Categoria: Narrativa

Jacobsen Siri Ranva Hjelm

Isola

Maria Tortora

Isole Faroe. Mai sentite nominare, almeno fino ad oggi. Scopro la loro esistenza grazie all'opera prima della danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen: si tratta di un gruppo di diciotto isolette ubicate nelle fredde acque del triangolo d'Atlantico tra Islanda, Norvegia e Scozia. Le Faroe sono formalmente parte integrante del Regno di Danimarca, stimata nazione europea, eppure, sarà per la distanza, sarà per la civiltà, sarà per una lingua a sé, le Faroe sembrano un microcosmo disgiunto dalla madrepatria e dal...CONTINUA...
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Triches Letizia

Giallo all’ombra del vulcano

Luca Menichetti

“Entrambi avvertivano la consapevolezza di appartenere alla stessa razza. Quella degli uomini schiavi della bellezza” (pp.201). Questa la netta sensazione di Giuliano Neri, il restauratore fiorentino e detective dilettante, ancora una volta tra i protagonisti del nuovo romanzo di Letizia Triches. È evidente che la bellezza e l’arte in questo racconto non rappresentano soltanto uno sfondo lontano o un fragile pretesto: i miti siciliani e le opere d’arte sono alla fin fine gli elementi chiave che condurranno allo scioglimento del mistero. L’ombra del vulcano – facile intuirlo – è quella dell’Etna...CONTINUA...
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Aci e Galateacase editriciEtnaGiallo all'ombra del vulcanoGiuliano NeriLetizia TrichesLetteraturaletteratura giallaletteratura italianaletteratura poliziescaNarrativaNewton ComptonPoliziescoromanzoSicilia

Freddi Sylvie

Q502

Francesco Ricapito

Non capita spesso di finire un libro e pensare “avrei voluto che fosse più lungo”. Q502 è uno di quei casi. Ci troviamo su Marte, 300 anni dopo il “Grande Esodo” che ha visto la razza umana abbandonare la Terra ormai non più abitabile e ricostruirsi una vita sul pianeta vicino che però è inadatto ad ospitarla. Per ovviare a questo “piccolo” inconveniente l’uomo ha escogitato una serie di strumenti come tute termiche, chip sottocutanei e respiratori, ma...CONTINUA...
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case editricicollana ereticaesodofantascienzaFrancesco RicapitoLetteraturaletteratura italianaMartemutantiNarrativaQ502romanzostampa alternativaSylvie Fredditerra

Weyergans François

La demenza del pugile

Maria Tortora

"La demenza del pugile", titolo originale francese "La démence du boxeur", è un libro uscito nel 1992 col quale  François Weyergans si è aggiudicato il Premio Renaudot. Cosa ha a che fare il pugilato con questo romanzo? Nulla. E la demenza? Nulla. In effetti il titolo può trarre in inganno perché ne "La demenza del pugile" non si racconta né una storia di boxe, né una storia di infermità mentale. Nel romanzo di François Weyergans, tradotto in italiano per la prima volta, si racconta, semplicemente, la vita e le opere di un anziano signore che risponde al nome di Melchior Marmont. Di lui sappiamo...CONTINUA...
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case editriciFrançois Weyergansl'ormal'orma editoreLa démence du boxeurLa demenza del pugileLetteraturaletteratura belgaletteratura franceseMaria BaiocchimemoriaNarrativapremio RenaudotPremio Renaudot 1992romanzo

Savini Costanza, Di Nino Gianfranco

La stanza indaco

marina monego

“La stanza indaco” è un libro delicato e struggente, che osa affrontare un argomento molto importante e discusso senza modi urlati o esagerazioni retoriche, ma usando solamente toni soffusi, colori, musiche, sensazioni, piccoli gesti leggeri. La stanza indaco, così chiamata per via della sua luce particolare, è il reparto di Terapia Intensiva di un grande ospedale, è situata all’undicesimo piano a indicare il suo essere...CONTINUA...
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artecase editriciCostanza Savinifine vitaGianfranco Di NinoIl CiliegioLa stanza indacoLetteraturaletteratura italianamusicaNarrativaospedaleReparto terapia intensivaromanzo

