Categoria: infanzia

Miyazaki Hayao

Il mio vicino Totoro

A 21 anni dalla sua prima distribuzione in Giappone arriva finalmente nelle sale italiane uno dei capolavori di Hayao Miyazaki, Il mio vicino Totoro. Uscito nello stesso anno di un altro capolavoro animato dello Studio Ghibli (il dolorosissimo Una tomba per le lucciole, dell’amico e cofondatore della casa di produzione Takahata), Totoro è l’opera che diede a Miyazaki la piena notorietà in madrepatria, forse addirittura la sua più apprezzata sia nel Sol Levante che nella sempre più larga cerchia degli innamorati del suo cinema in Occidente...CONTINUA...

Trigell Jonathan

Boy A

“Condivisero quel che restava del giorno. Da fuorilegge, con piccoli furti e atti di vandalismo inutile. Piccole imprese che nondimeno li legavano uno all’altro, li confondevano uno nell’altro. Separati del mondo si avvicinavano tra loro. Chi li vide, mentre camminavano verso casa, avrebbe giurato che fossero una coppia. Stavano bene insieme, quei due bambini, con lettere al posto dei nomi. A e B, uniti dalla loro diversità, intrinsecamente connessi, come carta e penna, sale e pepe, pronto e soccorso ” (p. 20). Credo che non esistano colpe per un...CONTINUA...

Miyazaki Hayao

Ponyo sulla scogliera

Può una pesciolina rossa innescare una rivoluzione dell’ecosistema? Nei film di Miyazaki accade anche questo, senza che nessuno se ne abbia a sorprendere, né i personaggi della storia dell’ultimo lungometraggio del maestro dell’animazione orientale, né tanto meno gli spettatori amanti abituati ai suoi universi cangianti, caleidoscopici e metamorfici. Con Ponyo sulla scogliera Miyazaki ci regala il suo film dall’apparenza più infantile e lineare, nel quale il sempre frastornante quadro visivo è posto al servizio di un’amicizia quanto mai fanciullesca, tra un...CONTINUA...

Heim Scott

Mysterious Skin

“Chiusi gli occhi e vidi me stesso a otto anni. Un altro ragazzino mi teneva per mano, guidandomi. Entrambi indossavamo le uniformi delle Pantere. Era assurdo, in un certo senso riuscivo quasi a sentire il palmo umido della mano del ragazzino, potevo sentire l’odore dell’erba appena tagliata, il tuono che rimbombava nel temporale intorno a noi. Il bambino mi portò verso una porta aperta e ci trovammo immersi in una luce blu diffusa. Era l’interno della navicella aliena? Non potevo dirlo, ma quando ci muovemmo verso la luce, vidi che c’era qualcun altro...CONTINUA...

Reiner Rob

Stand by me. Ricordo di un’estate

Il cinema del riflusso, caratteristico degli anni Ottanta, a dispetto dell’appellativo che indica palesemente un’epoca di disimpegno rispetto al cinema politico-sociale delle decadi immediatamente precedenti, ha partorito opere tutt’altro che disprezzabili, andando spesso a indagare la fanciullezza e l’adolescenza in modo più libero e più attento alle dinamiche interiori, psicologiche, trovando anche diversi modi di rappresentazione e centrando quasi sempre l’attenzione sui percorsi formativi dei giovani protagonisti. Se certamente restano impresse nella memoria le opere...CONTINUA...

Alfredson Tomas

Lasciami entrare

Entrare nei labirinti della fanciullezza per descrivere il tempo della meraviglia e della scoperta, della presa di coscienza della crudeltà e della bellezza del mondo è sempre impresa ardua e degna di nota per ogni forma d’arte che non si arresti alla superficie delle cose. Tomas Alfredson, ispirandosi al fortunato romanzo horror omonimo di John Ajvide Linqvist (uscito ad ottobre in Italia ed edito da Marsilio), sceglie di mettere in scena un’opera che indaga il periodo di passaggio tra infanzia e adolescenza fotografando l’avvicinamento affettivo tra due dodicenni non...CONTINUA...

Schneider Helga

Stelle di cannella

Un libro adatto ai più giovani, “Stelle di cannella”. Abbordabile e semplice. La scrittura di Helga Schneider può avvicinarsi con disarmante candore ai bambini e ai ragazzi perché diretta, lineare e limpida anche se a tanta comprensibilità di lettura si affianca l’amarezza e, a tratti, la crudeltà di quanto narrato. Perché anche in “Stelle di cannella” l’argomento principale è il nazismo, l’odio cieco che ha generato, le violenze e le persecuzioni contro gli ebrei. Al centro della storia due bambini tedeschi di nove anni. Uno è David, figlio del giornalista ebreo Jacov Korsakov e di Jutta, donna...CONTINUA...

Schneider Helga

Il rogo di Berlino

Dopo la nascita di mio fratello Peter, mia madre scoprì di aver sbagliato carriera. Ben presto si convinse che servire la causa del Führer fosse più onorevole dell’allevare i propri figli; così ci abbandonò entrambi in un appartamento di Berlin-Niederschönhausen e si arruolò nelle SS. Era l’autunno del 1941 e le forze tedesche se la passavano male sul fronte russo. Così si interrompe l’infanzia di Helga Schnider. Era il 1941 e lei aveva solo 4 anni. “Il rogo di Berlino” racconta una doppia tragedia, quella della piccola Helga e quella della città di Berlino. E’ in corso la II Guerra...CONTINUA...

Buzzati Dino

Il segreto del bosco vecchio

Un grande e antichissimo bosco montano: il Bosco Vecchio, luogo suggestivo e misterioso, popolato da geni, da animali parlanti, visitato da venti con un loro temperamento. Il secondo romanzo di Buzzati è una favola fascinosa ed evocativa, che lascia spazio all’immaginazione e richiede adesione, lavoro di fantasia, perché solo chi ha mente disponibile e sgombra può riuscire a sentire dentro di sé le musiche straordinarie che il vento Matteo sa trarre dagli alberi del Bosco Vecchio col suo soffio...CONTINUA...

Zhang Yuan

La guerra dei fiori rossi

La ribellione negli occhi del fanciullo. Prima ancora nel sogno, nelle sequenze oniriche notturne, quando noncurante del gelo, Qiang, bambino di quattro anni costretto in un asilo dall'educazione rigida, si diverte a passeggiare nudo lungo la neve e a far la pipì. Quanti problemi per Qiang, uno dei pochi bambini che ancora non riesce a vestirsi da solo, a far la cacca in orario, ad accettare le regole che le maestre prescrivono, identiche per ognuno. Un asilo statale simile ad una caserma. Siamo nella Cina della fine anni Quaranta (quando Mao proclamò la Repubblica Popolare Cinese), irreggimentata...CONTINUA...