Categoria: Narrativa

Potok Chaim

Vecchi a mezzanotte

"Vecchi a mezzanotte" è il quarto libro di Chaim Potok che leggo. Ma è anche quello che mi ha coinvolta e convinta meno. E mi spiace. Perché Potok è sempre riuscito a consentirmi esperienze di lettura profonde ed avvincenti. Penso alla bellezza di "Danny l'eletto", ad esempio, ed ho la sensazione che sia stato scritto da un altro Potok. Ho trovato "Vecchi a mezzanotte" un libro scombinato e, a tratti, persino un po' tedioso. La mia prima perplessità nasce dalla scelta del titolo. Leggo ed aspetto di capire quale sia il senso di quel "Vecchi a mezzanotte". Non riesco a trovarlo. Probabilmente mi...CONTINUA...

Mishima Yukio

Cavalli in fuga

“Honda sentiva che la sua giovinezza era finita con la morte di Kiyoaki Matsugae. In quel momento, qualcosa in lui aveva cessato di esistere all’improvviso: qualcosa di vero e di tangibile che si era consumato, bruciando con un fremente bagliore. Ora, a notte fonda, quando era stanco di impostare le sue cause, gli avveniva di prendere il diario dei sogni che Kiyoaki gli aveva lasciato, e di scorrerne le pagine. Gran parte del contenuto sembrava essere una congerie di enigmi senza senso, ma qualcuno dei sogni ivi annotati prefigurava con grazia la morte...CONTINUA...

Loewenthal Elena

Una giornata al Monte dei Pegni

Non credo sia retorico pensare che "Una giornata al Monte dei Pegni" abbia risvolti di stringente attualità. Al Monte dei Pegni si va per lasciare oggetti più o meno preziosi ed avere in cambio denaro. E, in tempi come quelli che stiamo attraversando, sono tante le persone che, per tirare avanti, non possono far altro che cedere qualche piccolo bene ricavando un po' di soldi. La speranza è più o meno la stessa per tutti: recuperare ciò che si è lasciato sul banco prima che finisca all'asta. La Loewenthal, un giorno, si è seduta tra la gente in coda al Monte dei Pegni. Ha ascoltato, osservato, riflettuto...CONTINUA...

Rugero Roland

Vivi!

Roland Rugero è nato in Burundi. "Vivi!" è il suo secondo romanzo. Nel 1993, a causa della guerra, la famiglia di Rugero ha scelto di lasciare il Burundi per approdare in Ruanda prima, in Tanzania poi. Ma, evidentemente, la guerra è rimasta nelle fibre e nella mente del giovane scrittore. Infatti la storia che racconta in "Baho!" (titolo originale di "Vivi!") è intrisa degli orrori e della violenza che ha devastato il suo Paese per un decennio. I segni di una guerra del genere non si cancellano facilmente perché restano impigliati, volenti o nolenti, nei corpi, nei pensieri, nelle paure di chi...CONTINUA...

Rahimi Ratiq

Pietra di pazienza

Prima ho visto il film, "Come pietra paziente", poi ho letto il libro, "Pietra di pazienza". Solitamente capita il contrario, ma tant'è. L'autore del libro, Atiq Rahimi, è anche sceneggiatore (assieme a Jean-Claude Carrière) e regista del film. Rahimi è afgano e "Pietra di pazienza" è il suo primo romanzo in lingua francese. Un libro grazie al quale Rahimi ha conquistato il premio Goncourt nel 2008 e ha venduto tantissimo, soprattutto in Francia. In effetti "Pietra di pazienza"...CONTINUA...

Zusak Markus

La bambina che salvava i libri

"Sarà forse onesto dire che, in tutti gli anni del dominio di Hitler, nessuno servì il Führer lealmente quanto me. Un essere umano non ha un cuore come il mio. Il cuore dell'uomo è una linea, il mio un cerchio. Io, inoltre, ho un'illimitata capacità di essere al posto giusto nel momento giusto. La conseguenza è che negli uomini trovo sempre il meglio e il peggio: vedo la loro bruttezza e la loro bellezza, e mi domando come la medesima cosa possa essere entrambe. Eppure, hanno la sola cosa che invidio: se non altro, gli uomini hanno il buon senso di morire". Una voce narrante come questa...CONTINUA...

Cibrario Benedetta

Sotto cieli noncuranti

Non avevo mai letto nulla di Benedetta Cibrario. L'occasione è arrivata, anche stavolta, dal banchetto di libri usati. Un titolo che mi è sembrato interessante e una scrittrice italiana. Pochi elementi ma sufficienti per l'acquisto. "Sotto cieli noncuranti", scopro poi, è un verso tratto da "Questo lato della verità", una poesia di Dylan Thomas. La Cibrario la riporta per intero, all'apertura del libro. Il suo secondo libro. Il primo, "Rossovermiglio", le ha permesso di vincere il Campiello nel 2008. Vado avanti cosciente che, in fondo, i premi non garantiscono necessariamente qualcosa. "Sotto...CONTINUA...

Quiriny Bernard

La biblioteca di Gould

La biblioteca di Gould – una collezione molto particolare è uno di quei libri che si possono leggere in ogni momento, ovunque: sotto l'ombrellone d'estate, in un parco a primavera (allergie permettendo), nel proprio studio in autunno o sotto le coperte d'inverno o, senza essere così banali, al mare d'inverno, sferzati dal vento sulla spiaggia, in montagna a primavera...CONTINUA...