Orsenigo Vittorio

Di male in peggio

La piccola casa editrice AsterioneLegge, il cui logo è un labirinto e rimanda, come il nome, al racconto di Borges, è nata nel 2018 e ha fin qui pubblicato pochi titoli: uno di questi è Di male in peggio, di Vittorio Orsenigo. Il volume, elegante nella fattura, è composto da una serie di brevi racconti, ricordi, finzioni, illusioni, sogni. Il suo autore, apprezzato da critici e scrittori come Onofri e Pontiggia, ha una scrittura...CONTINUA...

Correnti Dario

Il Destino Dell’Orso

Sopravvivere al proprio successo, specialmente se questo avviene all’esordio, non è facile in nessun settore, quello editoriale non fa eccezione. L’anno scorso, “Nostalgia Del Sangue” di Dario Correnti era diventato un caso letterario, con buoni meriti, a quanto pare presto diventerà pure una serie televisiva, ne trovate la recensione proprio qui su Lankenauta, sempre per pugno dello scrivente. Era quindi lecito aspettarsi un seguito, che infatti è arrivato, “Il Destino Dell’Orso”. L’improbabile duo Besana-Piatti...CONTINUA...

Carretta Simona

Il romanzo a variazioni

Proposto come una partitura e quindi diviso in un preludio che funge da introduzione e in due libri che esibiscono al loro interno, in parallelo, il progresso nell'arte musicale della variazione (con la sua ricaduta sul romanzo) e puntuali riferimenti teorici del mondo filosofico e letterario, questo prezioso, interessante saggio di Simona Carretta (Il romanzo a variazioni, Mimesis, 2019, pp. 228) mette in luce in modo brillante i rapporti tra musica e romanzo del Novecento (inteso...CONTINUA...

Avati Pupi

Il signor Diavolo

Prolifico come pochi altri registi italiani, Pupi Avati decide di tornare all’horror gotico in salsa padana dopo lunghissimo tempo. Con Il signor Diavolo, appena uscito nelle sale, il regista bolognese recupera le atmosfere tenebrose del memorabile La casa dalle finestre che ridono (1976), ma anche dei meno celebrati e comunque affascinanti Zeder (1983) e L’arcano incantatore (1996), tutti e tre ambientati in Emilia Romagna. Questo suo ultimo film è girato invece nella campagna veneta dei primi...CONTINUA...

Debicke Van der Noot Patrizia

La gemma del Cardinale de’Medici

“Ferdinando de’ Medici era in piedi, davanti alla nicchia a sedile di pietra serena nella grande stanza d’angolo del piano nobile di palazzo Ridolfi […] Il principe della chiesa stava immobile come una statua, con le braccia incrociate. Guardava il vuoto davanti a sé, distorto dai vetri piombati della finestra” (pp.9). Francesco I e la moglie Bianca Cappello sono morti da poco, apparentemente per cause naturali e subito leggiamo lo sconcerto e le preoccupazioni del cardinale Ferdinando, il fratello del defunto granduca, consapevole di cosa vorrà dire diventare Ferdinando I de’ Medici. Un futuro fatto di gloria, onori ma anche di tanti pericoli mortali. Vicende che peraltro erano state anticipate...CONTINUA...

Ercolani Paolo

Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa.

Il nostro tempo è segnato da una rivoluzione di portata epocale: la transizione dalla società aperta a una società ottusa, ovvero estranea alla ragione. Stupida, insomma. Che non tiene conto di quanto è essenziale all’uomo, ma si basa sui valori impersonali del profitto economico e del progresso tecnologico. Quindi, disumana. La nostra epoca è segnata dal culto dell’ignoranza: movimenti no vax, terrapiattisti, complottisti che negano l’allunaggio… derive ideologiche che raccolgono consensi sempre più estesi e che si basano su dati acquisiti su Internet, ossia estrapolati da quell’opulenza informativa non filtrata, che mai può sopperire allo studio e alla fatica...CONTINUA...

Butor Michel

Sei saggi e sei risposte su Proust e sul romanzo

Questa interessante raccolta di saggi di Michel Butor (Sei saggi e sei risposte su Proust e sul romanzo, pp. 190), disponibile al momento solo nell'edizione del 1977 di Pratiche Editrice (collana Le forme del discorso), si compone di cinque, significativi, interventi databili tra il 1960 e il 1974 dedicati dal poeta e romanziere francese all'analisi di alcuni aspetti della Recherche e del romanzo in generale (la coincidenza tra quest'ultimo e la Recherche...CONTINUA...

Floridia Antonio

Un partito sbagliato

Un noto filosofo britannico, Anthony Clifford Grayling, qualche tempo fa scriveva che “l'idea di sconfitte positive – quelle in cui si impara o si dona qualcosa, oppure quelle in cui si fa un passo indietro per dare spazio al migliore – è un concetto importante”. Un’importanza che però non sembra sia stata ben recepita dalle parti del PD, reduce dalla terrificante sconfitta elettorale del 4 marzo 2018. Il partito è ancora popolato di dirigenti e militanti che non hanno capito o, probabilmente compiaciuti della loro mutazione genetica, non vogliono proprio capire i motivi di una tale crisi di consenso. Chi ha voluto indagare a fondo su questa débâcle è stato semmai Antonio Floridia...CONTINUA...

Muhammad Ghazi Bin

Guida all’islam per persone pensanti

Poco prima di passare a miglior vita Oriana Fallaci così si esprimeva: “L’Islam Moderato non esiste. E non esiste perché non esiste qualcosa che si chiama Islam Buono e Islam Cattivo. Esiste l‘Islam e basta. E Islam è il Corano. Nient'altro che il Corano. E il Corano è il Mein Kampf di una religione che ha sempre mirato ad eliminare gli altri. Una religione che si identifica con la politica, col governare. Che non concede una scheggia d’unghia al libero pensiero, alla libera scelta. Che vuole sostituire la democrazia con la madre di tutti i totalitarismi: la teocrazia”. Erano gli anni successivi all’attentato dell’11 settembre 2001 e i ragionamenti complessi, come i distinguo, probabilmente potevano...CONTINUA...

Montanari Raul

La perfezione

Riproposto di recente da Baldini+Castoldi e al tempo designato dalla critica come l'esordio del nuovo noir italiano, il romanzo breve La perfezione di Raul Montanari conserva ancora, a 25 anni di distanza dalla prima edizione (uscì nel '94 da Feltrinelli), tutta la bellezza algida e cristallina conferitagli dalla sua splendida e sobria costruzione, forte di una sapiente distribuzione della materia narrativa e dell'uso di una lingua curata, puntuale, mai fuori luogo, che nel ritrarre le vite dei personaggi e il paesaggio montano riesce a creare all'occorrenza le atmosfere più giuste e adatte al caso. CONTINUA...