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scrittrici
"Ragazza" propone una narrazione un po' anomala rispetto a quelle che Edna O'Brien, una delle più importanti scrittrici irlandesi contemporanee, ci ha abituato a leggere. Anomala però, la vicenda narrata in "Ragazza", lo è fino a un certo punto. Non siamo in Irlanda, dove spesso la O'Brien ambienta le sue storie, questo è vero, ma l'intento della O'Brien di focalizzarsi sul mondo delle donne, su quello che può essere il loro destino, anche nella versione più cruenta e spietata, rimane lo stesso di sempre. Con "Ragazza", Edna O'Brien...CONTINUA...
Un romanzo breve nella lunghezza ma intenso nella tematica. Se si prende il libro in mano senza averne letto prima la sinossi ci si mette un po’ a capire quale sia l’argomento principale e forse questo è proprio il metodo migliore per godersi lo stile dell’autrice, Valentina Belgrado, la quale ci si avvicina per gradi e arriva ad affrontarlo di petto solo nell’ultima pagina. Questo avvicinamento delicato e graduale è decisamente ammirevole e segno di un certo talento letterario. Non a caso potete trovare CONTINUA...
Appartengo al gruppo delle donne tifose. Il calcio mi piace da sempre anche se non l'ho mai praticato a livello sportivo. Una mia ex collega, diversi anni fa, giocava nella squadra femminile della Roma e poi è passata a quella della Lazio. La figlia di un'altra amica gioca a calcio in una squadra locale. Mia nipote, di dieci anni, se la cava davvero bene con un pallone tra i piedi. Il calcio ha la sua variante femminile ma, nonostante questo, ancora oggi c'è chi continua a ritenere che le donne dovrebbero dedicarsi ad altre attività...CONTINUA...
Ho iniziato a leggere "Dai tuoi occhi solamente" senza sapere niente. Non ho letto la descrizione del libro, non ho letto recensioni, non ho letto presentazioni. Ciò che mi ha colpito, molto banalmente, è stata l'immagine di copertina. Una giovane donna, col volto posto a metà tra luce e ombra, che fotografa se stessa con la macchinetta che porta al collo: l'indice che schiaccia il pulsante sotto l'obiettivo è eloquente. Capelli in disordine, sguardo penetrante e un po' triste, nessun sorriso. È un ritratto, anzi un autoritratto...CONTINUA...
La casa editrice FVE Editori nasce in un anno molto difficile, come quello appena trascorso, presentandosi al mondo editoriale italiano con un piccolo scrigno di tesori: tre titoli che celebrano autori già noti con opere tuttavia inedite o senza dubbio da recuperare. Valentina Ferri, ideatrice della “mappa” letteraria da offrire alle stampe, sceglie, accanto a Marinetti e CONTINUA...
La "pazza d'amore" del titolo è proprio lei, Adèle Hugo, figlia del grande scrittore francese Victor Hugo. Pazza Adèle lo fu davvero anche se oggi verrebbe definita schizofrenica. In questo libro, curato da Manuela Maddamma e pubblicato da Fandango Libri, attraverso una serie di testi e di stralci tratti dal diario di Adèle, dalle sue lettere ma anche dalle lettere dei suoi familiari...CONTINUA...
"Il gioco di Santa Oca" conferma, una volta di più, il talento di Laura Pariani che, a mio avviso, rimane una delle migliori scrittrici italiane viventi. In questo romanzo c'è il fascino di una storia che, in realtà, è composta da una miriade di storie perché è proprio questo che rende vivi gli umani: l'intreccio di accadimenti ma, soprattutto, la narrazione di quegli accadimenti senza la quale, ovviamente, la vita non avrebbe sostanza. E poi c'è...CONTINUA...
Alle porte della stagione invernale, qualche consiglio di lettura:
Andrea Brancolini
Elsa Morante, L'isola di Arturo, Einaudi
"Memorie di un fanciullo" recita il sottotitolo. Quali memorie può avere mai un fanciullo, una persona con così pochi anni alle spalle? Il primo capitolo titola "Re e stella del cielo", e il narratore ci rivela appunto che il suo nome è quello di una stella e di un antico re e pure di Rimbaud.
Fausta...CONTINUA...
Con il suo Binari, opera prima edita da Terrarossa Edizioni nella collana Sperimentali, Monica Pezzella ci regala un romanzo, al tempo spiazzante e sorprendentemente convincente, in cui la voce (o meglio Voce, come chi ha già letto il libro capirà) e la modalità con cui questa voce si esprime e avvince il lettore svolgono un ruolo assolutamente primario, caratterizzante l'intera narrazione, con l'esito niente affatto scontato di dar vita a uno stile del tutto...CONTINUA...
Spesso il termine “favola” tende a sminuire il vero valore di un libro, lo relega alla facile storia per bambini con concetti semplici e una morale chiara. Ci sono però esempi di libri scritti con uno stile “favolistico” ma che racchiudono molto di più, il più famoso è forse “Lo Hobbit”. Se lo paragoniamo al “Signore Degli Anelli”, avente lo stesso autore, lo stesso universo narrativo e molti personaggi in comune, lo stile è decisamente agli opposti.
Non a caso ho nominato le opere di Tolkien, l’autrice de CONTINUA...
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