Categoria:
letteratura italiana
Il professor Carlo Ossola, a cento anni dalla prima pubblicazione de “Il porto sepolto”, ha voluto rielaborare alcuni suoi precedenti scritti e così adesso possiamo leggere un libro che è innanzitutto un’approfondita ricerca su quella che viene definita una “voce autentica della poesia europea contemporanea”: “Ungaretti, poeta”, edito da Marsilio.
Il verso “sono un frutto/ d’innumerevoli contrasti d’innesti” rappresenta forse la più efficace introduzione al “poeta di tre continenti” e quindi ad un’analisi che si focalizza soprattutto sui tre volti dell’opera ungarettiana: la poetica e le traduzioni...CONTINUA...
Dakar è sicuramente una città affascinante: in essa si fondono le peculiarità del Senegal giovane e moderno, appassionato di rap e pop, che si veste all’occidentale e che sfoggia grandi smartphones insieme ad un’anima più tradizionale fatta di grandi raduni di preghiera, carretti trainati da asini e donne dai vestiti coloratissimi. Il tutto condito dai tipici problemi delle grandi città dei paesi in via di sviluppo: traffico asfissiante...CONTINUA...
"Mostro": fin dalla nostra infanzia abbiamo sempre considerato questa parola come sinonimo di essere non solo brutto, ma anche generalmente cattivo.
Non fanno eccezione i mostri della mitologia, forse più inquietanti degli altri, eppure chi avrebbe mai pensato al dramma d'amore di Scilla o al bambino deforme e rifiutato che è stato il Minotauro, consapevole inoltre delle sue origini perverse?
O al dramma di Aracne, la cui unica colpa è stata quella di essere un'abile tessitrice?
CONTINUA...
Una biografia teologica
Può una monaca di clausura del XII secolo, mistica, ispirata da visioni, avere ancora qualcosa da dire agli uomini e alle donne del XXI secolo, così affannati, tecnologici, apparentemente così lontani dalle realtà ultraterrene e da quel mondo di simboli?
L'autore di questo libro, insigne studioso, non ha dubbi: la...CONTINUA...
L’avvocato Leonardo Mastia, dopo “Il viale degli angeli” (2011), è tornato alla narrativa con “Nebbie”, questa volta pubblicato da Nicola Pesce editore. Un romanzo che Andrea Manzi, l’autore della prefazione, ha inteso come una storia che “forza l’incomunicabilità e la solitudine degli uomini […] e apre alla speranza laica del dialogo e della conversazione” (pp.14). Interpretazione più che legittima, motivata oltretutto dallo stile dell’autore. Forse perché abbiamo letto dell’impegno professionale di Mastia contro la criminalità organizzata, il tema dell’incomunicabilità presente nel romanzo l’abbiamo...CONTINUA...
La traiettoria dell’amore è un romanzo che declina, in una chiave tragica (o quantomeno complessa), le molteplici possibilità del sentimento in fondo più “inflazionato”, ma mai al punto da diventare scontato. Lo fotografa all’interno di una vicenda che fonde il legame viscerale tra due fratelli, figli di una vita disperata: l’uno (Giuseppe) colpevole di aver sciaguratamente investito una ragazza sul ciglio di una strada, e adesso in cerca di fuga e redenzione, e l’altra (Andrea – sì, al femminile, all’uso tedesco) impegnata cercare di aiutarlo – e a capirlo – attraverso...CONTINUA...
Cosa fare se il padre che non hai mai conosciuto, che incolpi per il suicidio di tua madre, ti chiama per raggiungerlo in una sperduta città ucraina? Cosa fare se non partire con tua sorella (da parte di padre) Giulia, che hai visto rare volte nella tua vita e il cui ricordo di una prima e ultima estate insieme ti perseguita? Cosa se non lasciare le ferie con la tua famiglia, tua moglie e i vostri due gemelli, mentre da lavoro ti tempestano di messaggi per problemi che richiedono la tua presenza?
CONTINUA...
È stato lo stesso Paolo Grugni, in un'intervista di qualche anno fa, a definire “politico” il suo romanzo “L’odore acido di quei giorni”. È vero che il racconto si sviluppa come un thriller, ma l’ambientazione, il 1977, i personaggi, il torbido legame, subito evidenziato, tra un presente di corruzione e un passato di violenza e repressione, ci confermano che non si può prescindere dal termine “politico”. Grugni, per sua stessa ammissione, ha...CONTINUA...
È notizia recente di venti rinvii a giudizio in uno dei filoni dell’inchiesta sulle “Grandi Opere”: i reati contestati sono associazione a delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e tentata estorsione sugli appalti per la realizzazione della tratta Tav Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi. Non siamo indovini e non sappiamo come andrà a finire ma di certo non è notizia che ci stupisce. Stesso discorso con l’inchiesta sul tunnel fiorentino. Del sistema Tav, come qualcuno ricorderà, ne ha scritto in maniera molto approfondita il compianto Ivan Cicconi col profetico...CONTINUA...
La memoria… Non serve avere solo quarant’anni, ne sperimento ogni giorno la disfatta. Il mondo, le informazioni, le parole, la musica, i film, anche i libri, vanno troppo veloci. Non possono imprimersi. Scivolano sul ghiaccio. Non resta niente o talmente poco da sembrare niente. Perdiamo pezzi. Tutti noi, i viventi di questo tempo ipercinetico. Pezzi del nostro passato e quindi del nostro avvenire. Perché tutto si ripete e capita di leggere un libro che non si ricordava di avere già letto. Poi una frase ti illumina. È il ricordo.
Per non dimenticare la memoria è un titolo azzeccato...CONTINUA...
Follow Us