Sinatti Cesare

La splendente

Maria Tortora

Cesare Sinatti, classe 1991, ha vinto la XXIXa edizione del Premio Italo Calvino (ex aequo con Elisabetta Pierini). "La splendente" è l'opera che segna il suo esordio nel mondo della letteratura italiana e, va detto, si tratta di un esordio particolarmente convincente. Il merito di Sinatti sta soprattutto nell'aver riportato l'epica greca, quella di eroi immensi raccontati già in tutte le salse, ad una dimensione estremamente contemporanea e, proprio per...CONTINUA...
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AchilleAgamennoneCesare Sinatticlassiciclassicità grecaClitemnestraElenaeroiFeltrinelligreciaguerra di troiaIliadeLa splendenteLetteraturaletteratura italianaMenelaomitoMitologiaNarrativaOmeroPatrocloPenelopepremio Italo Calvinoromanzo

McBride Eimear

Una ragazza lasciata a metà

marina monego

Ci sono libri che possono vantare una perfetta sintonia tra testo scritto, copertina e taglio editoriale: "Una ragazza lasciata a metà", romanzo d'esordio pluripremiato dell'inglese Eimear McBride, è uno di questi. Il libro infatti ha un taglio inclinato nella parte inferiore e vuole così indicare la volontà di pubblicare libri trasversali e imprevedibili. La copertina di Laura Pizzato ci mostra il volto di una...CONTINUA...
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case editriciEimear McBrideflusso di coscienzaformazionelaura pizzatoLetteraturaletteratura ingleseNarrativaRiccardo DurantiromanzoSafaràuna ragazza lasciata a metà

Cristò

Restiamo così quando ve ne andate

Alberto Carollo

Non guardo più allo stesso modo le pareti di casa mia da quando ho letto Restiamo così quando ve ne andate di Cristò. A partire dal titolo e dall’incipit in corsivo dell’introduzione, “Non possiamo fare altro che aspettare in silenzio quando ve ne andate. Non possiamo che tornare nel letargo della vostra assenza”, una delle intuizioni più felici di questo romanzo rimane l’idea di insinuare nel racconto una voce “altra”, come...CONTINUA...
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Alberto Carollocase editriciCosimo ArgentinaCristoCristò ChiapparinoEnrico MaciociGiovanni TuriLetteraturaletteratura italianaMatteo FaisNarrativaRestiamo così quando ve ne andateromanzoromanzo generazionaleTerraRossaTerrarossa edizioni

Adamo Renata

La bambina stanca

Ilde Menis

Tutte le donne sono state bambine. Non è sempre vero il contrario, talvolta le bambine non diventano donne, perché un fatto, solitamente tragico, interrompe la loro vita. Capita anche che alcune bambine non diventino mai donne pur restando in vita. Spesso le bambine salvano la vita alle donne che saranno, ma neppure se ne accorgono. Renata Adamo sonda in questa bella silloge di racconti l’anima di creature che non hanno ancora varcato la soglia...CONTINUA...
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case editricifiabeLa bambina stancaLa bambina stanca e altri raccontiLetteraturaletteratura italianaNarrativaPendragonpremio AndersenRaccontiRenata Adamo

Bonnefoy Miguel

Zucchero nero

Maria Tortora

A suo tempo avevo letto "Il meraviglioso viaggio di Octavio", primo, convincente romanzo di Miguel Bonnefoy, scrittore in lingua francese di padre cileno e madre venezuelana. Avevo amato lo spirito meraviglioso, magico e commovente che aveva animato la vita e il viaggio di Octavio. Ora, a distanza di qualche anno, ho tra le mani "Zucchero nero", opera seconda dello stesso scrittore che ha saputo confermare di possedere il talento di un buon narratore, dotato di originalità, di grande immaginazione ma, soprattutto, di possedere un profondo legame con...CONTINUA...
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66THAND2NDCaraibicase editriciFrancesca BononiHenry MorganLetteraturaletteratura franceseMiguel BonnefoyNarrativapiratiromanzoSucre noirVenezuelaZucchero nero