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Francesco Ricapito
Se un giorno riuscirete a conquistare uno degli imperi più estesi della storia, questo libro vi spiega nei dettagli cosa NON fare al momento della successione: per prima cosa è sconsigliato morire presto, 33 anni nel caso di Alessandro Magno, poi sarebbe saggio procreare almeno un paio di eredi in modo che diventino adulti il prima possibile, non guasterebbe anche sedare le varie rivolte nei paesi conquistati prima di lanciarsi verso altre invasioni e infine, se proprio dovete...CONTINUA...
I Balcani sono una regione complicata, geograficamente parlando non è nemmeno sicuro dove inizino e dove finiscano, quando poi si comincia a studiarne la storia, i popoli, i confini attuali e quelli passati, diventa una vera e propria sfida anche per l’analista più motivato.
Un luogo così merita una letteratura di viaggio adeguata ed è questo che “La Frontiera Spaesata” ci vuole offrire: si tratta sicuramente di un libro di viaggio, ma non è un diario, nemmeno una guida o un...CONTINUA...
Sentiamo spesso politici, giornalisti, commentatori e figure televisive usare la parola “invasione”: i migranti, i turisti, qualche insetto non autoctono, qualche nuovo oggetto di moda e così via. Per i nostri antenati europei del Medioevo però, invasione significava guerra, violenza, razzia, fuga, stupro e la concreta possibilità di perdere tutto quello che si aveva, tra cui anche la vita.
Questo libricino, non è infatti molto lungo, è la traduzione di una cronaca dell’invasione...CONTINUA...
L’argomento “canapa” si sta lentamente ma inesorabilmente facendo largo nel dibattito pubblico. L’ambientalismo e l’ecologia oggi sono forse molto più di moda di qualche anno fa, in particolare presso le generazioni più giovani ed è così che ci stiamo finalmente accorgendo che qualcosa nella storia di questa pianta sembra essere andato incredibilmente storto.
Qui su Lankenauta ho avuto il piacere di recensire un altro libro sull’argomento: “Canapa – Una Storia Incredibile” di Matteo Gracis e pubblicato da...CONTINUA...
La spiegazione di questo libro è tutta nell’introduzione dell’autore, Sandro Cappello: suo padre un giorno andò a trovarlo e gli portò un dattiloscritto, la sua autobiografia. Sandro lo legge e ci mette mano, al padre non va bene ma la versione da lui nuovamente rivista non è un granché. Il libro viene allora rivisto da Sandro dopo la morte del padre e finalmente pubblicato. Abbiamo quindi la storia di Alfeo Cappello, nato in un paesino delle campagne venete nel 1926 e morto...CONTINUA...
Un libricino minuto nell’aspetto ma grande nei contenuti. “Bella Ciao – Storia e Fortuna di una Canzone”, si presenta come un innocuo opuscolo, piccolo e stretto, contiene però una storia quantomeno appassionante e che alla fine riguarda una buona fetta di popolazione mondiale e che di recente ha trovato un ulteriore mezzo di diffusione grazie alla famosa serie televisiva CONTINUA...
A volte è difficile restare imparziali scrivendo una recensione, de gustibus, è normale che alcune cose piacciano più di altre a seconda di un mero gusto personale. In questo caso, scrivente ed autore hanno una certa affinità di gusti musicali, accentuata da una marcata venerazione per il Boss del rock, l’inossidabile Bruce Springsteen, una superficiale simpatia è risultata quindi inevitabile.
L’autore in questione, Otello Marcacci, confessa nelle pagine finali che...CONTINUA...
Ambrose Bierce, l’autore di questi racconti, non è molto conosciuto, lo stesso scrivente non ci si era mai imbattuto prima. La ragione sta forse nel fatto che la sua più immediata concorrenza in termini di stile e genere è rappresentata da due pezzi grossi come Poe e Lovecraft: il primo l’ha preceduto e il secondo l’ha succeduto, prendendo però ispirazione da Bierce stesso.
Probabilmente gli editori del libro sono a conoscenza di questo, ecco perché all’inizio troviamo una dettagliata...CONTINUA...
I “tempi supplementari” sono previsti in molti sport, ma per noi italiani sono principalmente collegati al calcio. Tuttavia il titolo inganna, in questo libro, il calcio fa solo da sfondo, è un mezzo, uno strumento narrativo intorno alla quale si snoda il resto della vicenda.
Le pagine seguono cronologicamente le vite di un gruppo di ragazzi che frequentano la stessa colonia estiva maremmana, la Stella Maris di Marina di Grosseto. S’inizia dal 1975: il punto di vista è quello di Giacomo, uno dei ragazzini, che ci parla in prima persona. La colonia è gestita da una suora particolare, Suor Maria...CONTINUA...
Avete presente quando la domenica mattina, più o meno all’ora di pranzo, saltate da un canale televisivo all’altro e v’imbattete in qualche film italiano anni ’60 o ’70, magari anche in bianco e nero se più datato? Poi se siete troppo giovani per ricordarveli, vi sale un po’ la curiosità di vedere come andavano le cose in quegli anni, mentre se li avete vissuti, provate una leggera nostalgia. Vi ci ritrovate?
Ecco questo libro ha più o meno quell’effetto: venne pubblicato...CONTINUA...
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