Categoria:
Donne
Non importa quale sia il continente in cui certe donne vivano. Non importa nemmeno quale sia il loro mestiere. Non conta la lingua che parlano o quanto guadagnino. Il coraggio di certe donne rimane identico a prescindere da tutto. E pure la loro caparbietà nel cercare una qualche forma di salvezza per sé, per i propri figli, per la propria famiglia, per la propria coscienza. Certe donne conoscono i miracoli e sanno come ottenerli, costi quel che costi. Ed è un po' questo il senso de "La treccia", romanzo d'esordio della regista e attrice francese Laetitia...CONTINUA...
Con "Di questo amore non si deve sapere. La storia di Inessa e Lenin" Ritanna Armeni ci ha descritto la figura di Inessa Armand, amante e stretta collaboratrice di Lenin. Qualche anno più tardi, con "Una donna può tutto. 1941: volano le Streghe della notte" la Armeni ha recuperato le vite e le missioni di una flotta di giovani aviatrici russe attive durante la Seconda Guerra Mondiale. Libri dedicati a donne che la Storia ha rapidamente scelto di dimenticare...CONTINUA...
"Miss Rosselli" è un libro che racconta Amelia Rosselli, certo, ma è anche un libro che rivela una generazione di poeti che, mi viene banalmente e amaramente da dire, sta per estinguersi. In "Miss Rosselli" c'è Amelia, ma c'è anche lo stesso Renzo Paris, c'è Dario Bellezza, c'è Alberto Moravia, c'è Sandro...CONTINUA...
Leggendo "Le confessioni di Frannie Langton" di Sara Collins non ho potuto non pensare a "L'altra Grace" di Margaret Atwood, pubblicato per la prima volta nel 1996. In entrambi i romanzi ci si trova al cospetto di una ragazza che sembra aver ucciso i suoi "padroni". La storia di Grace Marks, realmente accaduta, si svolge in Canada nel 1843, quella di Frannie Langton, personaggio mai esistito, nella Londra del 1826. In entrambi i casi, il romanzo raccoglie le confessioni delle protagoniste. Narrazioni in...CONTINUA...
Quando ho ricevuto il plico contenente “La confessione” ho pensato che al suo interno ci fossero due libri, non uno. Il romanzo della Burton, infatti, è piuttosto voluminoso e, a primo impatto, mi ha un po’ intimidito. Poi mi sono fatta coraggio: ho preso tra le mani le 526 pagine de “La confessione” e ho iniziato a leggerle. La sorpresa è arrivata presto: il romanzo sfila via rapidamente e senza alcun fatica. Nell’arco di pochissimo tempo mi sono ritrovata ai Ringraziamenti finali sentendo quello strano e malinconico dispiacere...CONTINUA...
Un romanzo breve, brevissimo. Un romanzo che attinge a tradizioni non canoniche della leggenda omerica. La Ciani scrive in Postfazione: "su Penelope e Ulisse si imbastiscono, dopo Omero, storie incredibili, vicende complicate e strane. I poeti non parlano, ma scoliasti, commentatori antichi e tardi, mitografi - dopo aver brevemente riassunto il contenuto dell'Odissea (spesso con vistose omissioni) - raccolgono devotamente i "si dice"". Di Penelope, dunque, al di là dell'Odissea, "si dice" parecchio perché le leggende, passate da voce a voce, da tempo a tempo, trasfigurano...CONTINUA...
C'è qualcosa di debole in questo romanzo. Qualcosa di troppo acerbo, forse. Qualcosa che attende di essere messo a fuoco in maniera più profonda e viscerale. D'altro canto siamo di fronte ad un'opera prima, almeno in senso letterario, visto che "Teresa degli oracoli" è il primo romanzo dell'antropologa Arianna Cecconi che, in precedenza, ha scritto per lo più testi legati alla disciplina che studia e che insegna. In verità evidenti segni di natura antropologica sono presenti anche in "Teresa degli oracoli", soprattutto nella dimensione legata ai sogni...CONTINUA...
Tacita, Penelope, la Mite, le Sirene, Difred, Maria. Attraverso i silenzi incarnati da queste sei figure femminili, Nicoletta Polla-Mattiot ci conduce attraverso un singolare e affascinante viaggio all'interno del silenzio o, meglio, del "tacere femminile". Un tacere che può avere molte forme, molte sfumature, molti significati e molte radici. Numerosi luoghi comuni, sopravvissuti attraverso proverbi e modi di dire, si tramutano facilmente in convinzioni e certezze collettive. E, fin da subito, l'autrice ci pone al cospetto di una miriade di motti, più o meno antichi...CONTINUA...
Nel 2011 sul mio blog personale scrissi un post: "Gnocche D.O.C.". Venne visto da molte persone e, anche oggi, qualcuno, forse ingannato dalla parola "gnocche", torna a leggerlo. Una piccola trappola, se vogliamo, perché le "Gnocche D.O.C." di cui ho scritto, al tempo, erano Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakkul Karman, premi Nobel per...CONTINUA...
L'opera architettonica più fantasiosa e sorprendente ideata e disegnata da Plautilla Bricci, prima architetto donna della storia d'Occidente, è saltata in aria nel 1849. Roma ha perduto così uno degli esempi più eclatanti di barocco capitolino. Si trattava di una villa dall'aspetto sorprendente e dal profilo inaspettato che si ergeva sul Gianicolo. Un edificio voluto dall'abate Elpidio Benedetti (segretario personale del Cardinale...CONTINUA...
Follow Us