Risultati della Ricerca: Cristò

Bonnefoy Yves

Rimbaud. Speranza e lucidità

Nell’analizzare un poeta come Rimbaud, il compito del critico è più che mai arduo e non si tratta solo di una questione legata all’ermeneutica dei testi. Bonnefoy lo sa bene, in questo libro "Rimbaud. Speranza e lucidità",  che raccoglie quasi mezzo secolo di studi da lui dedicati a colui che Verlaine ribattezzò  “l’uomo dalle suole di vento”. Troppa mitologia...CONTINUA...

Potok Chaim

Il mio nome è Asher Lev

Marc Chagall era un pittore ebreo. Lo erano anche Chäim Soutine e Max Liebermann. Così come il nostro Modigliani. E' pur vero che di pittori ebrei, nella storia della grande arte, ce ne sono pochi. Il problema è che per lo più gli ebrei osservanti ritengono l'arte solo un mero diletto...CONTINUA...

Ricapito Francesco

8350,6 Chilometri: Viaggio in Auto da Venezia a Lisbona – 10 – Cabo da Roca il Punto più ad Ovest del Continente, Sintra, la Città delle Favole e Lisbona

Pensione in Praça dos Restauradores, Lisbona, Portogallo, 29 agosto 2015 Finalmente oggi non ci svegliamo con la pioggia che batte sulle pareti della tenda e possiamo quindi ripiegarla quasi del tutto asciutta. Siamo però ancora bersaglio delle formiche che durante la colazione si fanno piuttosto aggressive. Lasciamo il campeggio e continuiamo verso sud, lungo la bella costa portoghese. La strada spesso...CONTINUA...

Scarpa Tiziano

Stabat Mater

Stabat Mater dolorósa iuxta crucem lacrimósa, dum pendébat Fílius (La Madre addolorata stava in lacrime presso la Croce su cui pendeva il Figlio). E' questo l'incipit di una delle preghiere cristiane più famose dedicate alla Madre di Cristo. Una meditazione che celebra il dolore della Madre per la morte di suo Figlio risalente, con buona probabilità, al XIII secolo ed attribuita a Iacopone da Todi. Stabat Mater è anche un tema ricorrente nel mondo musicale classico e tanti sono i compositori che, nel tempo, hanno scritto il loro Stabat Mater: da Giovanni...CONTINUA...

Autori Vari

Effe. Periodico di altre narratività. Vol. 4

Roberto Bioy Fälscher, nell'introduzione al numero quattro di "Effe", ricorda le "Storie segrete", ovvero "racconti scritti a mano o stampati in ciclostile da autori anonimi, che riuscivano a evadere i controlli della temibile commissione del Glavit" (organo di censura sovietico "che decretava chi fossero gli intellettuali nemici del popolo"); e poi, tornando alla realtà italiana, conclude affermando che "certo, questo volumetto non deve fare i conti con nessun Regime o censura programmatica, ma anche oggi come allora - talvolta - per leggere una narrativa buona e diversa dal solito, occorre comunque...CONTINUA...

Magliani Marino

CARLOS PAZ E ALTRE MITOLOGIE PRIVATE

Marino Magliani è famoso per parlare della Liguria e dell’Olanda, nei suoi libri. Carlos Paz e altre mitologie private (Amos Edizioni, 2016), brillante raccolta di racconti, dimostra quanto questa affermazione sia vera e, al tempo stessa, inesatta. Presa alla lettera, infatti, sembrerebbe quasi indicare un’ispirazione dagli orizzonti "costretti". Ma questo libro dimostra come, sia all’interno di queste coordinate geografiche...CONTINUA...

Alberti Vittorio V.

Il papa gesuita

Non è affatto un caso se sulla copertina del libro di Vittorio V. Alberti, “Il papa gesuita”, troviamo “L’incredulità di S. Tommaso” di Caravaggio e neanche una foto di Jorge Bergoglio Papa Francesco. Lo spiega l’autore in premessa: “La spiritualità e formazione gesuitica è, infatti, anti-idolatrica in radice. Si contrappone nettamente a ogni culto della personalità e, quindi, a ogni prospettiva individualistica” (pp.1). Se solo consideriamo il profluvio di parole in libertà che fin dalla sera di quel 13 marzo 2013 sono state rivolte a Jorge Bergoglio, il lettore potrà subito cogliere nel “Il papa...CONTINUA...

Capitta Alberto

Creaturine

Alberto Capitta è un autore sassarese, classe 1954, regista e attore teatrale, romanziere. Dopo un’opera prima con Guaraldi (Il cielo nevica, 1999) pubblica questo Creaturine con la casa editrice nuorese Il Maestrale. Sassari conta pochi narratori, quattro o cinque al massimo, nascosti da nomi isolani ben più celebri: Soriga, Mannuzzu, Gavino Ledda, Giorgio Todde e altri che hanno fatto il salto di qualità con case editrici importanti, quali Bompiani o Einaudi. Sassari vanta un solo nome affermato da decenni, Bianca Pitzorno, con i suoi libri per bambini e il suo titolo più celebre...CONTINUA...

Barbacetto Gianni

Il Celeste. Ascesa e declino di Roberto Formigoni

E’ di qualche anno fa l’autobiografia di Mino Martinazzoli,“Uno strano democristiano”. Leggendo “Il Celeste” mi è tornato in mente questo titolo e ho capito che in fondo per il buon Martinazzoli ci stava tutto: un politico che si era preso l’onere di archiviare un partito da tempo in decomposizione e che, negli anni del primo berlusconismo rampante, aveva scelto di essere un perdente pur di non intrupparsi con certe compagnie. Considerando il personale politico che  ormai rappresentava la Democrazia Cristiana proprio un democristiano “strano”. Parimenti il titolo del libro di Barbacetto dedicato...CONTINUA...

Baffoni Ella

Il libro nero di Alemanno

«Preside’, magni! », «A Polveri’, magna n’altro poco!», «A Renà, facce vede’ come magna ‘na romana!»(pag. 98). Correva l’anno 2010. La citazione dell’articolo di Aldo Cazzullo dedicato alla cena pacificatrice tra Bossi, Alemanno, Polverini, nel “Libro nero” non ci sta affatto male: una rappresentazione grottesca di un magna magna che da quei gazebo sotto Montecitorio pare proprio si sia estesa da tempo ad altri campi non propriamente gastronomici. Il libro di Ella Baffoni, impietoso pamphlet–instant book, ci racconta appunto di una città crogiolo di speculazioni, nepotismi, cazzate inenarrabili...CONTINUA...