Categoria: letteratura francese

Ernaux Annie

Memoria di ragazza

Di Annie Ernaux, in Italia, grazie a L'Orma Editore, sono stati tradotti e pubblicati "Il posto", "Gli anni" e "L'altra figlia". Letti tutti. Ora è la volta di "Memoria di ragazza". Le aspettative, di fronte ad un'opera di Annie Ernaux, sono sempre elevatissime. Sarà questo il problema? Non lo escludo. Se non avessi letto altro dell'acclamata scrittrice francese, sarei forse stata ammirata da "Memoria di ragazza". Avendo letto tutto il resto, sento di poter affermare con discreta onestà che "Memoria di ragazza" non è affatto il testo che mi aspettavo. È un già letto, un già sentito, un già sperimentato...CONTINUA...

Azzeddine Saphia

La Mecca – Phuket

Ilaria Vitali, traduttrice di “La Mecca – Phuket”, nella prefazione al libro di Saphia Azzeddine ha scritto di “un’arte di essere indocili”. Espressione, secondo noi, molto appropriata perché la protagonista del racconto, Fairouz Moufakhrou, figlia di immigrati marocchini, per emanciparsi senza tragedie dalle abitudini folkloristiche e ipocrite presenti nella banlieue parigina, dovrà per forza di cose tenere a debita distanza tutto quello che, in famiglia e nel suo giro di amicizie, sa di luogo comune, di taroccamento e di caricaturale. Tutto facile in teoria, molto più difficile nella pratica...CONTINUA...

Camus Albert

Riflessioni sulla pena di morte

Quando Camus scrive le sue "Rèflexions", nel 1957, in alcuni Paesi europei vige ancora la pena di morte. In questo saggio l'autore adotta un metodo d'analisi serio e pragmatico, lontano, per sua ammissione, da atteggiamenti immaginifici e sentimentali. E spiega: chi parteggia per la pena di morte pone, tra i suoi primi argomenti, l'esemplarità del castigo: l'uccisione di un colpevole deve avvenire davanti agli occhi di più persone possibili affinché sia da monito per chiunque. Eppure ciò non accade: in Francia le esecuzioni (decapitazioni) avvengono in luoghi chiusi e se ne parla...CONTINUA...

Kristof Agota

Ieri

Tobias è "nato in un villaggio senza nome, in una nazione senza importanza". Sua madre "chiedeva la carità nel villaggio, andava anche a letto con gli uomini, contadini che le davano farina, mais, latte". Lei, Esther, "era la ladra, la mendicante, la puttana del villaggio". Tobias è un bambino povero e va a scuola indossando abiti ricevuti da altri. Lì conosce Caroline, detta Line, la figlia del maestro. E' l'unica bambina a parlare con lui, l'unica che gli regali del pane o dei biscotti. Tobias detesta la sua carità, ma ha fame e mangia. Il maestro è uno dei tanti uomini...CONTINUA...

Guène Faïza

Un uomo non piange mai

Faïza Guène è nata in Francia da genitori immigrati dall'Algeria. Esattamente come Mourad Chennoun, il protagonista di "Un uomo non piange mai". E' quindi facile supporre che nella vita del personaggio Mourad ci sia parecchio della vita della persona Faïza. Un romanzo che scorre rapidamente, una lettura alla portata di chiunque. Il salto culturale che inevitabilmente si genera tra l'immigrato autentico e i suoi figli, nati e cresciuti in Europa, è alla base della storia. Il tema è trattato in maniera piuttosto ironica e disimpegnata, i conflitti tra la mentalità originaria dei genitori e quella...CONTINUA...

Jabès Edmond

Uno straniero con, sotto il braccio, un libro di piccolo formato

Più leggo Edmond Jabès più ho l’impressione di trovarmi davanti a un gigante dell’immaginazione poetica, un autore capace di aprire varchi per le possibilità stesse della scrittura, anche in questo testo sublime, dal titolo minimale di Uno straniero con, sotto il braccio, un libro di piccolo formato - semplice ma vedremo quanto pregnante - scrivendo poesia in prosa che, però, è anche riduttivo definire tale, essendo molto vasto il territorio che Jabès esplora, con precisione filosofica, regalando a piene mani intuizioni come questa: “Se lo scrittore è uno straniero ciò è dovuto precisamente...CONTINUA...

Sesboüé Bernard

La questione delle indulgenze

Una proposta alla Chiesa cattolica Nell'ottobre 2017 si compiono i cinquecento anni della Riforma Luterana, un evento fondamentale e traumatico per la Chiesa d'Occidente, che ne rimase ferita e le cui conseguenze si protraggono fino a oggi. Giusto quindi ricordare l'evento, ripercorrerne le fasi storiche e teologiche e considerare quanto si sia fatto per il dialogo e la riconciliazione: è quello che fa lo studioso Seboüé con questo sintetico libro, di agevole lettura anche per chi...CONTINUA...

Corbin Alain

Breve storia della pioggia

Dalle invocazioni religiose alle previsioni meteo Il tempo atmosferico ha sempre influenzato gli esseri umani e le loro attività come viaggi, guerre, coltivazioni, modo di vestire, eppure c'é anche un'altra componente di questo fenomeno – e in particolare della pioggia – quella emotiva, visto che il tempo influenza gli stati d'animo, i comportamenti, perfino la politica. Questo breve libretto di Corbin – dotato anche di un simpatico inserto finale di illustrazioni - compie un rapido...CONTINUA...

Spaggiari Albert

Le fogne del paradiso. Nizza 1976: la rapina del secolo

“Io sono un ladro. Ve lo dico per onestà. Bene, come diceva un grande poeta finlandese:” Non è tutto qui!”. Prima di questa avventura – o questo scasso, se preferite – mi ero assopito per otto lunghi anni Nel commercio. Ho provato anche questo. Ho provato tutto. Si trattava di un negozio di foto. Un vero coma. Il reddito, l'IVA, i sussidi, la sicurezza sociale, le assicurazioni obbligatorie, le imposte locali, le etichette, le autostrade, i parcheggi, le contravvenzioni, le contribuzioni, le reti viarie, le insegne, gli spazzini, la televisione, gli sconti, i piccoli omaggi...CONTINUA...

A Leila Slimani il Premio Goncourt

Leila Slimani, giornalista, commediografa e scrittrice franco-marocchina, ha vinto il Premio Goncourt 2016 con il suo secondo romanzo "Chanson douce", edito da Gallimard nel 2016. Il debutto della Slimani nel mondo della narrativa è avvenuto nel 2014 con il romanzo, sempre per Gallimard, intitolato "Das...CONTINUA...