Categoria:
poesia
Sarà banale dirlo ma il rapporto con un libro comincia dal titolo. Esso sintetizza l’opera, ne rappresenta l’ingresso, permette un primo contatto. Così questo libro di poesie di Luigi Siviero ha un titolo che condensa la visione del suo autore, ne fonda l’operazione come esito che definirei concettuale, “Un’astrazione linguistica dai toni freddi”, edito dalle Edizioni Montag nel febbraio del 2019.
Potrebbe essere una definizione di questa poesia, che, se tende all’astrazione, ci restituisce con freddezza una sorta di reportage del caos linguistico operante nel nostro tempo. Questo libro si rivela...CONTINUA...
Ogni poeta crea un suo proprio linguaggio e ogni libro di poesia è una sfida non tanto a capirlo quanto a entrare nei varchi che la creazione poetica porta alla luce. Il linguaggio umano è una nebbia di luoghi comuni, la poesia è quella luce che permette di intravedere qualcosa oltre questi luoghi, per un attimo, prima che la nebbia si riprenda la scena.
Così questo libro di Henry Ariemma, ”Un gallone di kerosene”, edito da CONTINUA...
Questo libro di poesie di Flavio Ermini, “Edeniche”, pubblicato da Moretti & Vitali nel maggio del 2019, ha un sottotitolo eloquente: “Configurazioni del principio”. Perché tale poesia si pone proprio come investigazione in quei territori dove la parola si fonda e al tempo stesso sembra mancare come costrutto logico, rivelando la sua dimensione primordiale, “aurorale “ scrive l’autore.
Così leggendo queste poesie...CONTINUA...
Leggo sul dizionario Treccani la definizione di apocrifo: “ [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. “ Così in questo libro di poesie, "L'apocrifo nel baule", opera di Michele Brancale, edita nell’aprile 2019 da Passigli, l’autore sembra riconnettersi all’etimo, libro “occulto, segreto” che...CONTINUA...
La seconda edizione del Festival della Letteratura di Mandello del Lario si svolge dal 9 al 20 maggio 2019. Per dodici giorni il Teatro dedicato a Fabrizio De André e la piazza del Comune si animeranno grazie all’arrivo di autorevoli personaggi ed artisti.
La letteratura come base sulla quale indagare il mondo dell’arte, della musica, del teatro e della poesia, perché a ben vedere tutto ciò è fonte di “scrittura”, alfabeti interpretati e rappresentati a Mandello del Lario con...CONTINUA...
Mésalliance è anagramma di miscellanea, come Massimo Sannelli, l’autore di cui si parla in questo e-book (e che interviene direttamente in due vivaci interviste), ha scritto in una sua opera-diario. L’autrice, Elisabetta Brizio, letterata marchigiana di grande acume e altrettanta vis recensoria – non sforzatevi di cercare sue notizie in rete o altrove: troverete i suoi lavori e articoli, per il resto è figura poliedrica e sfuggente –, che ho il piacere di avere tra i miei contatti, è la prima a chiedersi: «Perché miscellanea se tratto...CONTINUA...
"Questo libro è l'ultima pietra che portavo nella mia gerla, la più pesante, quella che era rimasta sul fondo. Ho dovuto infilare il braccio dentro, cercarla nella parte più buia, nascosta tra le foglie. Tra tutti i libri che ho scritto questo è stato l'unico di cui, fin dall'inizio, conoscevo la fine. Non c'era sorpresa possibile, né colpi di scena, né vie di fuga. La fine era la parola «morte», scritta accanto al tuo nome, Pierluigi Cappello, scandito come negli appelli a scuola. Appello al quale tu non avresti potuto più rispondere: «Presente!»". Doveva essere un libro scritto a due...CONTINUA...
Fino al 19 maggio 2019 è possibile ammirare il manoscritto de L'Infinito di Giacomo Leopardi grazie a Infinito Leopardi, una esposizione che rientra nelle celebrazioni per i 200 anni dalla stesura della poesia più amata di sempre e che si svolge presso Villa Colloredo Mels a Recanati.
Così Recanati si prepara...CONTINUA...
Fabio Donalisio continua nella
sua operazione di scavo, di raschiatura di concetti, mirando a esprimere o,
come voleva Roland Barthes, inesprimere, nei suoi versi secchi e taglienti “il
minimo importante”, ciò che sfugge al nulla solo per l’illusione di senso che
gli diamo. Assenza è la parola chiave per comprendere questa poetica scabra, in
cui versi altrui vengono riutilizzati o modificati per generare una letteratura
di richiami e di rimandi, che a dispetto del vuoto, che sembra essere la trama
profonda del nostro vivere e scrivere,
si rivela densa. La rima...CONTINUA...
Eccoci alle festività natalizie e al solstizio d'inverno, quale migliore occasione per una lista di libri tra cui scegliere le prossime letture? C'è solo l'imbarazzo della scelta, tra romanzi, racconti, saggi storici, graphic novel, poesia, classici e uscite recenti: lasciatevi andare alla curiosità.
Maria Tortora:
1. Evgenija Jaroslavskaja-Markon, “La ribelle”, Traduzione di S. Sichel. Guanda...CONTINUA...
Follow Us