Categoria: poesia

Cianci Antonietta

Radici

C’è da chiedersi che potenza di senso possa avere il titolo di questo libro, "Radici", edito da Transeuropa nel febbraio del 2020, specialmente una volta saputo che la sua autrice Antonietta Cianci, nata a Napoli nel 1980, vive per lavoro a Bergamo, dove insegna ed è dunque per certi versi una sradicata. Quale condizione migliore, in fondo, per un poeta? Tante volte così straniero nella...CONTINUA...

Autori Vari

Qui Giace Un Poeta – 60 Visite a Tombe d’Artista

Spesso non basta una buona idea per creare un buon libro, bisogna avere anche una buona messa in pratica di tale idea. In questo caso abbiamo entrambi gli elementi. L’idea è appunto avere una serie di autori, scrittori, giornalisti, blogger, quindi persone con una certa conoscenza letteraria, che scrivono delle loro esperienze sulle tombe di altri poeti: il termine “poeta” in questo caso viene applicato in senso abbastanza largo e include ovviamente scrittori...CONTINUA...

Castelli Cornacchia Raffaele

La zona rossa

La pandemia reca ai poeti un tema forte che bisogna però affrontare con prudenza e circospezione. Il rischio di precipitare in una retorica posticcia esiste e lo abbiamo visto tutti attraverso il discorso mediatico. Siamo stati rimpinzati di “Ce la faremo” consolatori, abbiamo riscoperto un senso di comunità risibile per lo più canzonettistico, ma con la poesia si tratta di solcare altri mari, vedere altre terre. Parlare del Covid quasi senza parlarne, senza rimanere supini al discorso mediatico che ci vuole immobilizzare in qualche rassicurante, farneticante, dispotico, insieme di luogo comuni...CONTINUA...

Louise Glück – Nobel per la Letteratura 2020

Louise Glück, poetessa americana, ha vinto il premio Nobel per la Letteratura 2020. Dal sito del premio Nobel: The Nobel Prize in Literature 2020 was awarded to Louise Glück "for her unmistakable poetic voice that with austere beauty makes individual existence universal." Nel nostro paese sono stati tradotti solo due dei suoi lavori: CONTINUA...

Libri per l’estate (e non solo) 2020

Per un'estate di scoperte (o riscoperte), alcuni consigli da qualche componente della redazione, tra romanzi biografici, fumetti, poesie, distopie, saggi, fantascienza, racconti: Maria Tortora Melania G. Mazzucco, L’Architettrice, Einaudi, Torino, 2019. Perché vale la pena conoscere Plautilla Bricci, prima architetto donna della storia d’Occidente. Che non è proprio cosa da niente. Linda Barbarino, CONTINUA...

Santagata Marco

Il copista. Un venerdì di Francesco Petrarca

Francesco Petrarca è vecchio e della vecchiaia si porta addosso ogni disfacimento. Si muove lentamente, accusa le fitte di un'ulcera che non gli dà tregua, il suo corpo avvizzito e dolorante sembra essere parte del suo ego almeno quanto l'altissima considerazione che ha di sé. Il primo impatto con l'anziano poeta laureato, autore di opere immortali, è destabilizzante. Petrarca, così come lo racconta Santagata, è un anziano identico a molti anziani "Fece ancora uno sforzo, si...CONTINUA...

Barbaglia Alessandro

Nella balena

C'è la balena di Giona. C'è la balena di Capitano Achab. C'è la balena di Pinocchio. E poi c'è la balena di Herman, figlio della Donna Sirena e dell'Uomo Pesce. Herman che vive "Nella balena" di Alessandro Barbaglia. Romanzo che può essere fiaba, fiaba che è intrisa di versi, versi che somigliano a un soffio. C'è una testa, all'inizio. È la testa della storia che inizia da un bimbo di sei soli anni. Un bimbo che deve imparare e crescersi in fretta. "Il gioco preferito di Cerro è accorciare le distanze dal padre, Emilio...CONTINUA...

Di Matteo Giuseppe

Frammenti di un precario

Frammenti di un precario è una preziosa silloge di Giuseppe Di Matteo edita da Les Flâneurs che con vere e proprie istantanee, schegge o lampi folgoranti, si propone di "fotografare una realtà precaria a colpi di versi" e di dare voce al disagio, alla rabbia, alla disperazione di un'intera generazione, quella dei trenta/quarantenni, una generazione oggi più che mai in bilico e senza appigli, ferita e disillusa, a cui persino i sogni sono stati preclusi e a cui sembra che...CONTINUA...

Sénac Jean

Per una terra possibile

Jean Sénac è noto, forse sbrigativamente, come il “Pasolini d’Algeria” - condividendo con l’intellettuale italiano la tragica fine, fu ucciso nel 1973 e il suo delitto è rimasto insoluto, l’omosessualità anche ma soprattutto la dimensione politica di un socialismo o marxismo pienamente rivoluzionari. Sénac con la sua opera poetica esplora una scrittura in cui sbocciano assonanze con il surrealismo, rivisitate alla luce di una lucidità febbrile, di una idealità insonne. Qui le somiglianze finiscono; stilisticamente Pasolini, così lontano dalle avanguardie di inizio secolo, non ha molto in comune...CONTINUA...

Ippolito Roberto

Delitto Neruda

Quando la realtà supera l’immaginazione: ecco la dimostrazione che non serve scervellarsi troppo a creare trame intricate, indagini al cardiopalma e complotti inaspettati, molto spesso tutto questo è già a disposizione nella buona e vecchia realtà, basta solo scavare un po’. Ed è esattamente quello che fa questo libro: che il celebratissimo poeta cileno Pablo Neruda sia morto pochi giorni dopo il golpe militare di Pinochet, è un fatto abbastanza noto, se non altro...CONTINUA...