Forneris Marco

L’oro di Baghdad

È un castello conosciuto con diversi nomi: in arabo lo chiamato “Hosn al-Akrad”, la Fortezza dei Curdi. In Occidente lo conosciamo meglio come il Krak dei Cavalieri, il maggior esempio di castello medievale crociato. Gli abitanti dei villaggi vicini hanno notato degli strani movimenti. Camion che caricano e scaricano all’interno del castello nel cuore della notte, macchine con targhe strane, con stemmi araldici mai visti prima. Poi qualcosa in quei traffici va storto. Un’auto uscita dal castello al chiarore dell’alba finisce in una scarpata. I due passeggeri morti. Una guida turistica locale ritrova l’auto in fondo al burrone. Trova i cadaveri, poi apre il cofano e trova un’abbagliante sorpresa...CONTINUA...

Polla-Mattiot Nicoletta

Singolare femminile. Perché le donne devono fare silenzio

Tacita, Penelope, la Mite, le Sirene, Difred, Maria. Attraverso i silenzi incarnati da queste sei figure femminili, Nicoletta Polla-Mattiot ci conduce attraverso un singolare e affascinante viaggio all'interno del silenzio o, meglio, del "tacere femminile". Un tacere che può avere molte forme, molte sfumature, molti significati e molte radici. Numerosi luoghi comuni, sopravvissuti attraverso proverbi e modi di dire, si tramutano facilmente in convinzioni e certezze collettive. E, fin da subito, l'autrice ci pone al cospetto di una miriade di motti, più o meno antichi, da cui si ricava "la facile equivalenza tra donne e silenzio". Le femmine...CONTINUA...

Prestante Mariella

Estremi amori, postume querele

Giulio Mozzi, nato a Padova nel 1960, lavora in campo editoriale come consulente e talent scout. Pubblica per round midnight edizioni nel novembre del 2019 questo libricino di poesie “Estremi amori, postume querele”, utilizzando uno pseudonimo femminile - ma forse è più corretto chiamarlo eteronimo - Mariella Prestante. Personaggio questo, nato, vissuto e morto su Facebook, dove ha “emanato” i suoi versi prima erotici poi sempre più “funebri e macabri”. Dissolvendosi nel web lascia questo libro. Mariella Prestante incarna vari personaggi Dafne, Lucia Mondella, per...CONTINUA...

Lovecraft Howard Phillips

L’orrore a Red Hook

È da poco disponibile per i tipi di Jouvence, con la traduzione e la curatela di Daniele Corradi, una nuova edizione di due racconti chiave di H. P. Lovecraft, riuniti sotto il titolo di L'orrore a Red Hook. La chiamata di Cthulhu. Si tratta di due testi molto vicini, a livello temporale, per quanto riguarda la genesi, poiché scritti entrambi durante l'"esilio" newyorkese di Lovecraft, durato tra il febbraio del 1924 e l'aprile del 1926, un periodo in cui - come spiega bene Corradi nell'introduzione - lo scrittore di Providence, dopo aver sposato Sonia Haft Greene ed essersi stabilito a Brooklyn in cerca di un impiego adatto alle proprie aspirazioni, senza mai...CONTINUA...

Odifreddi Piergiorgio

Il genio delle donne. Breve storia della scienza al femminile

Nel 2011 sul mio blog personale scrissi un post: "Gnocche D.O.C.". Venne visto da molte persone e, anche oggi, qualcuno, forse ingannato dalla parola "gnocche", torna a leggerlo. Una piccola trappola, se vogliamo, perché le "Gnocche D.O.C." di cui ho scritto, al tempo, erano Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakkul Karman, premi Nobel per la Pace. Era un titolo provocatorio e ironico col quale volevo soffermarmi sul fatto che spesso la...CONTINUA...

Zebris Osvalds

All’ombra della Collina dei galli – intervista a Osvalds Zebris

All’ombra della collina dei Galli di Osvalds Zebris è un breve romanzo storico che ha come sfondo la Riga del primo Novecento, più precisamente quella degli anni 1905-06, quando l’ondata rivoluzionaria già scoppiata in Russia a seguito della sconfitta nella guerra russo-giapponese si estese rapidamente anche alle città e alle campagne lettoni, portando con sé disordini e violenze di ogni tipo. Con grande perizia l'autore affronta vari temi: la lotta e il sacrificio dei giovani lettoni che son dovuti crescere in fretta e che hanno pagato con il sangue il rifiuto del dominio...CONTINUA...

Edwards Raymond

Tolkien: la biografia definitiva

A qualche decina d’anni dalla biografia di Humphrey Carpenter (che curò anche l’epistolario apparso in Italia con il titolo Realtà in trasparenza), la casa editrice Alcatraz, in esplorazione fra le varie espressioni della narrativa internazionale, pubblica la ponderosa opera di Raymond Edwards, etichettandola come “definitiva” anche se l’aggettivo più coretto sarebbe forse “approfondita”, perché di definitivo, come si sa, per un grande scrittore non c’è nulla, neppure dopo...CONTINUA...

Mazzucco Melania G.

L’architettrice

L'opera architettonica più fantasiosa e sorprendente ideata e disegnata da Plautilla Bricci, prima architetto donna della storia d'Occidente, è saltata in aria nel 1849. Roma ha perduto così uno degli esempi più eclatanti di barocco capitolino. Si trattava di una villa dall'aspetto sorprendente e dal profilo inaspettato che si ergeva sul Gianicolo. Un edificio voluto dall'abate Elpidio Benedetti (segretario personale del Cardinale Giulio Mazzarino) e messo in piedi su progetto della Bricci,...CONTINUA...

Demir Arzu

Andare a Kobânê

“Andare a Kobânê”, opera di Arzu Demir, giornalista e irriducibile oppositrice del regime di Erdogan, rappresenta da un lato un libro di testimonianze – nella prima parte di chi sopravvisse al massacro del 20 luglio 2015 e nella seconda i racconti di vita di giovani rivoluzionarie che partirono e che non sono più tornate – e dall’altro la storia di un falso mistero. Come possiamo leggere a presentazione di questo saggio, efficacemente tradotto da Francesco Marilungo, quasi cinque anni fa in quel di Suruç, capoluogo dell'omonimo distretto turco confinante con...CONTINUA...

Utsumi Hiroku

Banana Fish

Nel 1985, appena trascorsa ma non ancora terminata, nell’immaginario collettivo, l’epoca dei “robottoni”, in un tempo di notevole crescita economica per il Giappone e di sostanziale spensieratezza per larga parte dell’Occidente, la fumettista nipponica Akimi Yoshida, che dall’esordio nel 1977 aveva già diverse produzioni importanti al suo attivo, diede vita a quello che ancora oggi è considerato il suo manga capolavoro. Banana Fish, in sostanziale controtendenza con il tempo che lo ospitava, si rivelò un fumetto profondamente crudo, doloroso e malinconico, ma allo stesso tempo sincero, umano e sorprendentemente introspettivo nel suo voler scavare negli abissi dei due...CONTINUA...