Categoria: Narrativa

Pascoletti Matteo

I giorni della nepente

“«Ascoltate! Anche adesso la stoltezza vi serra le palpebre, mentre desiderate secondo il dettame della merce! Ma è la città stessa che soccombe al Sommo Tempio, convinta che saranno sempre altri a cadere nell’abisso, e folle concima la Nepente, fino algiorno in cui ne sarà divorata. In verità vi dico: chi vive da insetto morirà da insetto»” (pag. 25) I giorni della nepente è l'opera d'esordio di Matteo Pascoletti...CONTINUA...

Macioci Enrico

Lettera d’amore allo yeti

Lettera d’amore allo yeti di Enrico Macioci è un romanzo diverso dalla maggior parte delle opere che si trovano in circolazione. La scelta dell’autore è stata quella di comporre una storia che modulasse non solo tra diversi generi letterari, ma tra vari stati mentali ed emozionali. La struttura è, per così dire, a chiasmo, perché la prima parte, più in linea con la narrativa realistica, è dominata da una condizione psicologica media di shock/turbamento (un padre, Riccardo...CONTINUA...

Cocchi Michele

La cosa giusta

La cosa giusta, primo romanzo di Michele Cocchi, è, in sintesi, la storia di alcune persone che cercano di fare “la cosa giusta”. O meglio, che cercano di fare ciò che loro pensano sia “la cosa giusta”. “- Non credo sia la cosa giusta. - Forse dovresti far decidere agli altri cosa è giusto e cosa non lo è.” (pag. 105) “- Questo non è giusto – disse Gabriele avvicinandosi. - Cos’è che non è giusto? - Quello che stai facendo. La ragazza lo guardò...CONTINUA...

Quiroga Horacio

L’aldilà

“Nella vita l’amore può non essere necessario, ma è indispensabile per poter bussare alle porte dell’aldilà. Se avessi ucciso per amore, la mia creatura sarebbe ora su quel divano, viva ho e palpitante. Ma ho ucciso senza amore, solo per l’ambizione di creare una vita, ottenendone solo il più rozzo simulacro: uno scheletro” (pp.47). Così don Guillen de Orzúa y Rosales nel racconto “Il vampiro”. Affermazioni di un personaggio ormai prossimo ad abbandonare questa vita ed anche sintesi di quanto possiamo leggere nell’opera dell’ecuadoregno Horacio Quiroga: morte, amore e follia. Pensiamo anche al...CONTINUA...

Cannelli Natalia

Dimentica come eri

Poteva essere – lo speravo, quasi per una forma di solidarietà con le protagoniste - una storia a lieto fine questa vicenda raccontata da Natalia Cannelli e invece ci lascia un sapore amaro per i sentimenti irrisolti, per le parole non dette e che non potranno mai più essere pronunciate e ascoltate, per i destini rimasti in sospeso e che possiamo solo immaginare in senso positivo o negativo. Il romanzo ci narra le storie parallele...CONTINUA...

Grossman David

Qualcuno con cui correre

“Non aveva idea di come avrebbe fatto a cavarsela. Forse, una volta lì, si sarebbero risvegliate in lei forze nuove e sconosciute. Per ora poteva contare solo su questa fragile speranza. In ogni caso tutto appariva difficile, quasi impossibile, e se si fosse messa a meditare sulle probabilità di farcela si sarebbe lasciata vincere dallo sconforto ancora prima di cominciare. La paura l’indusse a muoversi un po’ lungo la rotta. Non doveva pensare. Tutto quello che doveva fare era non pensare alla logica, lasciarsi un po’ prendere dalla follia. Come un soldato che parte per una missione rischiosa...CONTINUA...

Singer Israel Joshua

Di un mondo che non c’è più

A quanto pare Israel Joshua Singer avrebbe voluto scrivere un'autobiografia in più volumi. A quanto pare "Di un mondo che non c'è più" doveva rappresentare il primo di tali volumi. A quanto pare, però, di volumi non ce ne sono altri e l'autobiografia dello scrittore polacco nato a Biłgoraj nel 1893 termina con la sua infanzia ossia a pagina 276 di questo libro. Che è un ottimo libro. Una lettura affascinante e trascinante fin dalle primissime pagine. D'altro canto l'arte di raccontare storie è una prerogativa incontestabile...CONTINUA...

Zambelli Edoardo

L’antagonista

L’antagonista, romanzo d’esordio di Edoardo Zambelli, pubblicato da Laurana, è un libro compatto e ben costruito che assomiglia poco a una prima prova, che sembra già un’opera matura. C’è questo narratore-protagonista poco più che trentenne, in crisi dopo un matrimonio finito male, con un lavoro di web content editor per un sito che si occupa di cinema, un’ambizione...CONTINUA...

Jarmusch Jim

Paterson

Paterson. Paterson è una città del New Jersey, negli Stati Uniti d’America. È la terza città più popolosa dello stato e, fondata nel 1799, prende il nome da William Paterson. Paterson è anche il titolo di questo film, l’ultimo di Jim Jarmusch, ambientato proprio in questa località, e che ha per protagonista un uomo che si chiama Paterson. Paterson è anche il titolo di un’opera del poeta statunitense CONTINUA...

Tetti Gianni

Grande nudo

“Un altro respiro. Paura. Quello che vede. Un cane che le ha chiesto il suo nome. E lei. Incontenibile prurito […] Non lo so, il mio nome. Non so il mio nome. Non” (pp.14). Il primo impatto con la pagine di “Grande nudo” può rivelarsi spiazzante: una costruzione paratattica che non lascia tregua e che soltanto dopo molte pagine inizia ad aprirsi a delle più consuete subordinate. Frasi forse meno spigolose che comunque non stemperano l’efficace martellamento dei tanti soliloqui; e soprattutto la ferocia presente nella Sardegna del “majarzu”. Un luogo solo in parte distopico. La catastrofi ambientali...CONTINUA...