Categoria: Narrativa

Raimondi Luca, Schittino Joe

Il grande chihuahua

Poco più di un anno fa l’Associazione Culturale Il Foglio pubblicava la seconda edizione, ampiamente riveduta e corretta, di “Cerniera lampo”, romanzo di Luca Raimondi e Joe Schittino. Un libro che ci aveva fatto scrivere di “divertito esperimento letterario” e soprattutto di una “conclusione imprevedibile in un contesto fatto di mentecatti ad ogni livello, di estremismi”. Con queste premesse il nuovo romanzo a quattro mani di Raimondi e Schittino inizialmente ci è sembrato volersi distaccare in maniera marcata da “Cerniera lampo” che, seppur modificato, rimaneva pur sempre il loro esordio letterario...CONTINUA...

De Luca Erri

In nome della madre

Miriàm riceve la visita di un vento e un angelo durante un giorno di marzo. Le lasciano un figlio. Nascerà a dicembre. Miriàm diventa ragazza madre. Luca e Matteo sono i soli a parlarne. Ma Erri De Luca, per una volta, dà voce a lei e a nessun'altro. Miriàm è promessa a Iosef. Per gli ebrei di Galilea, nel tempo in cui Miriàm visse, era come dire di essere già moglie. Con fiducia e candore, la ragazza parla della visita ricevuta e del suo nuovo stato al futuro sposo. Iosef conosce la legge, come tutti gli uomini, e sa che Miriàm dovrebbe morire lapidata. Lui invece la ama e la sposa lo stesso...CONTINUA...

Premuda Corrado, Tranchesi Elsa

La Barcolana dei bambini

In barca con Elsa da Napoli a Trieste Elsa è una brava velista e disegnatrice napoletana, che decide di partecipare alla Barcolana, la famosa regata internazionale per barche a vela che si svolge a Trieste ogni autunno dal 1969. Si tratta di una manifestazione di grande successo e prestigio, molto attesa in città e assai seguita. Elsa, da Napoli, deve così mettersi in viaggio e circumnavigare parte dell'Italia, è un percorso a tratti impegnativo, ma lei non ha paura, perché conosce bene il mare...CONTINUA...

Strout Elizabeth

Mi chiamo Lucy Barton

Elizabeth Strout è uno di quei nomi che mi è capitato di notare centinaia di volte in libreria e su molte pagine internet. Ho spesso snobbato chi genera tanto clamore. Poi, quasi senza volerlo, ho deciso di leggere uno dei suoi romanzi. Uno qualsiasi, mi sono detta. È una donna che scrive e, forse, vale la pena leggere qualcosa per crearsi almeno un'opinione. Ebbene, nonostante la quasi casualità e l'iniziale diffidenza, ho trovato Elizabeth Strout decisamente interessante. Mi è piaciuto molto il modo in cui la scrittrice americana ha tessuto la trama del suo "Mi chiamo Lucy Barton", il modo in...CONTINUA...

Caldirola Davide, Torresin Antonio

Un giorno in parrocchia. Storie da una comunità come tante altre

Un parroco degli anni Duemila si ritrova per caso tra le mani il vecchio Liber Chronicon della sua parrocchia, scritto a mano dal fondatore della stessa, che rimase a governarla per ben quarant'anni. Ispirato da questo solerte predecessore, decide di raccogliere riflessioni, vicende, incontri della sua parrocchia in un diario, che ci offre una panoramica pressocché completa delle molteplici attività che si possono svolgere in questa struttura. Il punto di vista è naturalmente quello del parroco che in questo modo cerca "l'anima della parrocchia", il suo cuore pulsante, vuole mostrarci non numeri...CONTINUA...

Giommi Francesca

Il tesoro degli ashanti. Viaggio in Ghana

“Quello che però i suoi corsi di letteratura e cultura africana alla SOAS di Londra e la sua inseparabile Rough Guide non le avevano insegnato, Isabel lo apprese presto da sé in una sorta di corso accelerato” (pp.11). Così si presenta, fin dalla prima pagina, la protagonista del “Tesoro degli ashanti”, opera della giornalista Francesca Giommi. Diciamo pure “opera letteraria”, nemmeno azzardando particolari definizioni, perché effettivamente il lettore potrà leggere queste pagine alla stregua di un romanzo di formazione, oppure anche immaginandolo come un vero e proprio diario di viaggio. Mentre...CONTINUA...

Roth Joseph

La leggenda del santo bevitore

È questo l'ultimo scritto di Joseph Roth. Fu pubblicato nel 1939, poco tempo dopo la scomparsa dello scrittore e ne "La leggenda del santo bevitore", fatalmente, si ritrova molto della vita del suo autore. Un racconto che, per il suo contenuto delicatamente morale e a tratti fantastico, ricorda un po' una parabola. Parigi, 1934. Andreas Kartak è un clochard che dorme sotto i ponti della Senna. È un bevitore e vive di poco...CONTINUA...

Cusa Francesco

Racconti molesti

“La musica ha sette lettere, la scrittura venticinque note” è uno dei più celebri aforismi di Joseph Joubert, spesso utilizzato per raffigurare i rapporti tra musica e letteratura. Una citazione che probabilmente non avrebbe sfigurato neppure nella quarta di copertina di “Racconti molesti”, l’ultima opera di Francesco Cusa; e non perché i personaggi e le vicende presenti nel libro abbiamo un’esplicita attinenza con qualche argomento musicale. Chi semmai ha molto a che vedere con la musica è proprio l’autore, jazzista di fama, batterista, compositore, esponente di quello che è stato definito “free...CONTINUA...

Mearini Elena

È Stato Breve Il Nostro Lungo Viaggio

“Un romanzo sull’identità maschile che un uomo non sarebbe mai stato capace di scrivere”. Questo dice la quarta di copertina del libro, un giudizio che forse è un po’ definitivo ma che non per questo è sbagliato. Chiedersi quanto possa essere credibile un uomo che scrive dal punto di vista di una donna, o una donna che scrive dal punto di vista di un uomo, è sicuramente lecito e la risposta non è certo semplice. In questo caso abbiamo un’autrice, Elena Mearini, che prende le parti di un uomo, Cesare Forti, riuscendoci bene ma non egregiamente, il che tuttavia non influenza negativamente la qualità...CONTINUA...

Caravella Valeria

Il maggiore dei beni

"La mia è una storia fatta di tante ferite. Sono nato da una ferita, quella di mia madre, e vorrei, un giorno non troppo lontano, andarmene senza ferire nessuno, ma soprattutto senza ferire me stesso. Intendo dire che non voglio sentire dolore. Una morte indolore desidero. Mi chiamo Davide e sono un puro. Ho l'età che ho ma nei fatti sono vecchio di almeno sessanta anni. Sono nato vecchio e nel tempo continuo a invecchiare. I miei fratelli credono che io abbia quindici anni, ma loro non capiscono la mia vera età". Le frasi iniziali de "Il maggiore dei beni", opera prima della scrittrice...CONTINUA...