Categoria:
letteratura italiana
Poco prima del 4 dicembre 2016 sono stati pubblicati innumerevoli libri dedicati al progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi, molti di più rispetto quanto avvenuto al tempo dei referendum del 2001 e del 2006: evidentemente il significato politico della consultazione e l’impianto della riforma che, secondo noi, avrebbe portato a compimento l’involuzione della nostra sempre più malata democrazia, ha contribuito a scatenare un acceso dibattito anche mediante pubblicazioni specialistiche o meramente propagandistiche. All’indomani dell’esito – fortunatamente – infausto del referendum, non è che...CONTINUA...
“… arrivarono a piedi in Via Scaldasole, che partiva dal corso di Porta Ticinese per arrivare, dopo una svolta a gomito, fino alla via Arena, davanti alle chiuse del naviglio, quelle firmate da Leonardo da Vinci. Una viuzza stretta stretta dove si affacciavano fitti i portoni delle case di ringhiera.” (p. 14)
Sono le case di ringhiera a costituire lo sfondo dei primi racconti, ciascuno intitolato a una donna che in qualche modo ne è l’indiscussa protagonista, in questo piccolo ma delicato e curato libro di Carla Zanardi. Nelle case “popolari” arriva gente da fuori, dal Varesotto, dal...CONTINUA...
Luciano Troisio ci accompagna in un viaggio temporale e geografico che si snoda lungo un arco di quasi vent'anni. I luoghi sono quelli dell'Isola di Bali, declinata nei ricordi in tutte le sfumature paesistiche e umane (soprattutto direi umane) di cui il Nostro è stato testimone e protagonista. Un mondo incantevole e incantato, osservato non con gli occhi occidentali del turista un po' ebete a caccia di avventure dell'altro mondo e dunque inevitabile preda di furberie prive di nazionalità, ma con quelli di una saggezza antica, quasi ancestrale, ereditata da terre italiche preromane, che fanno...CONTINUA...
L'espediente narrativo scelto dalla Pariani ha del verosimile: una ricercatrice milanese sale nelle remote valli del Piemonte e, armata di registratore vocale, intervista la vecchia Fenisia. L'intento possiede anche valenza etno-antropologica visto che Fenisia è una delle poche donne rimaste legate a leggende, tradizioni e tempi ormai sorpassati dall'agilità di telefonini e computer. Fenisia non s'è mai mossa dalla sua valle. Fenisia è nata nel novembre 1928 in una famiglia di sotterramorti ed è vissuta per lo più accanto al camposanto del Paese Piccolo: "…la Fenísia viene grande tra le lapidi...CONTINUA...
Mbour è la città più importante della Petite Côte, la porzione di costa a sud di Dakar. All’inizio era solo un piccolo centro urbano con pochi quartieri, negli anni però si è ingrandita ed ora quei quartieri ne costituiscono la parte centrale. Tra questi c’è Thiocé Est: zona a maggioranza musulmana a pochi minuti dal mercato, dal porto, dal comune e da tutti gli altri edifici pubblici.
Proprio qui si trova l’ufficio dell’ONG...CONTINUA...
La storia del Conte Felicini, nella versione di Gigi Monello, ci viene narrata per lo più a partire dal 24 luglio 1672: era una domenica mattina e “il gaglioffo”, asserragliato in quel di Fivizzano, fu catturato dai gendarmi del Granduca Cosimo e poi rinchiuso nel carcere di Volterra. Da allora furono 43 anni di galera e, considerando le imputazioni a suo carico per almeno undici omicidi, rapimenti e soperchierie di ogni tipo, possiamo pure affermare che gli andò di lusso. Al tempo, giusto ricordarlo, per molto meno si finiva sul patibolo per poi passare a miglior vita con modalità a dir poco raccapriccianti...CONTINUA...
Abbiamo letto recentemente l’ultima opera di Fabio Strinati, giovane artista marchigiano. Un poemetto pubblicato dalle “Edizioni Il Foglio” di Gordiano Lupi e certamente la scelta dell’editore non è stata casuale. Lo stesso Strinati così ha voluto presentare il suo lavoro: “Dal proprio nido alla vita è un poemetto che ho deciso di scrivere incrociando sulla mia strada la scrittura di Gordiano Lupi. Ho avuto il piacere di leggere per ben cinque volte “Miracolo a Piombino”, e così, immergendomi a pieno in quella letteratura poetica, profonda, a tratti stilisticamente perfetta, ho cercato...CONTINUA...
L’opera poetica Lechitiel, di Andrea Bassani, viaggia sulle frequenze del rimpianto. È la cronaca poetica, o forse il canto, di un amore infelice e di un’esistenza afflitta che, nonostante tutto, è mitigata dalla fede incrollabile in questo moto dell’animo e del cosmo.
“Avevi gli occhi di un cielo terso
avevi il mio cielo negli occhi
e avevi labbra come alte scogliere
da cui i bambini si ritraggono,
gli audaci pendono
e i poeti rovinano.
Avevi un’aria innocente...CONTINUA...
E’ probabile che ancora oggi molti alunni delle scuole italiane non abbiano ben chiaro che la vicenda di Romolo e Remo, pur tramandata dagli storici più antichi, è in realtà una pura e semplice favola, neanche troppo originale. Ce lo ricorda Giulio Caporali che, grazie alla sua professione, ha scritto “Uno sguardo dai ponti” proprio con una particolare attenzione ad aspetti “tecnici” sicuramente più consueti nelle analisi di un ingegnere che in quelle di uno storico accademico. Il libro intende appunto districare “la matassa di quel falso e fare un po’ di luce sulle reali origini di Roma” (pp.9)...CONTINUA...
La Corniche di Dakar è una delle arterie principali della capitale senegalese. Il nome è tipicamente francofono e come le omonime strade della Costa Azzurra, corre parallela alla costa, seguendone le curve e le linee. Lungo la Corniche si trovano diversi luoghi interessanti: un mercatino artigianale, un piccolo porto di pesca, il gigantesco Monumento della Rinascita Africana, la Corte Suprema...CONTINUA...
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