Categoria:
Narrativa
"Stava scrivendo un romanzo ambientato in un mondo con due lune, in cui esistevano i Little People e le crisalidi d’aria. Quel mondo lo aveva tratto dal romanzo di Fukaeri, La crisalide d’aria, ma ormai era diventato completamente suo. Mentre era piegato sui fogli a quadretti, la sua coscienza viveva lì. Anche quando posava la penna e si allontanava dalla scrivania, con la mente restava in quel mondo. Allora provava una sensazione particolare, come se il corpo e la mente si dividessero, e non riusciva più a distinguere il confine tra la realtà e l’immaginazione...CONTINUA...
Prima di tutto: "La lenta nevicata dei giorni" è un verso di una poesia di Primo Levi ed Elena Loewenthal lo ha eletto a titolo del suo romanzo. La neve, in vari modi e sotto varie spoglie, ricorre costantemente in queste pagine. Spesso è pesante e confusa come i ricordi, a volte è grigia e leggera come cenere di carta, a volte cade in fiocchi larghi e silenziosi e si posa a terra senza lasciare traccia. La neve è la compagna di viaggio di chi è trasportato su carri bestiame da ogni luogo d'Europa fino ai campi di sterminio nazisti. E' la testimone silente di vite tramutate in fumo. Un fumo grigio...CONTINUA...
Leggiamo in quarta di copertina che la vicenda narrata da Roberto Ivaldi si svolge a Roma tra il 1414 e il 1471, anche se, a voler essere un po’ pedanti, dobbiamo aggiungere che in realtà gli anni del “mistero” sono molti di più e con tanto di manoscritti che ci riportano indietro fino al 1088 e ai tempi della prima crociata. Ma andiamo per ordine. Protagonista principale del romanzo è il fiorentino Braccio del Poggio, amico di Coluccio Salutati, umanista, filologo, diplomatico e segretario pontificio, oltre che spregiudicato affarista che si sta facendo una fortuna nel trafugare antichi manoscritti...CONTINUA...
"La prova del miele" è considerato un best seller erotico. Molto noto in Occidente, praticamente introvabile nei Paesi arabi. Salwa Al-Neimi è una poetessa e scrittrice siriana che vive a Parigi da molti anni. Con "La prova del miele" si è addentrata spavaldamente in una tematica che, soprattutto per la cultura islamica, è tra i tabù più impenetrabili: il sesso. L'unica voce narrante di questo libro appartiene ad una donna araba, elemento nient'affatto trascurabile.
L'incipit è quanto meno eclatante: "C'è chi porta con sé il ricordo degli animi. Io porto con me il ricordo dei corpi. Non conosco...CONTINUA...
“E vissero felici e contenti”.
Le fiabe classiche di solito si concludono così, ma proviamo a immaginare nuovi retroscena e ciò che può celarsi oltre questa formula un po’ chiusa e stereotipata.
È quanto ha fatto...CONTINUA...
"Il corvo" è la novella che Kader Abdolah ha scritto come "boekenweekgeschenk", ossia libro-omaggio per la Settimana del Libro Nederlandese. Dal 1930, infatti, in Olanda si chiede a uno degli autori più amati e letti del Paese di scrivere una storia da poter offrire come omaggio a chiunque acquisti un importo minimo di libri. Ecco, "Il corvo" è nato così. La regola vuole che la novella non sia più lunga di 29mila parole e, nel 2011, anno in cui ad Abdolah ha scritto "Il corvo", il tema proposto era "un ritratto scritto". Con il suo "boekenweekgeschenk"...CONTINUA...
“A volte immaginava di essere il solo membro dell’equipaggio di un’astronave in allontanamento, già distante anni luce dalla Terra e impossibilitata a tornare indietro, condannata a non far mai ritorno, incapace perfino di raggiungere la propria destinazione nell’arco di una vita umana, ma ancora collegata al pianeta natale da quell’arco di radiazioni elettromagnetiche in espansione, salendo attraverso gli strati, simili a quelli di una cipolla, delle vecchie trasmissioni radio, viaggiando indietro nel tempo mentre procedeva in avanti nello spazio, ascoltando...CONTINUA...
Diverse persone, in tempi più o meno recenti, mi hanno suggerito Cynthia Ozick. Diverse persone hanno avuto ragione. La Ozick è una scrittrice che vale la pena leggere e conoscere, nonostante in Italia sia letta poco e conosciuta ancora meno. Ho trovato un paio dei suoi romanzi in un negozio di libri usati perché nelle librerie "normali" la Ozick è del tutto assente. "La galassia cannibale", prima edizione Garzanti, anno 1988. Quasi introvabile. Un libro che ho letto con estrema curiosità e discreta soddisfazione.
Joseph Brill è il direttore di una scuola elementare americana, la "Edmond Fleg"...CONTINUA...
Il titolo originale di questo libro è un altro. "Big brother isn't watching you" è solo il titolo di uno dei 14 racconti in esso contenuti e che, evidentemente, è stato preferito come titolo nell'edizione italiana. Le ragioni di variare e non tradurre l'originale "Historiás de Ver e Andar" non sono a me chiare ma, anche in questo caso, temo che non sia stata una scelta leale. Andiamo avanti. E' la prima volta che leggo qualcosa di Teolinda Gersão, scrittrice considerata tra le voci più interessanti del panorama letterario portoghese. In questi suoi racconti ho trovato un'autrice che si sofferma...CONTINUA...
Ho "incontrato" Toni Morrison per caso. Come capita spesso coi buoni autori. Un canale fra i tanti, saltando senza senso fra programmi senza senso. C'è qualcuno che parla di scrittori americani. Mi soffermo. Una donna, ormai anziana e dallo sguardo intenso, è intervistata e tradotta. Si parla di lei, del suo premio Nobel e dell'America di Obama. E' Toni Morrison. Ho voluto iniziare il mio percorso di conoscenza di questa straordinaria scrittrice da "Amatissima" (titolo originale "Beloved") forse perché è il suo romanzo più celebre. Arrivo, come capita spesso, un po' in ritardo. Forse perché non...CONTINUA...
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