Categoria: letteratura italiana

Macioci Enrico

L’abete nel cerchio

L’abete nel cerchio è un’opera prima. Non perché l’autore, Enrico Macioci, sia un esordiente. Affatto. Già al suo terzo romanzo edito (più una raccolta di racconti), è scrittore colto e capace di fondere atmosfere intense, tridimensionalità d’ambientazione e di trama e raffinata cura stilistica. Ma L’abete nel cerchio è la sua prima opera poetica. “Prima”, tuttavia, non solo perché in precedenza non ne aveva pubblicate...CONTINUA...

Zerocalcare

Macerie Prime

Lo scaffale della libreria che ho riservato alle guide turistiche è bello spazioso e quindi ospita anche altri libri, tra questi la collezione completa di Zerocalcare. I primi due mi vennero regalati nel 2015 per la laurea, mi dissero che dovevo assolutamente leggerli. Avevano ragione: m’innamorai subito di Zerocalcare, acquistai gli altri libri che aveva pubblicato e da allora non ho più smesso, aspettandomi però che prima o poi la magia sarebbe finita e lui avrebbe perso l’autoironia e...CONTINUA...

Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia – LXII edizione 2018

Il Premio Ceppo Pistoia si dedica a anni alterni alla poesia e al racconto da più di sessanta anni. Da dodici è diventato un premio internazionale e si è arricchito di varie sezioni, ma continua a cambiare cercando un maggior radicamento nel territorio, aumentando il numero di eventi, collaborando con le scuole. Quest’anno le novità riguardano un omaggio al fondatore del Premio Leone Piccioni, tre blog delle scuole in collaborazione con la biblioteca San Giorgio e il fatto che il Premio Selezione...CONTINUA...

Vannetti Giuseppe Valeriano

Barbalogia. Ragionamento intorno alla barba

Proprio oggi 14 gennaio 2018 possiamo leggere, sul Corriere della Sera, Aldo Grasso che, dal suo pulpito, fa le pulci al candidato leghista Fontana e alla sua rasatura: “È così importante la barba? Una barba non fa il politico? […] Da sempre la barba (dal latino barba, per esteso significa anche zio) è un segno di virilità e di autorevolezza, ma è pur sempre una maschera. Forse Fontana non vuole che i suoi avversari gli facciano barba e capelli, forse ha tenuto conto che l’ultima frontiera del marketing politico si chiama fisiognomica, una disciplina che risale ai temi di Aristotele”. Grasso si...CONTINUA...

Gagliarde Salvatore

Solo Perché Ti Senti Bene

La trama di questo romanzo d’esordio non è certo delle più originali o delle più complesse: un seduttore seriale tra i trenta e i quaranta che finalmente incontra una donna che sa tenergli testa e che per un periodo gli fa cambiare idea. I punti di forza sono altri: l’accuratezza del personaggio, la ricostruzione fedele dell’ambiente degli espatriati e il particolare interesse verso le scienze sociali che pervade tutta la narrazione. Il protagonista, che parla in prima persona, è Nick e a meno di non essere dei seduttori seriali, ci si mette poco a prenderlo in antipatia e a giudicarlo un...CONTINUA...

Furlan Lidia

Lo spazio obliquo

Lidia Furlan (Venezia, 1980) è una giovane autrice che vive in un posto splendido: a Mira (VE), sulla Riviera del Brenta. Laureata in Tecniche Artistiche e dello spettacolo, ha lavorato come ufficio stampa nel settore teatrale e oggi si occupa di Comunicazione. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente questa creatura minuta e delicata quanto i suoi arabeschi di parole e – diciamo così – di tenere a battesimo questo suo esordio letterario, in occasione di una tavola...CONTINUA...

Oliva Franco

De finitudine

Quanto possa significare una frase come “La finitezza specchio del nulla” – lo scrive lo stesso Massimo Frana, curatore dell’opera - è probabilmente il nucleo centrale della ricerca di Franco Oliva. Ne è scaturito un libro di non facile lettura, non fosse altro per aver voluto concentrare le innumerevoli riflessioni in meno di duecento pagine: in sostanza un excursus sull’umana finitezza che ha coinvolto, con uno sguardo interdisciplinare, non soltanto la storia della filosofia in quanto tale ma, altresì, il pensiero teologico, la mistica, la letteratura, la fisica, la psicologia. Una finitezza...CONTINUA...

Guglielmi Federico

L’amore e la violenza / Una storia dei Baustelle

Con l’avvento dei talent televisivi, poco dopo l’ingresso negli anni zero, diversi settori dell’intrattenimento hanno subìto una vera e propria rivoluzione. Anche la musica non ne è stata immune, ed anzi negli ultimi anni ne è stata sempre più condizionata. Se ciò sia un bene o un male è un giudizio che lasceremo inevitabilmente ai posteri, ma è d’obbligo chiedersi quanto di questo reale o presunto talento dei vincitori delle competizioni che si sono alternate sia effettivamente tale, e quanto invece ci sia di totalmente mediatico in alcuni attuali affermati artisti della canzone, se così li vogliamo...CONTINUA...

Sciascia Leonardo

Atti relativi alla morte di Raymond Roussel

Ho pescato questo libricino da uno scatolone, in fondo allo stand della Sellerio a "Più libri più liberi" nel 2011. Non sapevo neppure che Leonardo Sciascia lo avesse scritto. Leggo il risvolto di copertina: "Questo racconto-inchiesta è stato pubblicato nel 1971, ha avuto dalla critica – non soltanto italiana – un vasto ed entusiastico consenso, è stato ristampato nel 1977: ma resta, tra i libri di Sciascia, il meno conosciuto". "Atti relativi alla morte di Raymond Roussel", il titolo dice praticamente tutto. Sciascia si limita, per modo di dire, a raccogliere e lasciarci leggere, senza...CONTINUA...

Rafanelli Leda

L’oasi

La professoressa Milva Maria Cappellini, nell’ampia nota critica a "L'Oasi" di Leda Rafanelli, scrive che “alla fine tutto quello che sembrava discorde e incompatibile (l’anarchia, l’islamismo, il femminismo) trova una ragione e vigorosa coerenza nella vita, nella coraggiosa prassi quotidiana – militanza e amori, monili e libri, amicizie e solitudini – che dà voce e corpo alle idee e alle dottrine e le amalgama in una feconda complessità” (pp.281). Un breve passaggio che...CONTINUA...