Avete presente quando la domenica mattina, più o meno all’ora di pranzo, saltate da un canale televisivo all’altro e v’imbattete in qualche film italiano anni ’60 o ’70, magari anche in bianco e nero se più datato? Poi se siete troppo giovani per ricordarveli, vi sale un po’ la curiosità di vedere come andavano le cose in quegli anni, mentre se li avete vissuti, provate una leggera nostalgia. Vi ci ritrovate?
Ecco questo libro ha più o meno quell’effetto: venne pubblicato originariamente nel 1960, poi di nuovo nel 1977 e infine adesso. Trattasi fondamentalmente...CONTINUA...
Vincitrice dell'European Union Prize for Literature ed edita in Italia da Mimesis nella preziosa collana eLit, Non c'è, e non deve esserci di Edina Szvoren è una breve ma intensa raccolta di racconti che ci presenta una Ungheria intima, familiare, osservata dall'interno delle mura di casa, raccontata attraverso le storie di alcuni personaggi colti a più riprese nell'arco della loro vita, dall'infanzia all'età adulta, il cui destino è quello di incontrarsi, sempre però nel raggio ristretto della quotidianità di una vita ordinaria.
In molti casi i racconti sembrano proporre...CONTINUA...
“Gli si nasconde la verità in modo che tutto sia bello, pulito, perfetto. Nella nazione perfetta che lui crede o fa finta di credere sia la Germania Est. Il potere è prigioniero delle proprie menzogne ed è così costretto a mentire continuamente, su tutto e su tutti, negando ogni forma di evidenza” (pp.56).
Queste le parole non di un accanito contestatore della dittatura tedesca, quella sotto il giogo di Erich Honecker per intenderci, ma addirittura di un maggiore del controspionaggio della DDR, Martin Krause. Un militare al servizio di un regime oppressivo e che in tutta evidenza, almeno nel segreto del suo diario, può confessare la sua crisi di coscienza ed aprirsi ad un’analisi autentica...CONTINUA...
Berlino, notte del 30 gennaio 1933. Forse non è un caso che la prima immagine con cui si apre il romanzo (Paolo Bertetto, Odio senza fine, Mimesis Edizioni, 2019, pp. 544) sia quella di una camera da letto avvolta dal gelo in cui Annelore, personaggio chiave e filo conduttore della vicenda, tenta strenuamente di riscaldarsi sotto le coperte, senza riuscirci, un'immagine che non è solo lo specchio immediato della profonda solitudine in cui versa la donna e del senso di angoscia dilagante che ne pervade l'esistenza, come di quello delle persone che la circondano...CONTINUA...
Difficilmente leggo libri gialli. "Tre", però, è un giallo in piena regola. L'ho letto senza saperlo. Mi ha intrigato il titolo e anche l'immagine di copertina, banalmente. "Tre" è un bel titolo e le tre pesche con una farfalla (forse un macaone) sospesa su uno sfondo nero mi hanno attratto irresistibilmente. A proposito, vale la pena specificare che l'immagine scelta per la copertina riproduce un'opera di Adriaen Coorte, "Tre pesche su una mensola di pietra con un dipinto di Lady butterfly" (1693-1695). Non è proprio un caso che il tre, in "Tre", sia l'ossatura...CONTINUA...
Sono moltissime le cose che per apprezzarle appieno “devono piacere”: i film di Tarantino, o quelli di Mel Brooks, i libri di Zerocalcare o quelli di Lovecraft, il fegato alla veneziana o l’escargots, il curling o le freccette (spezzo una lancia a favore di quest’ultime)…per i Tenacious D è la stessa cosa: non è una band per tutti i palati, ma coloro a cui piacciono li considerano geniali.
Mi considero una di quelle persone, ed è così che lunedì 10 febbraio 2020 alle 21:00 circa mi ritrovo alla 3Arena di Dublino, per quella che è la prima data della parte europea del Post-Apocalypto Tour, nome anche del loro ultimo album. La location non è gigantesca, circa 13.000 posti al coperto...CONTINUA...
La trama è incentrata sul triangolo amoroso tra Marcel Duchamp, per gli amici Victor, Pierre (ossia Roché, l'autore stesso) e Patricia, la bella, ricca ed originale Beatrice Wood, all'epoca compagna ufficiale di Victor.
Ritrovarsi coinvolto in una situazione ambigua, stretta tra amicizia, amore e il confine sottile tra entrambi i sentimenti, non è cosa certamente nuova per Roché, che aveva già avuto modo di descrivere un'altra esperienza simile in Jules e Jim, romanzo di enorme successo portato sul grande schermo da Truffaut.
A...CONTINUA...
Quando la realtà supera l’immaginazione: ecco la dimostrazione che non serve scervellarsi troppo a creare trame intricate, indagini al cardiopalma e complotti inaspettati, molto spesso tutto questo è già a disposizione nella buona e vecchia realtà, basta solo scavare un po’.
Ed è esattamente quello che fa questo libro: che il celebratissimo poeta cileno Pablo Neruda sia morto pochi giorni dopo il golpe militare di Pinochet, è un fatto abbastanza noto, se non altro per la sua valenza simbolica. Le cause, ufficialmente un tumore alla prostata, lo sono un po’ meno...CONTINUA...
Continuano le mie letture di avvicinamento ai testi di una scrittrice che ho conosciuto da poco e che mi piacerebbe comprendere più a fondo. Ho "incontrato" Jessie Burton qualche tempo fa grazie a "La confessione", un ottimo romanzo pubblicato da La Nave di Teseo nel 2020. Ho deciso di proseguire tornando, inevitabilmente, indietro nel tempo fino al 2014, anno in cui la Burton pubblicò la sua opera prima, "Il miniaturista". Un romanzo che, in poco tempo, è stato letto e apprezzato da una miriade di persone. Il suo primo libro, in sostanza, ha condotto Jessie Burton direttamente tra le stelle della narrativa mondiale...CONTINUA...
Il buio a luci accese, raccolta di racconti che rappresenta l’esordio dell’irlandese David Hayden, tradotta da Riccardo Duranti e pubblicata dalla piccola casa editrice Safarà, è uno di quei libri che riescono a stimolare l’immaginazione, a far cambiare prospettiva allo sguardo di chi legge. Devo ammettere che, per una forma di idiosincrasia personale, trovare sulla copertina la frase “Una volta ogni secolo, arriva un libro che non assomiglia a nulla che abbiate mai letto”, tratta da un articolo del The Guardian...CONTINUA...
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