Categoria:
letteratura italiana
È quando scrivo che sono più vivo. Le parole sono belle,
le parole sono giuste, le parole sono vittoriose…
Hervé Guibert
COMUNICATO STAMPA
Elba Book, la quarta edizione
Dal 17 al 20 luglio, nel Comune di Rio torna il festival isolano dedicato all’editoria indipendente con l’intento di rigenerare le prospettive dei lettori e superare i limiti della carta stampata.
Una piccola isola in mezzo al Tirreno può essere un porto sicuro...CONTINUA...
“Noi siamo una cosa diversa. Sulla giustizia siamo per il garantismo, non per il giustizialismo. Quando sentiamo il nome di Davigo, rispondiamo con Beccaria ed Enzo Tortora”. Così parlò il 5 giugno 2018, giorno della fiducia al governo Conte, il “senatore semplice” Matteo Renzi. Pop corn a parte erano molti gli argomenti che potevano essere spesi per negare i voti ad una maggioranza a dir poco anomala, e quindi non tutti hanno compreso il riferimento a Piercamillo Davigo (e soprattutto l’accostamento con il filosofo e giurista italiano e la vittima di un errore giudiziario). In realtà chi conosce...CONTINUA...
Il cosiddetto romanzo di formazione viene così definito in presenza di alcune linee di svolgimento ricorrenti: un protagonista giovane che inizialmente vive in una situazione di equilibrio, magari una spensierata preadolescenza, poi un accadimento inaspettato che sconvolge un’apparente tranquillità e, pur tra mille incertezze, scatena un conflitto con la famiglia e col mondo degli adulti in generale. Una nuova consapevolezza, nuove convinzioni che quindi mettono in discussione modelli fino a quel momento incontestati, gerarchie, amicizie, affetti, e soprattutto diventano premesse per scelte da...CONTINUA...
““Avete mai pensato che cosa potrebbe accadere se sapessimo la verità? Se ci dicessero davvero cosa succede là fuori, o se potessimo uscire prima di essere diventati grandi? Molti di noi non ce la farebbero.”
Non riusciva a capire che cosa intendesse per non ce la farebbero. Ma aveva capito che qualunque cosa intendesse, riguardava la paura. Eppure era stato Giuliano a dire che lui, Nuto, Dino e Viola erano inseparabili e che lo sarebbero rimasti fino alla morte, ovunque fossero andati. Era stato Giuliano a dire che in ognuno di loro c’era un pezzettino...CONTINUA...
È un bel libro questo “All’ombra delle palme tagliate”, opera prima in campo poetico di Marino Magliani, pubblicato da Amos Edizioni nel marzo 2018.
Poema, romanzo in versi o semplice silloge, le poesie qui presentate si intersecano, si compenetrano, mostrano connessioni segrete, richiami costanti, rimandi. Si riecheggiano potentemente, si rispecchiano in una circolarità di temi.
L’autore scrive una poesia dal tono narrativo, che colpisce per la forza con cui il pensiero poetante si articola intorno al tema della terra, terra ligure in questo caso, essendo nato Marino Magliani in provincia...CONTINUA...
All’indomani della pubblicazione di “L’uomo in blu”, Alessandro Mazzarelli, intervistato per Rai Cultura, ha avuto modo di raccontarci le sue scelte nell’affrontare un tema scivoloso – soprattutto di questi tempi – come quello del lavoro di staff dentro un grande partito italiano. Innanzitutto dobbiamo tenere presente che è il romanzo di un autore molto promettente, non un saggio, non una denuncia vera e propria di fatti e misfatti, piuttosto uno sguardo disincantato su quello che accade dietro il sipario della politica tra comunicazione calibrata al millimetro, stesura dei discorsi, diplomazia...CONTINUA...
Si sono concluse da poco le votazioni per la selezione della Cinquina finalista del Premio.
Questo il risultato:
Helena Janeczek, "La ragazza con la Leica" (Guanda) con 256 voti;
Marco Balzano, "Resto qui" (Einaudi) con 243 voti;
Sandra Petrignani, "La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg" (Neri Pozza) con 200;
Lia Levi, "Questa sera è già domani" (Edizioni E/O) con 173 voti;
Carlo D'Amicis, "Il gioco" (Mondadori) con 151 voti.
Il libro vincitore...CONTINUA...
Il romanzo storico-biografico "Marco Polo" è figlio, per connessione e principio, di un altro importante lavoro della scrittrice romana: "Il Milione di Marco Polo scritto da Maria Bellonci". Entrambi sono stati pubblicati per la prima volta nel 1982 e, come spiega la Bellonci in appendice a questo notevole libro: "Credo che non avrei avuto mai lo stimolo a fare questo romanzo se non avessi avuto l'occasione, appassionante, di riscrivere o tradurre dal testo originale franco-italiano il Milione". Il Marco Polo de Il Milione...CONTINUA...
“I rituali venivano svolti da tre anziane del paese che, a quanto raccontavano, tramandavano le tradizioni e intrattenevano rapporti con le divinità silvane o con qualcosa del genere..” (pp.60). Questa l’evocazione di alcune strane pratiche che, a partire almeno dal XVII secolo, sembrano rivelare una realtà a dir poco malefica, probabilmente responsabile di aver infettato fino ai giorni nostri la vita intorno al podere di Pedro Lucenti, spietato proprietario terriero e capostipite di una famiglia che nei decenni sembra non riuscire a liberarsi della presenza di indefinite forze oscure e da una...CONTINUA...
Un giorno gli storici ci racconteranno perché i cosiddetti populisti sono diventati forza di governo, ed allora forse potremo capire meglio gli effetti, a breve e lungo termine, di una strategia politica basata su pop corn e su invettive contro l’elettorato cretino. Di sicuro – e lo possiamo affermare fin da ora – molti nostri concittadini elettori si devono esser sentiti provocati di fronte ad una legislazione che, ben lungi dall’incentivare sviluppo e trasparenza, ha svelato compromessi poco confessabili, superficialità, disinteresse per le reali esigenze dei territori. In merito il cosiddetto...CONTINUA...
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