Categoria: roma

Salone dell’editoria sociale – Roma VIII edizione 2016

Si svolge a Roma, dal 29 ottobre al 1 novembre, negli spazi di Porta Futuro (Via Galvani, 108), l'ottavo Salone dell'Editoria Sociale, quest'anno dedicato al Mediterraneo. Un Programma fitto di incontri, da presentazioni di libri (romanzi, graphic novel, saggi, inchieste) a discussioni sui flussi migratori, sulle letterature dell'area mediterranea,...CONTINUA...

Festival della Letteratura di Viaggio – Roma IX edizione 2016

Si sta volgendo a Roma la nona edizione del Festival della Letteratura di Viaggio. Riprendiamo dal comunicato stampa di presentazione del Festival: FESTIVAL DELLA LETTERATURA DI VIAGGIO Il racconto del mondo attraverso Letteratura, Geografia, Fotografia, Antropologia, Giornalismo, Storia, Disegno, Musica IX edizione Roma, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Via della Navicella 12 Da giovedì 22 a domenica 25 settembre 2016 CONTINUA...

Letterature – Festival internazionale di Roma

Fino al 14 luglio 2016, presso la suggestiva Basilica di Massenzio al Foro Romano, sede storica della manifestazione, si svolge Letterature - Festival Internazionale di Roma che celebra la letteratura e i suoi valori ponendo il testo e la parola al centro di dieci serate in cui saranno protagonisti alcuni tra i più interessanti autori della scena letteraria italiana e internazionale. Il tema centrale scelto per Letterature 2016 è...CONTINUA...

Premio Strega 2016 – La cinquina

A Casa Bellonci si è svolta la prima votazione, che ha designato la cinquina finalista alla settantesima edizione del Premio Strega. I risultati: La scuola cattolica (Rizzoli) di Edoardo Albinati con voti 202; L'uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati con voti 160; Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti con voti 156 Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci con voti 138 La femmina nuda (La...CONTINUA...

Ceccarelli Giuseppe

Lettere e diari dal fronte e dalla prigionia (1915-1918)

Laura Biancini, la curatrice del volume edito da Iacobelli, ricordava Ceccarius, alias Giuseppe Ceccarelli, ormai anziano, nella veste di celebre cultore della storia e delle tradizioni della città di Roma. Con la lettura delle lettere e dei diari di guerra invece "si è sostituita l'immagine di un giovane ventisettenne […] ora protagonista di vicende completamente diverse, personali e familiari sullo sfondo della Grande Guerra" (pp.39). Testimonianze che svelano aspetti fino ad ora meno noti del giovane Ceccarelli, da lì a poco esplicitamente nazionalista e poi fascista...CONTINUA...

Abbate Lirio, Lillo Marco

I Re di Roma. Destra e sinistra agli ordini di mafia capitale

Giuliano Ferrara all’indomani dell’arresto del Cecato aveva dato subito la sua interpretazione di Mafia Capitale: “Dove sono i morti? Se c’è la mafia, voglio i morti sul selciato. Sennò che mafia è?”. Concetto ribadito poche settimane dopo proprio durante una trasmissione radiofonica dedicata al nuovo libro inchiesta di Marco Lillo e Lirio Abbate: “Non ho voglia di partecipare a una trasmissione stercoraria. Ciò che ha detto adesso Marco Lillo è rovistare nella merda, le destinazioni d’uso, il piccolo appalto. Non mi piacciono queste cose qui. La mafia a Roma non esiste e questo lo hanno capito...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

Monteverde

Monteverde è il terzo capitolo della Trilogia dell’Identità di Gianfranco Franchi, disoccupato malato di Letteratura e lettura in generale – riesce a leggere trecento libri l’anno, sarebbe l’orgoglio degli psichiatri più snob – che vaga tra il sogno e la delusione, guerriero armato di latinismi e melodie rock, arrabbiato perché è la vita dei mortali che dev’essere rivoluzionata. C’è un senso di disperazione talmente radicato nella scrittura che sfocia nel gergale “ridere per non piangere”. Ed ecco allora il primo, satirico, divertente, beffardo “Fusillo” dove il giovane...CONTINUA...

Baffoni Ella

Il libro nero di Alemanno

«Preside’, magni! », «A Polveri’, magna n’altro poco!», «A Renà, facce vede’ come magna ‘na romana!»(pag. 98). Correva l’anno 2010. La citazione dell’articolo di Aldo Cazzullo dedicato alla cena pacificatrice tra Bossi, Alemanno, Polverini, nel “Libro nero” non ci sta affatto male: una rappresentazione grottesca di un magna magna che da quei gazebo sotto Montecitorio pare proprio si sia estesa da tempo ad altri campi non propriamente gastronomici. Il libro di Ella Baffoni, impietoso pamphlet–instant book, ci racconta appunto di una città crogiolo di speculazioni, nepotismi, cazzate inenarrabili...CONTINUA...

Lupacchini Otello

Impronte criminali

Quando è stata scoperchiata la fogna di Mafia Capitale nei comuni cittadini, a quanto pare, ha prevalso innanzitutto lo sconcerto. Poi, com'è normale, è seguita l'indignazione o, in alcuni casi, la difesa d'ufficio dei propri beniamini; ma c'è da credere che davvero molti siano stati presi in contropiede, ignari del cosiddetto "mondo di mezzo" e di tutti i parassiti che il sistema Carminati aveva generato. In realtà gli osservatori più attenti sono sempre stati ben consapevoli che a Roma, ormai da anni, o per meglio dire da decenni, c'è stata un'abnorme crescita del crimine organizzato. Da qui...CONTINUA...