Categoria: Adelphi

Márai Sándor

Le braci

In un castello ai piedi dei Carpazi si ritrovano, dopo quarantun anni, due uomini un tempo legati da un fortissimo legame d’amicizia, uno di quei sodalizi maschili di rara intensità e durata paragonabile a quello dei gemelli. “L’amico, così come l’innamorato, non si aspetta di veder ricompensati i suoi sentimenti. Non esige contropartite per i suoi servizi, non considera la persona eletta come una creatura fantastica, conosce i suoi difetti...CONTINUA...

Potocki Jan

Manoscritto trovato a Saragozza

SOLTANTO UN ASSAGGIO DEL “MANOSCRITTO” UNA VICENDA TORMENTATA L’unico romanzo scritto da Potocki ha una storia editoriale davvero tormentata e complessa che viene analizzata dettagliatamente dal curatore Caillois nella prefazione al libro. Nel 1805, alla vigilia del viaggio in Cina, Potocki fa stampare a Pietroburgo l’inizio di un romanzo articolato in una serie di novelle suddivise in giornate, sul modello de “Le Mille e una notte”. Il testo s’interrompe alla tredicesima giornata. ...CONTINUA...

Brodskij Josif

Fondamenta degli Incurabili

In una sera di dicembre un viaggiatore straniero, da solo, arriva alla stazione di Venezia e aspetta l’unica persona che conosce in tutta la città: una donna. Una bella donna, incontrata per la prima volta parecchi anni prima in Russia. Questo insolito approccio a Venezia costituisce l’esordio di un libretto assai originale, un insieme di brevi capitoletti contenenti osservazioni, riflessioni aneddoti, descrizioni della città unica al mondo, vista attraverso gli occhi di uno straniero, un viaggiatore...CONTINUA...

Hesse Hermann

Siddharta

Siamo nell’India del VI secolo a.C., Siddharta è un giovane principe, figlio di un bramino, è bello, intelligente e beneamato da tutti, nulla gli manca, eppure egli è costantemente alla ricerca di qualcosa, di un Atman (l’Unico, il principio cui attingere una volta per tutte), di un sapere superiore e soprattutto di una via verso la perfezione e la pace. Insieme al fedele amico Govinda, Siddharta inizia la sua sperimentazione esistenziale. Dapprima divengono samana, asceti girovaghi, estranei...CONTINUA...

Manganelli Giorgio

La favola pitagorica

“La favola pitagorica” raccoglie una serie di resoconti di viaggio realizzati in varie parti d’Italia da Manganelli e pubblicati tra il 1971 e il 1989 su quotidiani e riviste. Dopo un “Viatico” introduttivo gli scritti sono ordinati dal Nord al Sud dell’Italia (dall’Emilia si giunge al Sud archeologico). In appendice è riportata una “Lettera sulla Toscana”, una autentica lettera alla famiglia pubblicata postuma su “L’Unità” il 18 ottobre 1993. CONTINUA...

Roth Joseph

La marcia di Radetzky

È difficile, di fronte ad un’opera come "La Marcia di Radetzky", evitare di pensare all’uomo Joseph Roth, prima che allo scrittore: una biografia di sradicato - mi si conceda il termine abusato e poco felice - che pare l’identikit più coerente per colui che, a ragione, è stato considerato il più grande cantore della dissoluzione dell’Impero Austro-Ungarico; o meglio, per parlare forbito, della "finis Austriae". Roth, di famiglia ebraica, era nato in Volinia, nella parte orientale della Polonia: la periferia di una Monarchia, che, pur alle soglie del XX secolo, fondava le sue radici nel Sacro...CONTINUA...

Kubin Alfred

L’altra parte

Questo straordinario romanzo, l’unico concepito dal grande disegnatore fantastico Alfred Kubin, vide la luce in un momento profondamente inquieto della sua esistenza. Nel 1908, appena trentunenne, rimase terribilmente scosso dalla morte del padre, evento che generò in lui una forte crisi psichica accompagnata da visioni oniriche persecutorie. I mostri che ne scaturirono trovarono certamente dimora ne L’altra parte, esperienza letteraria e risoluzione catartica dei fantasmi alberganti nell’inconscio del disegnatore. Proprio l’inconscio e le sue deformi manifestazioni saranno i protagonisti...CONTINUA...