Categoria: Narrativa

Greco Maria

Il signor F. è morto in treno e altri racconti

Qualche giorno fa ho visto, probabilmente per la trentesima volta, "Bianco rosso e Verdone". Nella parte finale del film, i protagonisti arrivano, dopo una esilarante sequela di peripezie, a votare presso il seggio d'appartenenza. Nell'episodio che vede come personaggi principali Mimmo (Carlo Verdone) e sua nonna (Sora Lella - Elena Fabrizi), l'anziana entra nella cabina ma non si decide ad uscirne. A breve si scoprirà che la nonna è morta e mentre il presidente di seggio, il segretario e gli scrutinatori iniziano a litigare tra di loro per decidere se il voto della donna appena morta è da considerare...CONTINUA...

Rondini Paola

Crepapelle

"Crepapelle" è il soprannome di uno strano personaggio, Edo, un vecchio abilissimo nel fare il nodo alla cravatta. Una volta al mese Edo distribuisce agli automobilisti fermi al semaforo un foglio di carta buona e spessa pieno di frasi apparentemente senza senso. Uno di questi messaggi arriva anche a Giacomo Lensi, noto chirurgo plastico dalle mani demiurgiche, che non può che rimanere colpito da una firma del genere. Improvvisamente...CONTINUA...

Keun Irmgard

La ragazza di seta artificiale

Di Irmgard Keun (1905-1982) in Italia si sa pochissimo. Nel 1931 questa ragazza berlinese trasferita a Colonia ancora bambina, pubblica Gilgi - eine von uns, (“Una di noi”), che ha grande successo (si parla di 30.000 copie vendute in un solo anno). Nel 1932  Das kunstseidene Mädchen (“La ragazza di seta artificiale”)  raccoglie uguale favore, ma il regime nazionalsocialista decide di inserire,  appena un anno dopo,  i suoi romanzi nella lista della “Letteratura nociva e inopportuna”. La protesta costerà all'autrice l'arresto, ma l'azione censoria sul lungo periodo  farà sprofondare...CONTINUA...

Nicosia Filippo

Un’invincibile estate

"Imparavo finalmente, nel cuore dell'inverno, che c'era in me un'invincibile estate". Questo è un passo di Albert Camus. Ed è anche l'origine del titolo del primo romanzo scritto dal messinese Filippo Nicosia. Un esordio che, personalmente, ho trovato promettente ma non del tutto convincente. Come se Nicosia dovesse ancora imparare a tarare la misura dei suoi personaggi e ad individuare uno stile un po' più coerente ed armonico. C'è una smisurata forza, questo è certo, dentro la sicilianità dell'autore. Ed è quella sostanza fatta di passione, immagini e speranze che riversa tra le pagine...CONTINUA...

Libri per l’estate (e non solo)

Siamo ormai nel pieno dell’estate e abbiamo pensato di lasciare qualche piccolo consiglio di lettura, tra libri più “estivi” e libri meno. Sono scelte che abbracciano quasi tutti i continenti (rimangono fuori l'Oceania e l'Antartide) e che riflettono gli interessi di alcune delle persone che scrivono qua dentro. C'è chi ha scelto opere che ha recensito e chi invece ha dato spazio alle sue letture fuori dal sito, chi ha presentato i libri con qualche parola e chi invece ha scelto che siano solo titolo e autore, autrice, a parlare. Ci sono raccolte di racconti e ci sono romanzi, ci sono libri...CONTINUA...

Ernaux Annie

Memoria di ragazza

Di Annie Ernaux, in Italia, grazie a L'Orma Editore, sono stati tradotti e pubblicati "Il posto", "Gli anni" e "L'altra figlia". Letti tutti. Ora è la volta di "Memoria di ragazza". Le aspettative, di fronte ad un'opera di Annie Ernaux, sono sempre elevatissime. Sarà questo il problema? Non lo escludo. Se non avessi letto altro dell'acclamata scrittrice francese, sarei forse stata ammirata da "Memoria di ragazza". Avendo letto tutto il resto, sento di poter affermare con discreta onestà che "Memoria di ragazza" non è affatto il testo che mi aspettavo. È un già letto, un già sentito, un già sperimentato...CONTINUA...

Di Pietrantonio Donatella

L’Arminuta

C'è "mia madre" e c'è "la madre". Esistono contemporaneamente e convivono dolorosamente. Siamo negli anni Settanta, in Abruzzo. Una tredicenne, protagonista senza nome dell'ultimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, si ritrova a vivere tra due madri. Meglio: per tredici anni la ragazzina ha vissuto con una madre (mia madre) ed un padre in una città della costa, in una deliziosa casa a pochi passi dal mare, figlia amata e coccolata. Di colpo, però, si ritrova catapultata al cospetto di un'altra madre (la madre) che non ha mai visto né conosciuto. Viene restituita alla sua famiglia biologica...CONTINUA...

Caminito Giulia

La grande A

"La grande A", romanzo d'esordio di Giulia Caminito, affonda la propria essenza direttamente nelle pieghe e nelle memorie familiari dell'autrice. Non furono pochi gli italiani che, tra gli anni quaranta e cinquanta nel 900, tentarono la fortuna nelle colonie d'Africa. Tra di essi anche la nonna della Caminito e, prima ancora, la sua bisnonna. Una pura storia di donne, dunque, trasmessa necessariamente a parole, immagini e altri racconti da una nonna a sua nipote. Materia umana ed emozionale che è poi confluita, con il dovuto supporto della "fiaba" letteraria, in...CONTINUA...

Proniewicz Sylvia

Don Lorenzo Milani

Don Lorenzo Milani è stato un prete scomodo, una presenza che ha anticipato i tempi e come tale è stato ostacolato e contrastato. Adesso che anche papa Francesco si è recato a Barbiana si può dire che la sua figura è riconosciuta e finalmente apprezzata, tanto da presentarla in un libro per bambini, come ha fatto la casa editrice "Il pozzo di Giacobbe" grazie a Sylvia Proniewcicz e all'illustratrice Silvia Fabris. CONTINUA...

Lo Iacono Simona

Il Morso

L'ultimo romanzo di Simona Lo Iacono ci conduce nella Sicilia prossima al 1848. Lucia Salvo, detta "la babba" ossia la pazza, è un personaggio realmente esistito, è una ragazza che fu inviata da Siracusa a Palermo a servizio presso i Ramacca, nota famiglia antiborbonica e fu utilizzata per far arrivare messaggi segreti ai cospiratori rinchiusi in carcere. Lo spiega la stessa autrice nella Nota Storica, rifacendosi a un testo di Luigi Natoli "Cronache e leggende di Sicilia", edito da Flaccovio nel 1987. CONTINUA...