Risultati della Ricerca: Oz Amos

Cotto Massimo

Decamerock

Non è raro trovare “libri raccolta”, contenenti fatti curiosi su un certo argomento, classifiche, liste o simili. L’idea di base non è originale, ma esattamente come quei famosi quattro accordi di chitarra con i quali si possono suonare una miriade di canzoni famosissime, quello che cambia è l’arrangiamento, i dettagli, il contorno che evita accuse di plagio. In questo caso, l’autore riprende l’idea di un libro che sicuramente può essere considerato “rock” per i suoi tempi, il Decameron, e ci porta in dieci differenti notti costellate da cento capitoli o storie di artisti, musica, droghe, follie...CONTINUA...

Edwards Raymond

Tolkien: la biografia definitiva

A qualche decina d’anni dalla biografia di Humphrey Carpenter (che curò anche l’epistolario apparso in Italia con il titolo Realtà in trasparenza), la casa editrice Alcatraz, in esplorazione fra le varie espressioni della narrativa internazionale, pubblica la ponderosa opera di Raymond Edwards, etichettandola come “definitiva” anche se l’aggettivo più coretto sarebbe forse...CONTINUA...

Tanizaki Jun'ichirō

Racconti del crimine. Volume I

Spesso si dice che il racconto o romanzo giallo, espressione di una letteratura “di genere”, vive di sola trama; e soprattutto, annientando così ogni velleità artistica, che tutto è finalizzato alla risoluzione di un mistero. Probabile in molti casi sia vero, soprattutto se ci riferiamo al cosiddetto poliziesco che si ispira molto vagamente ai modelli dell’ottocento e del primo novecento; ma questi limiti non rappresentano certo una regola assoluta. Lo dimostrano i racconti giovanili di Tanizaki, in parte pubblicati dalla CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage Dall’Irlanda – La Città Di Limerick

“Ogni città, qualche guaio ha...” strimpellava Cantagallo nella versione Disney di Robin Hood. Lui si riferiva a Nottingham, ma è una frase che di sicuro non stona anche per una città un tempo conosciuta come “stab city”, “città dei coltelli”. Trattasi di Limerick, principale centro abitato del Midwest irlandese, quarta...CONTINUA...

De Marchi Igor

Il Varco

Due notizie per iniziare, partendo da quella di carattere generale e editoriale: la casa editrice Unicopli, conosciuta perlopiù in ambito universitario, ha varato una nuova collana di narrativa editing-free per la cura di Flavio Santi. Tale collana, dal nome kurosawiano “La porta dei demoni”, al momento del lancio prevede in batteria i seguenti quattro titoli: Q.B. di Matteo Colombo, Tripoli di Roberto Vetrugno, Cristo si è fermato a Rio di Matteo Gennari e infine il libro di cui daremo più estesamente conto ora e il cui titolo pare più consonante con il nome...CONTINUA...

Schneider Helga

Per un pugno di cioccolata e altri specchi rotti

Helga Schneider, notissima autrice de “Il rogo di Berlino" (Adelphi 1995) e “Lasciami andare, madre” (Adelphi 2001), ci presenta qui dieci racconti ambientati nella Germania degli anni Trenta e Quaranta, durante il nazismo e il terzo Reich e poi alla fine della guerra, quando Berlino è ridotta a un cumulo di macerie. Immagine emblematica che ben rappresenta la città è quella di un parco pubblico deserto...CONTINUA...

Fontana Sergio

H Memorie di Eracle

Eracle, un emblema della forza fisica, talvolta brutale, un semidio soggetto a scatti d’ira (in verità spesso indotti della dea Hera, che lo odia) e facile al delitto. Nel mio immaginario non amavo molto questo personaggio, preferendogli divinità più raffinate come Apollo o Atena. Non sospettavo che Eracle avesse anche un ruolo di eroe civilizzatore e di primo geografo. Ci voleva questo dettagliato romanzo di CONTINUA...

Chiuppani Beppi

Gasparo, il romanzo di una vita barocca

Credo che molti di noi, specie da bambini, abbiano immaginato di trovare in un vecchio baule lasciato in soffitta un manoscritto con la vita di un proprio antenato: sarebbe stato divertente e istruttivo e avrebbe tolto dall’anonimato i nostri progenitori. Tutto questo accade all’autore del libro, o meglio l’espediente narrativo del manoscritto ritrovato – un vero classico letterario – nasce da pochi fogli risalenti alla prima metà del XVIII secolo ritrovati presso la Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, nei quali l’abate Francesco Chiupani ripercorre rapidamente...CONTINUA...

Molinari Vito

Carosello… e poi tutti a nanna

È inevitabile. Per alcune generazioni come la mia e numerose altre, Carosello è indissolubilmente legato alla canonica frase del titolo di questo libro. La pronunciavano le mamme: Carosello era un segnale dopo il quale i bambini erano invitati, nonostante le loro proteste, ad andare a nanna. Chi è stato bambino negli anni tra il 1957 e il 1977 legge questo libro come una sorta di amarcord. Non si...CONTINUA...