Zardi Paolo

L’invenzione degli animali

Proprio in epigrafe al nuovo libro di Paolo Zardi, “L’invenzione degli animali”, troviamo alcune parole di Julian Jaynes, l’autore di “Il crollo della mente bicamerale e l’origine della coscienza”, che, insieme al Micheal Brooks di “Oltre il limite”, per ammissione dello stesso Zardi, hanno contribuito a determinare l’idea di fondo di questo romanzo: ovvero una vicenda dove i protagonisti vengono sopraffatti – il lettore poi forse scoprirà...CONTINUA...

Bertini Mariolina

L’ombra di Vautrin

L'ombra di Vautrin. Proust lettore di Balzac, edito a marzo da Carocci editore, è in ordine di tempo l'ultimo, interessante, saggio di Mariolina Bertini che, dopo averci regalato tante pagine splendide sui due grandi romanzieri francesi, fa luce in questo caso sui rapporti esistenti tra l'autore della Commedia umana e quello della Recherche, rintracciando i segni del precoce interesse di quest'ultimo per il primo...CONTINUA...

Blackburn Simon

Specchio delle mie brame

Il libro di Simon Blackburn, “Mirror Mirror: The Uses and Abuses of Self-Love”, fin dalla sua prima edizione del 2014 è stato elogiato per la capacità dell’autore di delineare, con chiarezza espositiva e la giusta dose di sarcasmo, “i pregi e difetti del narcisismo” (così il sottotitolo dell’edizione italiana). Di certo non bisogna farsi ingannare dagli algoritmi di google che ha catalogato“Mirror mirror” come “libro di autoaiuto”. Niente a che vedere con la moda editoriale che ha fatto parlare, con qualche ragione, di “psico-balle”. “Specchio delle mie brame...CONTINUA...

Ariemma Henry

Un gallone di kerosene

Ogni poeta crea un suo proprio linguaggio e ogni libro di poesia è una sfida non tanto a capirlo quanto a entrare nei varchi che la creazione poetica porta alla luce. Il linguaggio umano è una nebbia di luoghi comuni, la poesia è quella luce che permette di intravedere qualcosa oltre questi luoghi, per un attimo, prima che la nebbia si riprenda la scena. Così questo libro di Henry Ariemma, ”Un gallone di kerosene”, edito da Transeuropa nel giugno del 2019, si rivela, sin dal folgorante...CONTINUA...

Tsujimura Mizuki

Il castello invisibile

“Sentiva un gran vuoto nella testa. Il suo primo impulso fu quello di scappare. Aveva paura. La bambina con la maschera di lupo la fissava imperscrutabile. Kokoro pregò che fosse un sogno o una specie di allucinazione destinata a sparire una volta riaperti gli occhi, ma così non fu. Si voltò. Alle sue spalle c’era uno specchio che brillava. Non era quello della sua stanza, ma aveva le stesse dimensioni e una cornice decorata da pietre multicolori che sembravano caramelle. Iniziò a correre in quella direzione. Forse era una specie di portale che conduceva alla sua stanza, e attraversandolo si sarebbe trovata al punto di partenza. Ma la bambina dalla maschera di lupo la bloccò da dietro...CONTINUA...

Gentile Emilio

Chi è fascista

Il cosiddetto “fascistometro” pare sia stato concepito dalla scrittrice Michela Murgia, certamente con spirito provocatorio e con la speranza di apparire sarcastica, pure con l’intenzione di rivelare delle inequivocabili verità troppo a lungo negate: il fascismo vive ancora tra noi, in noi, e soltanto un rinnovato impegno antifascista potrà debellarlo. Nemmeno fosse un virus o una forma di ipercolesterolemia. In realtà chiunque abbia un minimo di memoria e di conoscenza storica sa bene che del pericolo fascista si è sempre parlato, fin dal momento del crollo del regime mussoliniano; additando come fascisti via via i democristiani, i socialisti, i comunisti eretici, i liberali, i reazionari, i...CONTINUA...

Orsenigo Vittorio

Di male in peggio

La piccola casa editrice AsterioneLegge, il cui logo è un labirinto e rimanda, come il nome, al racconto di Borges, è nata nel 2018 e ha fin qui pubblicato pochi titoli: uno di questi è Di male in peggio, di Vittorio Orsenigo. Il volume, elegante nella fattura, è composto da una serie di brevi racconti, ricordi, finzioni, illusioni, sogni. Il suo autore, apprezzato da critici e scrittori come Onofri e Pontiggia, ha una scrittura...CONTINUA...

Correnti Dario

Il Destino Dell’Orso

Sopravvivere al proprio successo, specialmente se questo avviene all’esordio, non è facile in nessun settore, quello editoriale non fa eccezione. L’anno scorso, “Nostalgia Del Sangue” di Dario Correnti era diventato un caso letterario, con buoni meriti, a quanto pare presto diventerà pure una serie televisiva, ne trovate la recensione proprio qui su Lankenauta, sempre per pugno dello scrivente. Era quindi lecito aspettarsi un seguito, che infatti è arrivato, “Il Destino Dell’Orso”. L’improbabile duo Besana-Piatti...CONTINUA...

Carretta Simona

Il romanzo a variazioni

Proposto come una partitura e quindi diviso in un preludio che funge da introduzione e in due libri che esibiscono al loro interno, in parallelo, il progresso nell'arte musicale della variazione (con la sua ricaduta sul romanzo) e puntuali riferimenti teorici del mondo filosofico e letterario, questo prezioso, interessante saggio di Simona Carretta (Il romanzo a variazioni, Mimesis, 2019, pp. 228) mette in luce in modo brillante i rapporti tra musica e romanzo del Novecento (inteso...CONTINUA...

Avati Pupi

Il signor Diavolo

Prolifico come pochi altri registi italiani, Pupi Avati decide di tornare all’horror gotico in salsa padana dopo lunghissimo tempo. Con Il signor Diavolo, appena uscito nelle sale, il regista bolognese recupera le atmosfere tenebrose del memorabile La casa dalle finestre che ridono (1976), ma anche dei meno celebrati e comunque affascinanti Zeder (1983) e L’arcano incantatore (1996), tutti e tre ambientati in Emilia Romagna. Questo suo ultimo film è girato invece nella campagna veneta dei primi...CONTINUA...