Categoria: Narrativa

Caminito Giulia

La grande A

"La grande A", romanzo d'esordio di Giulia Caminito, affonda la propria essenza direttamente nelle pieghe e nelle memorie familiari dell'autrice. Non furono pochi gli italiani che, tra gli anni quaranta e cinquanta nel 900, tentarono la fortuna nelle colonie d'Africa. Tra di essi anche la nonna della Caminito e, prima ancora, la sua bisnonna. Una pura storia di donne, dunque, trasmessa necessariamente a parole, immagini e altri racconti da una nonna a sua nipote. Materia umana ed emozionale che è poi confluita, con il dovuto supporto della "fiaba" letteraria, in...CONTINUA...

Proniewicz Sylvia

Don Lorenzo Milani

Don Lorenzo Milani è stato un prete scomodo, una presenza che ha anticipato i tempi e come tale è stato ostacolato e contrastato. Adesso che anche papa Francesco si è recato a Barbiana si può dire che la sua figura è riconosciuta e finalmente apprezzata, tanto da presentarla in un libro per bambini, come ha fatto la casa editrice "Il pozzo di Giacobbe" grazie a Sylvia Proniewcicz e all'illustratrice Silvia Fabris. CONTINUA...

Lo Iacono Simona

Il Morso

L'ultimo romanzo di Simona Lo Iacono ci conduce nella Sicilia prossima al 1848. Lucia Salvo, detta "la babba" ossia la pazza, è un personaggio realmente esistito, è una ragazza che fu inviata da Siracusa a Palermo a servizio presso i Ramacca, nota famiglia antiborbonica e fu utilizzata per far arrivare messaggi segreti ai cospiratori rinchiusi in carcere. Lo spiega la stessa autrice nella Nota Storica, rifacendosi a un testo di Luigi Natoli "Cronache e leggende di Sicilia", edito da Flaccovio nel 1987. CONTINUA...

Abbott Abbott Edwin

Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni

Una "favola matematica", è così che, nel saggio in appendice, Manganelli definisce "Flatlandia". In effetti il lungo racconto risulta essere una singolare mescolanza di letteratura fantastica e principi di matematica e geometria. In sintesi: Abbott elabora l'esistenza di un mondo tridimensionale partendo da mondi più elementari. Si giunge quindi ad un'ipotesi molto affascinante e, per il 1882, poco afferrabile e di certo stravagante: l'esistenza di una quarta dimensione. In un certo senso Abbott, con "Flatlandia", ha anticipato, seppur solo sottoforma...CONTINUA...

Morpurgo Fabio

Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno accesa soltanto a metà

Come si dice, si finisce di leggere l’ultima parola dell’ultimo racconto della raccolta di Fabio Morpurgo e si rimane lì, fermi, ancora abbacinati dai paesaggi australiani, senza un pensiero, solo il senso di un respiro ampio, la consapevolezza della propria posizione nella stanza, nella casa, con la luce dalla finestra, gli uccelli che si parlano, le macchine che passano, le voci, un’improvvisa sirena di ambulanza. Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno accesa soltanto a metà...CONTINUA...

Lo Iacono Simona

Il morso

"Dovrebbe arrivare da Siracusa anche quella nuova domestica, gli hanno riferito, che chiamano "la sciocca", o meglio "‘a babba", e dicono corta di pensiero ma fresca di cosce e di petto". Nel 1847 Lucia Salvo ha sedici anni, due occhi come "mandorle dure" e vive con sua madre a Siracusa dove tutti sanno che è pazza. La chiamano "babba", infatti. "Babba" perché certe volte il suo corpo cade e si contorce, perché schiuma bava e rivolta gli occhi e nessuno sa spiegarselo. Nemmeno lei stessa. Lucia sa che il "fatto", quel "fatto", è meglio non nominarlo nemmeno tanto cure...CONTINUA...

A tutto volume – Libri in festa a Ragusa 16/18 giugno 2017

Dal 16 al 18 giugno si svolge a Ragusa l'ottava edizione di A tutto volume - Libri in festa, festival letterario che vede la partecipazione di molti scrittori e scrittrici e che ha come scenario alcuni dei luoghi più belli della città siciliana, come il giardino della Cattedrale o il CONTINUA...

Haruf Kent

Crepuscolo

Proprio come mi ero ripromessa, sono tornata a Kent Haruf e alla sua "Trilogia della pianura". Dal primo "Canto della pianura", letto, amato e recensito, al secondo "Crepuscolo". Aspettative inevitabilmente alte, aspettative generosamente rispettate. C'è poco da fare: è lo "stile Haruf" che ho ritrovato ed è lo "stile Haruf" che continua ad incantarmi. Sarà pure stato avvicinato e paragonato ad altri colossali mostri sacri della letteratura americana ma, per quanto mi riguarda, Kent Haruf scrive solo come Kent Haruf e tanto basta a fare di "Crepuscolo" un'ottima lettura. Di nuovo...CONTINUA...

Bernhard Thomas

Cemento

Leggere Thomas Bernhard costa fatica. I suoi libri non sono mai facili eppure riescono ad attrarmi per via di uno stile che è solo di Thomas Bernhard e per via di personaggi anomali ed estremi che difficilmente potrei incontrare altrove. "Beton" (questo il titolo originale) esce nel 1982. "Rudolf scrive". Due semplici parole che aprono e chiudono il romanzo. Come una parentesi che abbraccia un intero atto creativo. Perché Rudolf scrive e, tra le altre cose, scrive dell'impossibilità di scrivere. Il "dramma" della pagina bianca, della ricerca della prima frase del saggio su CONTINUA...

Azzeddine Saphia

La Mecca – Phuket

Ilaria Vitali, traduttrice di “La Mecca – Phuket”, nella prefazione al libro di Saphia Azzeddine ha scritto di “un’arte di essere indocili”. Espressione, secondo noi, molto appropriata perché la protagonista del racconto, Fairouz Moufakhrou, figlia di immigrati marocchini, per emanciparsi senza tragedie dalle abitudini folkloristiche e ipocrite presenti nella banlieue parigina, dovrà per forza di cose tenere a debita distanza tutto quello che, in famiglia e nel suo giro di amicizie, sa di luogo comune, di taroccamento e di caricaturale. Tutto facile in teoria, molto più difficile nella pratica...CONTINUA...