Risultati della Ricerca: De Luca Erri

Lankenauta

Editoriale aprile 2016

lankenauta press Cari soci attuali e futuri, collaboratori, collaboratrici, lettrici e lettori, nel febbraio 2014 scrivevo che "il passaggio da lankelot a lankenauta è slittato a data da destinarsi". Poi il silenzio e tante vicissitudini per ultimare un progetto che, salvo qualche piccolo dettaglio da completare, è giunto a destinazione. Il sito web dell'Associazione Culturale Lankenauta, ora conforme anche nel nome, non intende essere un clone di lankelot.eu e non potrebbe esserlo comunque. Oltre a un gruppo storico di collaboratori di Lankelot avremo presto il piacere di leggere nuove firme, alcune delle...CONTINUA...

Autori Vari

Rottama Italia

Redigere una classifica delle leggi italiane più orride potrà risultare forse un esercizio sterile, visto che da diversi anni a questa parte il livello della produzione normativa, evidentemente condizionata da segreterie di partito che hanno soppiantato i pareri di giuristi competenti ed indipendenti, sembra aver molto a che fare col baratro etico ed intellettuale che caratterizza l'attuale classe politica. Di sicuro però il cosiddetto "Sblocca Italia", decreto poi convertito con legge 11 novembre 2014, n.164, anche negli anni a venire potrà essere ricordato come uno dei provvedimenti più indecenti...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Georgia (Sakartvelo) – Parte 6

Baku, martedì 10 marzo 2015 - Ci svegliamo intorno alle nove. Oggi è il nostro ultimo giorno in Georgia, per tornare a Baku vogliamo prendere l’autobus che parte alle diciassette da Tbilisi, abbiamo quindi a disposizione tutta la mattinata per fare un ultimo giro della città. Scendiamo a fare colazione e quando risaliamo vediamo che pure Sean, l’inglese arrivato ieri, è sveglio sul suo letto. Notiamo che ha il lato della...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Georgia (Sakartvelo) – Parte 5

Baku, lunedì 9 marzo 2015 L’appuntamento con il tassista è alle dieci davanti all’ostello. Io e Luca ci alziamo un’ora prima e insieme a noi si sveglia pure l’australiano pazzo, che con voce alta e impastata esclama: “Dovrei smetterla di bere!” In effetti anche noi accusiamo un leggero mal di testa frutto della serata precedente. Giù nella sala comune troviamo Joseph e Bob che fanno colazione freschi e pimpanti. Ennesima...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Georgia (Sakartvelo) – Parte 2

Tbilisi, giovedì 5 marzo 2015 Usciti dall’ostello ci dirigiamo verso la principale attrazione turistica di Tbilisi, la città vecchia. Per arrivarci passiamo davanti al palazzo del parlamento e da bravi studenti di relazioni internazionali notiamo che di fronte al palazzo svettano la bandiera georgiana e pure quella dell’Unione Europea. La Georgia ha firmato qualche trattato di collaborazione con la...CONTINUA...

Giuttari Michele

Confesso che ho indagato

“Prima di abbandonare Reggio Calabria, nell’agosto 1988, la rivista ‘Polizia moderna’ mi chiede di scrivere un articolo sui sequestri di persona. Mi dedico alla stesura durante un fine settimana, al mare. Ma quando lo invio a Roma, dopo qualche giorno, ricevo la telefonata del direttore che, pur congratulandosi per il mio lavoro, mi comunica che in quella forma non lo può pubblicare. «Ti avevo chiesto un articolo, Michele, non un racconto!» è la sua giustificazione” (pp. 81). Così Giuttari ricorda uno dei suoi primi approcci con l’editoria: una scrittura che a quanto pare non era stata considerata...CONTINUA...

Poldelmengo Luca

Nel posto sbagliato

Se per distopia intendiamo la rappresentazione di una società “indesiderabile sotto tutti i punti di vista”, ambientata in un futuro prossimo o in un presente alternativo, allora nel romanzo di Luca Poldemengo di questi elementi indesiderabili ne troviamo davvero tanti; ad iniziare dai personaggi che tirano le fila della vicenda, non classificabili semplicemente in buoni e cattivi, meglio in disturbati e disturbanti. Possiamo intuire quindi che il “posto sbagliato” del titolo non è soltanto riferito ai poveri disgraziati che scopriremo testimoni inconsapevoli...CONTINUA...

Rastello Luca, De Benedetti Andrea

Binario Morto

Anche ad avere idee del tutto diverse su temi come sviluppo, ambiente e stato dei conti pubblici una constatazione è comunque valida per tutti: non si è a favore di un progetto Tav perché si sappia nel dettaglio cosa accadrà, oppure perché si abbia un’idea precisa del suo rapporto costi-benefici, ma perché ci sono dei violenti – pochi, molti o moltissimi – che lo contrastano. Tanto basta, spesso a prescindere da tutto il resto. C’è soltanto da prendere atto come, appunto per questa ragione, il dissenso riguardo un’opera pubblica, in qualsiasi forma sia espresso, venga considerato (non da tutti...CONTINUA...

Divertito Stefania

Toghe verdi

“Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda”. La citazione di Horacio Verbitsky è probabilmente una di quelle che meglio potevano funzionare  come premessa a “Toghe verdi”. L’editoria italiana, pur in una situazione nella quale i media generalisti, televisione e quotidiani, non brillano per indipendenza e per capacità di informare sui fatti per come sono realmente e non per come sono sbrigativamente raccontati nelle dichiarazioni dei soliti noti, sa proporci ogni tanto dei libri del tutto in linea col verbo di Verbitsky. Peccato che in Italia si...CONTINUA...