La 'ndrangheta è una religione. Di più, è una fede. La 'ndrangheta avviluppa tutto l'Occidente e non risparmia altre aree del mondo, anche quelle apparentemente più insospettabili. Il libro di Nicola Gratteri, magistrato e procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, e di Antonio Nicaso, giornalista, scrittore e storico esperto di organizzazioni criminali, oltre che una denuncia, compie una ricognizione, affascinante ma sconcertante, in un universo, quello degli 'ndranghetisti, che mescola rituali para-religiosi e giuramenti di sangue, attività illecite di ogni...CONTINUA...
Il titolo “Piccoli padri” al plurale è riferito a tutti quegli uomini, politici e studiosi che negli anni, forti di una convinzione federalista e spesso nell’ombra, hanno contribuito al consolidarsi della Comunità europea prima e dell’Unione europea poi. Dietro i “grandi padri” come Adenauer, De Gasperi, Schumann, Spaak, Spinelli c’erano tanti funzionari che lavoravano e organizzavano i lavori delle istituzioni con uno spirito di servizio ormai desueto; e questo libro, nel celebrare uno di loro, ci ricorda una politica che non era disgiunta da utopie difficilmente realizzabili, ma di cui avremmo...CONTINUA...
Chi ancora non avesse letto “Plettri nelle mani di Dio” si potrebbe chiedere: “ma che significato ha l’ennesima biografia sui Beatles?”.
Domanda mal posta perché l’opera di Barghi e Grasso non pretende certo di essere una summa esaustiva dell’arte dei Beatles e, per fortuna, neppure uno stitico bignami ad uso di chi non conosce il quartetto di Liverpool.
Il libro, nell’economia di poco più di 160 pagine, si rivela semmai come un’intelligente e competente riflessione su aspetti probabilmente trascurati dai fan più superficiali, sia dalla critica musicale, la quale, almeno in Italia e nel campo...CONTINUA...
Quando si parla della Shoah, delle deportazioni, dei campi di sterminio nazisti, dei massacri perpetrati ai danni degli ebrei, dei milioni di esseri umani finiti nei forni crematoi viene spontaneo chiedersi: perché queste persone hanno subito tanta violenza senza tentare alcuna reazione? Perché non si sono difesi con la forza? Se gli ebrei avessero rivolto contro i nazisti la stessa prepotenza e la stessa aggressività (armata e non) che i nazisti usarono contro di loro, la Storia avrebbe avuto un epilogo diverso? Alcuni esperti e alcuni storici immaginano di sì. Ma i fatti andarono diversamente...CONTINUA...
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