Categoria: Biografia

Tova Bailey Elisabeth

Il rumore di una chiocciola che mangia

La malattia per Elisabeth Tova Bailey arriva improvvisa. Torna negli Stati Uniti dal suo viaggio in Europa afflitta da un virus impietoso che prende possesso delle sue cellule nervose. "Avevo creduto di essere indistruttibile, ma mi sbagliavo. Ero convinta che se qualcosa fosse andato storto la medicina moderna mi avrebbe guarito, ma anche qui mi sbagliavo. Gli specialisti di diversi ospedali importanti non furono in grado di diagnosticare la causa dell'infezione. Entrai e uscii dalle strutture sanitarie per mesi, e le complicazioni mi costarono quasi la vita. Un farmaco sperimentale appena...CONTINUA...

Zuccalà Emanuela

Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre, una delle ultime testimoni della Shoah

Liliana Segre è una Senatrice della Repubblica Italiana. Lo è diventata il 19 gennaio del 2018 grazie al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ne ha riconosciuti gli "altissimi meriti nel campo sociale". Questo libro, pubblicato nel 2005, quindi molto prima che la Segre divenisse Senatrice...CONTINUA...

Vogelmann Daniel

Piccola autobiografia di mio padre

Sugli scaffali, in casa mia, c'è un libro a cui sono particolarmente affezionata. Si tratta de "La notte" di Elie Wiesel, il primo pubblicato all'interno della collana «Schulim Vogelmann» de La Giuntina, casa editrice fondata nel 1980 a Firenze da Daniel Vogelmann. Daniel ha voluto dedicare la prima sezione della produzione libraria di cultura ebraica de La Giuntina proprio a suo padre Schulim. Evidentemente il legame tra padre e figlio è stato profondo, speciale ma anche incompiuto poiché sono...CONTINUA...

Piazza Bruno

Perché gli altri dimenticano

Bruno Piazza è morto il 31 ottobre del 1946 per un attacco cardiaco. Aveva 57 anni. Poco tempo prima, in sole tre settimane, era riuscito a scrivere "Perché gli altri dimenticano", la testimonianza della personale e dolorosa esperienza di prigioniero nel campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau. Un memoriale lucido e puntualissimo che Piazza ha scritto a brevissima distanza di tempo dagli eventi. Questo libro è di sicuro una delle opere più attente, documentate e accurate sulle condizioni di vita dei prigionieri di Auschwitz scritte da un italiano. Bruno Piazza ebbe la fortuna di sopravvivere...CONTINUA...

Pincio Tommaso

Il dono di saper vivere

"Il dono di saper vivere" è stato un regalo dall'amico Andrea Consonni che qui ringrazio. Un libro di cui ho atteso l'arrivo per diversi giorni e che ho iniziato a leggere sicura di potermi affezionare, incantare e sorprendere come solitamente mi capita leggendo Pincio. Dopo aver terminato, però, quel che mi rimane è una certa costernazione. Qualcosa ne "Il dono di saper vivere" non mi ha convinta. Sarà per via di una mescolanza di generi letterari che si incrociano e si sovrappongono in maniera quasi caotica, sarà per via di quel Caravaggio che c'è ma non come avrebbe potuto, sarà per via di un...CONTINUA...

Attadio Nicola

Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly, a free american girl

Ho conosciuto Nellie Bly grazie a "Dieci giorni in manicomio". Immediatamente dopo ho deciso di dedicarmi alla lettura del libro di Nicola Attadio, "Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly, a free american girl". Con "Dieci giorni in manicomio" ho potuto addentarmi in una delle imprese giornalistiche più importanti e famose di Nellie, ossia il suo drammatico e sconvolgente reportage sul Manicomio Femminile per Alienate dell'isola di Blackwell a New York. Con il libro di Attadio, invece, sono riuscita a conoscere e capire molti dettagli della vita...CONTINUA...

Ognibene Salvo

Un uomo perbene

Attilio Bolzoni, nella sua prefazione a “Un uomo perbene”, scrive di “un giudice dimenticato un attimo dopo la sua morte violenta. Inghiottito da maldicenze e depistaggi, dall’omertà, dall’ignoranza. Inghiottito da una Sicilia che appena qualche giorno dopo stava piangendo il presidente dalla Corte d’assise Antonino Saetta e qualche giorno dopo ancora il giornalista Mauro Rostagno” (pp.9). Mesi che furono funestati da quelli che vengono detti “assassini eccellenti”; per non parlare di quanto avvenne da lì a poco, “un 1989 non meno agitato e spaventoso” (pp.10). È vero che Salvo Ognibene con questo...CONTINUA...

Ciampi Paolo

Un nome

Un nome in realtà è il nome di Enrica Calabresi ma è anche il nome di tutte quelle persone sparite e dimenticate durante la tragedia della Shoah. Uomini, donne e bambini normali, comuni, qualunque annientati e persi nei campi di sterminio e di cui non resta nulla, nemmeno il ricordo. Eppure Enrica Calabresi, grazie all'opera di Paolo Ciampi, riesce a riemergere dai fumi di un tempo disperso riacquistando dignità e bellezza. "Enrica Calabresi, zoologa. Nessuna strada porta oggi il suo nome. Non c'è lapide che la ricordi...CONTINUA...

Brokken Jan

Anime baltiche

Sono arrivata ad "Anime baltiche" grazie alla recensione più che entusiasta di un blogger di mia conoscenza. Solitamente non mi lascio convincere dagli ardori generati da letture altrui ma in questo caso, conoscendo il blogger, ho creduto in quel che diceva e, una volta tanto, ho fatto bene. Perché "Anime baltiche" è una lettura speciale e coinvolgente e, per quanto mi riguarda, ha rappresentato l'avvicinamento a realtà geograficamente e culturalmente distanti da quella mediterranea di cui mi sento parte e, soprattutto, la scoperta di città, colori, vicende, tragedie e personalità di cui difficilmente...CONTINUA...

Gessen Masha

Perfect rigor

Leggendo il libro di Masha Gessen è possibile che, nonostante la distanza siderale tra la personalità di un celebre scrittore americano e quella di uno stupefacente matematico russo, possano venire alla mente le parole di Francis Scott Fitzgerald, pubblicate nel 1936 in “The Crack-Up”: “Il banco di prova di un’intelligenza di prim’ordine è la capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e, insieme, di conservare la capacità di funzionare”. Parole spesso citate ma che nel caso di Grigori Perel’man forse si adattano poco e che mettono in luce come genialità e intelligenza non abbiano...CONTINUA...