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Lankenauta
A chi consigliare Love and Monsters?
Me lo sono chiesto nonostante cerchi di scongiurare il vizio, tremendamente invitante, di propormi come consulente cinematografico.
Guizzi di spocchia a parte, mi sono interpellato sul suo potenziale pubblico perché questo film è un sapiente jolly da giocarsi, in grado di soddisfare più palati.
Piacerà a chi desidera un’avventura teen con attori bellocci, ma anche a chi vuol concedersi uno spettacolo apocalittico fatto a dovere.
E colpirà...CONTINUA...
È deceduto nella notte Roberto Calasso, una delle persone più importanti e fondamentali del panorama editoriale italiano dell'ultimo mezzo secolo con la "sua" casa editrice Adelphi. Sono in uscita in questi giorni i suoi ultimi libri: Memè Scianca e Bobi...CONTINUA...
L'estate è appena cominciata e ecco qualche consiglio di lettura da parte di alcune persone della redazione per passare il tempo piacevolmente, ovunque voi siate. Tanti libri e molta varietà, tra romanzi e racconti, saggi e poesie, immersioni nella Storia e nelle storie, nei miti, nelle vite vissute o inventate, con la finzione che racconta la realtà, la realtà che ispira la finzione, e l'immaginazione che fa da legante.
Francesco Ricapito
Nelson George, Il Cuore...CONTINUA...
Esiste un intero filone della letteratura americana che si occupa di distruggere la tradizionale narrazione del famoso “sogno americano”. Nulla di nuovo: a livello musicale, infatti, basta solo pensare a molte delle canzoni di Bruce Springsteen, spesso vecchie di qualche decennio, dove appunto la mistica narrazione del “working man” che riesce a provvedere per sé e la sua famiglia solo con duro lavoro e buone intenzioni viene decostruita e fatta a pezzi.
Willy Vlautin non è nuovo a questa tematica, come dimostra il suo altro libro recensito, sempre dal sottoscritto, qui su Lankenauta, CONTINUA...
Autore poliedrico, letterato versatile e grande appassionato di musica, Adriano Angelini Sut ci ha regalato fino ad oggi libri davvero originali, opere lontane dalla banalità e dalle mode del momento, che ci parlano di Storia e memoria, ma anche di scottante attualità. Tematiche affrontate in modo assai scorrevole e sempre ben documentato, sviluppate perlopiù in forma narrativa. Chi vi parla si è imbattuto nella sua letteratura relativamente di recente, ancorché avesse già sentito circolare il suo nome da qualche anno. Avvicinarsi alle sue pagine, al suo mondo, ai suoi personaggi, è stata davvero...CONTINUA...
Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Rocco Anelli, giovane scrittore de I bagnanti, romanzo edito a marzo da Les Flâneurs Edizioni, il cui tema principale è la giovinezza, o meglio il passaggio cruciale tra l'adolescenza e l'età adulta, di un gruppo di ragazzi. È un'opera che abbiamo apprezzato per molti aspetti, per la vicenda che assume spesso connotati mitici, per la precisione riservata al dettaglio, per la ricercatezza formale, piacevole e mai pesante, mai banale, fortemente legata alla tradizione, nonché per...CONTINUA...
Ecco il nuovo romanzo di Giulio Mozzi. Anzi, no. A 60 anni Giulio Mozzi scrive il suo primo romanzo. No, non fraintendete, non è un esordio: Giulio Mozzi ha pubblicato diverse raccolte di racconti; ho adorato Questo è il giardino (Theoria, 1993) e, tra le altre, Il male naturale (Mondadori, 1998). Di recente Laurana ha fatto uscire l’antologia CONTINUA...
"Ho cominciato a pensare a questo libro parecchi anni fa assistendo, attraverso i servizi giornalistici, alle traversate del Mediterraneo compiute dai migranti; mi colpiva soprattutto la storia dei bambini che spesso viaggiavano (e morivano) da soli": è così che Laura Pariani spiega la genesi di "Apriti, mare!" nella Noterella che chiude il romanzo. Tutto ebbe inizio nel 2018 e, scrive l'autrice, "alla fine del 2019 il testo era pronto. Poi ci è piombata...CONTINUA...
Diversi anni fa ho letto il primo libro di Edith Bruck, si intitola "Chi ti ama così" ed è stato pubblicato nel 1959. Oggi mi ritrovo in quelle stesse atmosfere, dentro a quello stesso racconto personale e doloroso attraverso la lettura de "Il pane perduto", la pubblicazione più recente della scrittrice ungherese che scelse l'italiano come sua lingua letteraria. Il salto dal 1959 al 2021 vale ben 62 anni. La Bruck, oggi, è una scrittrice affermata...CONTINUA...
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