Categoria: Narrativa

Arlt Roberto

L’amore stregone

“L’amore stregone”, che intenzionalmente richiama nel titolo il balletto di Manuel De Falla, è quello dell’ingegner Estanislao Balder, sposato e con un figlio piccolo, per Irene, adolescente di buon famiglia incontrata per caso su di un binario della stazione Retiro. Si coglie quindi dove sia ambientata la vicenda di questo incantesimo amoroso tanto allucinato quanto poco romantico, nonostante le frasi ad effetto di Balder: è la Buenos Aires degli anni trenta, in piena fase di industrializzazione e soprattutto sotto un regime dittatoriale che trova pieno sostegno nella piccola media e alta borghesia...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

Monteverde

Monteverde è il terzo capitolo della Trilogia dell’Identità di Gianfranco Franchi, disoccupato malato di Letteratura e lettura in generale – riesce a leggere trecento libri l’anno, sarebbe l’orgoglio degli psichiatri più snob – che vaga tra il sogno e la delusione, guerriero armato di latinismi e melodie rock, arrabbiato perché è la vita dei mortali che dev’essere rivoluzionata. C’è un senso di disperazione talmente radicato nella scrittura che sfocia nel gergale “ridere per non piangere”. Ed ecco allora il primo, satirico, divertente, beffardo “Fusillo” dove il giovane...CONTINUA...

Brentani Alfonso

Per oggi non mi tolgo la vita

“Penso a ciò che la vita ci chiede e ci dà, e mi vengono in mente gli obiettivi. L’amore, l’amicizia, l’ambizione, la riproduzione, la vita sociale e professionale, i sorrisi e le uscite notturne e diurne, gli interessi e l’arte, le passioni, le emozioni, i titoli e i profitti, gli affetti e gli abbracci e i dolori; e io di tutto ciò non voglio più nulla, voglio l’assoluta libertà di rifiutare tutto e di non combattere per ottenere tutto ciò, voglio l’onore delle armi per obiezione di coscienza alla vita. Voglio il diritto al patetismo: alla sconfitta e alla rinuncia, alla debolezza e al crollo”...CONTINUA...

Delogu Ignazio

Arde il mare

La Costa Smeralda d’estate è il luogo della Dolce vita catodica. Personaggi abbietti e spregiudicati la popolano ogni notte. Festini, sesso, cocaina e simili birbanterie però non sempre vengono sbandierate. Un mondo prevalentemente notturno e festaiolo, Lele Mora ne è l’emblema: vederlo in bandana, massaggiato da maschioni presi da Mediaset, o che esibisce la svastica del suo telefonino...CONTINUA...

Delogu Ignazio

Una città una strada e altri racconti

“Giornalista, scrittore, poeta, critico d’arte, storico, linguista, appassionato di cinema, Ignazio è quello che un tempo si sarebbe detto un poligrafo. Nel senso migliore del termine ovviamente, cioè di una passione culturale inquieta e talvolta indipendente che superava volutamente angusti steccati disciplinari tipici del mondo accademico: si tratta di una caratteristica ricorrente in quella generazione maturata nell’immediato dopoguerra e nel segno di un accentuato impegno politico e civile” ma “I racconti delle sue esperienze e delle sue conoscenze, da Neruda ad Alberti, da Allende a Che...CONTINUA...

Savinio Alberto

Il signor Dido

In barba a chi crede nel tema del doppio nella sua letteratura, Savinio crea un personaggio, il signor Dido, che è uno e trino. L’ego, in realtà, si moltiplica di continuo lungo il racconto, nascosto fra le righe o quando parla, in prima e terza persona. C’è l’io che rincorre i suoi pensieri; il signor Dido e la sua famiglia, e la casa, e lo studio; c’è il signor Dodi e il suo spiacevole incontro. La scrittura di Savinio è di una intelligenza che ferisce. Viene da immaginarselo, questo sessantenne sornione, taciturno e distratto, che invece tutto vede e poi...CONTINUA...

Autori Vari

Neronovecento

Non è affatto difficile scrivere una recensione, tanto più su di un libro del quale hai colto gli aspetti positivi. Lo può diventare quando ti rendi conto che molto di quello poi che ti viene naturale mettere nero su bianco, di fatto, è già stato pubblicato da altri. In particolare, nel caso di “Neronovecento” edito dalla giovanissima casa editrice Cordero, bisogna dare atto a Daniele Cambiaso, il curatore e autore dell’introduzione, di aver ottimamente sintetizzato l’opera e il significato di questa antologia noir. Quindi difficile possa aggiungere molto altro rispetto quanto contenuto nelle prime...CONTINUA...

Autori Vari

Il prezzo del futuro. 15 scrittori raccontano l’economia del domani

“Il futuro è adesso” è uno slogan che i rampanti della politica stanno twittando in maniera compulsiva e che invece molti cittadini, categoria “apoti”, considerano a dir poco ridicolo e irritante. Una formuletta facile facile che ha meritato una sorta di nemesi con la raccolta di racconti pubblicati a cura di Gian Filippo Pizzo e Vittorio Catani. Del resto sappiamo che il genere fantascientifico è sempre stato considerato uno strumento in grado di analizzare criticamente il presente, proprio come scrive Valerio Evangelisti nella prefazione al “Prezzo del futuro”: "un genere che, quando parla del...CONTINUA...

Baștovoi Savatie

I conigli non muoiono mai

“Guardava il ritratto appeso in classe e prometteva solennemente che non avrebbe più fatto disegni cretini. Imparava poesie a memoria e le ripeteva tra sé e sé, perché sapeva che Lenin le sentiva, gli era apparso anche in sogno" (pp.46): così Saša Vakulovskij, una ragazzino di nove anni che vive in un piccolo villaggio nel Sud dell’Unione Sovietica. Un'età non proprio spensierata, alle prese con l'intransigente maestra Nadežda Petrovna, una scuola distante dal suo ambiente contadino, emarginato in una società formalmente di uguali. Lo spaesamento di Saša, che spera di diventare presto "pionere"...CONTINUA...

Bertante Alessandro

Gli ultimi ragazzi del secolo

Durante la lettura di Gli ultimi ragazzi del secolo ho provato interesse, rabbia, divertimento, curiosità, fastidio, disillusione, partecipazione, mi sono trovato a volte in accordo e altre in disaccordo, e non sono poi molti i libri capaci di farmi qualcosa del genere, al di là del piacere o meno che possa aver avuto leggendo. È un romanzo, autobiografico, che invita al confronto, se non proprio al conflitto, fin dalla copertina, con l'immagine...CONTINUA...