Categoria: cinema italiano

Fulci Lucio

Non si sevizia un paperino

Nel 1969, con Una sull’altra, Lucio Fulci, fino ad allora dedito alla commedia (prima come sceneggiatore, poi come regista), dà vita al suo primo lungometraggio thriller, sia pur mescolandolo a un velato erotismo. A questa pellicola ne seguiranno un altro paio davvero interessanti, Una lucertola dalla pelle di donna e il più noto Non si sevizia un paperino, che rivelarono il regista romano come autore di genere non convenzionale. Soprattutto Non si sevizia un paperino, datato 1972 e bersagliato dalla censura (per...CONTINUA...

Argento Dario

Inferno

Dopo Suspiria, prima incursione argentiana nella fiaba gotica macchiata di (parecchio) sangue, l’evoluzione del cinema del regista romano proseguì, sulla stessa falsariga, con Inferno, capitolo secondo di una trilogia immaginata ma non ancora portata a termine. Ci eravamo lasciati con le streghe e ci ritroviamo, attraverso suggestioni che rievocano il registro fiabesco di Suspiria, in un universo in cui l’orrore è ancor meno visibile e comprensibile, affatto limpido e determinale. Nonostante ciò, questo orrore sfuggente è capace, come vedrete...CONTINUA...

Leone Sergio

Giù la testa

“La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza”. Mao Tze Tung. “Rivoluzione? Rivoluzione? Per favore non parlarmi di rivoluzione! Io so benissimo cosa sono e come cominciano: c’è qualcuno che non sa leggere i libri che va da quelli che sanno leggere i libri, che poi sono i poveracci, e gli dice: - oh, oh, è venuto il momento di...CONTINUA...

Gamba Giuliana

La cintura

Sulla scorta della coppia di strumentisti classici "lei suona il piano e lui la tromba", avrei potuto titolare "lui la suona e poi la tromba". La vicenda prende spunto da una commedia di Alberto Moravia, a cui spetta ormai di diritto la palma dello scrittore più sputtanato al mondo. Vittorio De Simone, un improbabile James Russo nelle vesti di sofferto intellettuale, è un assistente universitario di nazionalità americana che lavora a Roma alla mercé del professor Biondelli. Quest'ultimo, ammogliato e con prole, ha una relazione poco impegnativa con Bianca Ravelli (Eleonora Brigliadori), una splendida...CONTINUA...

Verdone Carlo

Al lupo! Al lupo!

“Vorrei poter un giorno morire senza morte / Sotto le cascate bianche che vita infusero alle mie mani / Per vivi corpi e forme alate / Che non amerò più” Questi sono gli enigmatici versi che i tre fratelli Sagonà – Gregorio, Livia e Vanni – si trovano a dover interpretare per riuscire a comprendere dove è andato a finire l’anziano padre. Un padre, famoso scultore e poeta, spesso assente; un uomo che non si è mai risparmiato nell’inseguire i piaceri della vita. Vanni è un grande pianista, impacciato nei rapporti umani e...CONTINUA...