Categoria:
letteratura italiana
Un libro abbastanza breve ma dalle tante sfumature. Un thriller, ambientato alla fine degli anni ’90 in un piccolo paese dell’entroterra calabrese; Alessio è un giovane laureato in lettere che affronta il primo incarico da supplente in sostituzione di un professore della scuola locale. Fin da subito però scopre che c’è qualcosa di profondamente oscuro che aleggia tra gli abitanti.
La vicenda sembra partire dal personale e dal privato: s’inizia con il suo arrivo nella casa che ha preso in affitto e rapidamente si passa ai suoi affittuari, per poi allargarsi alla scuola, ai colleghi e infine a...CONTINUA...
Sono trascorsi esattamente duecento anni da quel 1818 che vide la prima pubblicazione di “Frankenstein, o il moderno Prometeo” e, nell’occasione, sei autrici che hanno interessi in comune con la rivista “Leggendaria” e con la Società italiana delle letterate (SIL) - Maria Crispino, Silvia Neonato, Sara De Simone, Giovanna Pezzuoli, Carla Sanguineti, Marina Vitale - hanno voluto celebrare la figura Mary Wollstonecraft Shelley, puntando lo sguardo su aspetti forse fino ad ora non troppo indagati dalla critica. Non soltanto pura e semplice biografia della scrittrice, per quanto sia sempre molto controversa...CONTINUA...
Anche quest'anno è giunta la stagione estiva e con lei le letture da ombrellone, come si suol chiamarle. Anche quest'anno alcune delle persone che scrivono qua sopra si sono impegnate nella scelta di libri da leggere in pomeriggi accecanti sulle spiagge, fresche sere montanine o, chissà, vitree mattine sui lungolaghi.
La varietà è il tratto distintivo di questa lista che mette insieme storie reali, storie inventate su fatti reali, storie che potrebbero essere reali ma non lo sono, storie fantascientifiche che pescano nella tradizione, saggi su demoni linguistici, riflessioni sul cammino, felini...CONTINUA...
“Come si poteva definire, interpretare lo sconfinato mare che si palesava ovunque guardasse? Pareva fosse ancora in mezzo ad un oceano e non riusciva a scorgere neanche una sottile bava di terra, che pure doveva esserci da qualche parte lungo l’orizzonte […] Si avvicinò al vetro e guardò il cielo: indolente, si macchiava di un impercettibile giallo cercando di trattenere a forza il freddo grigiore dei primissimi minuti di luce” (pp.3). Così nell’introduzione di “Caterina”, l’ultimo romanzo di Vincenzo Zonno, la visuale di un mare non identificato ed osservato dall’interno di una nave di cui non...CONTINUA...
“Sotto il suo occhio” è un romanzo che definirei ibrido: vagamente orwelliano nel titolo, è racconto di formazione (e in parte di distruzione della protagonista) e insieme thriller, con in più un’ispirazione derivante dalla realtà e una struttura seriale per cui ciascun capitolo si interrompe in un punto fondamentale, che viene ripreso all’inizio del capitolo successivo.
Accuratamente costruito e ben scritto, incuriosisce, ma anche inquieta soprattutto nel finale aperto, riguardo al quale evito di dire altro per non rovinare al lettore la sorpresa.
Leggendo l’Avvertenza iniziale e la nota...CONTINUA...
Reading in the sound - Reading in the tram è una manifestazione che fa parte dell'Estate Fiorentina, organizzata dall'associazione culturale La nottola di Minerva, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Firenze, delle Biblioteche Comunali Fiorentine, di Tramway, delle Edizioni Clichy...CONTINUA...
Se sentivate la mancanza di un romanzo epistolare, allora Abbiamo fatto una gran perdita di Alberto Cellotto (Oèdipus edizioni, 2018) è la lettura che fa per voi. Aggiungo che anche per gli altri lettori, a prescindere, sarebbe un incontro interessante che offre diversi spunti di riflessione sul male di vivere nell’odierna società. Sul solco della migliore tradizione delle nostre patrie lettere, dal foscoliano Ortis a Lettere di una novizia di Guido Piovene, Abbiamo fatto una gran perdita non sviluppa un vero e proprio intreccio ma ci...CONTINUA...
Ammetto che dal titolo mi aspettavo qualcosa di diverso, una sorta di raccolta di cronache realmente accadute di appunto persone normali che si sono distinte per gesti e azioni speciali. In effetti questo è il concetto del libro, con la differenza che si tratta di racconti e quindi di personaggi e storie inventate e chissà, forse solo in parte ispirati da fatti di cronaca letti o ascoltati dall’autore.
Il libro si presenta fisicamente sottile, la bella copertina ruvida permette di tenerlo saldamente in mano e al suo interno raccoglie dieci brevi storie. Si parte lontano dall’Italia, con una...CONTINUA...
Sul blog del “Giornale” Matteo Salvini è forse il politico più citato, e a volte si leggono parole che fanno ben capire cosa si intenda per salvatore della patria: “L’unica colpa di questo bravo ragazzo, divenuto ministro, è quella di mantenere le promesse, fatte in campagna elettorale, ai cittadini italiani. In sostanza una lieta novità […] Il razzismo, quello vero, degli uomini di sinistra nei confronti del popolo va fermato. Con le buone intenzioni e la volontà di risollevare la Patria ce la faremo. Con voi o senza di voi. Perché questo è il tempo delle decisioni inappellabili”. Sprezzanti del...CONTINUA...
Possiamo ammettere con discreta serenità di non essere in presenza di un capolavoro. Ma immagino che Paolo Villaggio non intendesse affatto scrivere un capolavoro né, tanto meno, un libro che sarebbe rimasto negli annali della storia della Letteratura. "La vera storia di Carlo Martello", per dirla come Fantozzi l'avrebbe detta, è una "cagata pazzesca". E di inserti fantozziani tra queste pagine ce ne sono parecchi, così come è possibile incappare in volgarità costanti, assurdità di ogni genere, situazioni, personaggi e momenti...CONTINUA...
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