Categoria: Narrativa

Börjlind Cilla, Börjlind Rolf

La marea nasconde ogni cosa

Potevano pure evitare di dircelo subito ma che Cilla e Rolf Börjlind  siano innanzitutto sceneggiatori è facilmente intuibile leggendo la loro opera d’esordio “La marea nasconde ogni cosa”. Quindi nessuna sorpresa, tra un bel po’ di dichiarazioni pubblicitarie, nel leggere che quasi contemporaneamente alla pubblicazione siano stati venduti i diritti cinematografici dell’opera. Del resto una delle osservazioni ricorrenti ogni qual volta ci troviamo a leggere un romanzo di genere – ci perdonerete la mancanza di fantasia – è che appare piuttosto evidente come molti di questi autentici o potenziali...CONTINUA...

Balzoni Piero

Animali migratori

Ci sono libri che, dopo un po' di tempo che li hai letti, ti accorgi che sono ancora lì. Magari non ti ossessionano con la loro presenza, non sono di quelli cui non fai altro che pensarci e ripensarci e ripensarci, ma ci sono. Se ne stanno in disparte, in un cantuccio forse, forse persino rannicchiati per non occupare troppo spazio, in silenzio per non dare fastidio, ma se ti capita di volgerci lo sguardo li vedi, e sorridi. Se ti capita di parlarne, non puoi farne a meno di enumerarne le qualità, e i difetti, certo, ma più le qualità. Tu li hai letti e li hai trovati...CONTINUA...

Marani Matteo

Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo

Neppure gli amanti del calcio autentico, quello che ha fatto storia e che non si scolla da trionfi e nomi memorabili, possono esimersi dalla colpa di aver dimenticato Arpad Weisz. Il suo nome, che pure ha fatto brillare per alcuni campionati l'Inter e il Bologna, sembra essere stato rimosso senza troppi sforzi. Chi è Arpad Weisz? Ce lo racconta, in maniera appassionata e con dovizia di dettagli, il giornalista Matteo Marani. Mi sono avvicinata a questo libro, nascosto sotto una pila di altri, perché ho notato che il titolo conteneva la parola Auschwitz e, come sempre, i miei occhi si incollano...CONTINUA...

Bobin Christian

Folli i miei passi

Le usate strade Folli i miei passi come d'un automa Che una volta d'incanto si muovevano Con la mia corsa, Ora più svolgersi non sanno in grazie Piene di tempo Svelando, a ogni mio umore rimutate, I segni vani che le fanno vive Se ci misurano. Sono i primi versi di una poesia di Ungaretti. La poesia si intitola "Folli i miei passi". E non credo sia un caso che "Folli i miei passi" sia diventato anche il titolo italiano di un libro dello scrittore francese Christian Bobin appena pubblicato dalle Edizioni Socrates. Stiamo parlando di...CONTINUA...

Lapierre Alexandra

La Dissoluta

Ci sono vite che sembrano nate per diventare romanzo. E la vita di Elizabeth Chudleigh rientra a pieno titolo in questa categoria. Ad Alexandra Lapierre non è servita moltissima immaginazione per trasformare in letteratura l'intrigante ed avvincente esistenza della duchessa di Kingston. Nel sottotitolo, con l'uso di soli tre aggettivi, ne descrive rapidamente l'essenza: libertina, adultera, bigama. C'è altro? Ovviamente sì. Elizabeth Chudleigh è una donna eccentrica, stravagante, irruenta, originale, anticonvenzionale, eccessiva. Una donna che ha inventato il proprio destino piegandolo beatamente...CONTINUA...

Machado David

Che parlino le pietre

In Rete qualcuno sussurra che David Machado possa essere considerato una sorta di Paolo Giordano in versione portoghese. Ho letto, al tempo, la celeberrima opera prima di Giordano, "La solitudine dei numeri primi", ma non mi sembra che Machado sia poi così vicino a Paolo Giordano se non per qualche dettaglio di superficie: nel romanzo "Che parlino le pietre" Machado mette al centro della vicenda un ragazzo problematico, Valdemar, a cui si affianca la presenza di Alice, una ragazzina anoressica che è per lui un'amica speciale e una ragazza da amare. Le somiglianze tra i due scrittori, a mio avviso...CONTINUA...

Vergnani Claudio

I Vivi, i Morti e gli Altri

Dopo la trilogia vampirica di “Il 18° vampiro”, “Il 36° Giusto” e “L’ora più buia”, Claudio Vergnani, rimanendo nei confini dell’horror ed anzi rilanciando con un argomento se possibile ancor più tenebroso, è tornato a pubblicare sempre per la Gargoyle, la casa editrice romana che lo ha scoperto e fatto conoscere al grande pubblico. E’ la volta di “I Vivi, i Morti e gli Altri”, dove gli “altri” – facile intuirlo – sono gli zombi, ma, come scopriremo alla fine del romanzo, forse non soltanto loro. L’horror di Vergnani vive di atmosfere vicine a noi ed anche questa storia è ambientata in un’Italia...CONTINUA...

Hack Margherita

Hack! Come io vedo il mondo

Leggere questo libro è proprio come sentir parlare la Hack. Scorrendo le righe si ha quasi la sensazione di percepire il suo spiccato accento toscano, l'incedere della sua voce e persino l'accenno a qualche sorriso. Perché "Hack! Come io vedo il mondo" non ha alcuna velleità letteraria e sembra scritto di getto, mescolando appunti ed interviste, riflessioni e note personali. Qualcuno lo definisce un saggio, a me è sembrato più una sorta di zibaldone personale in cui Margherita Hack, nota in tutto il mondo per i suoi studi di astronomia, racconta di sé, della sua giovinezza, dei suoi studi, delle...CONTINUA...

Verne Jules

Il castello in Transilvania

La biografia di Jules Verne ci racconta che dopo il 1886 il grande scrittore francese visse anni difficili, caratterizzati da lutti e da una serie infinita di problemi: amarezze che forse contribuirono alla stesura di romanzi con caratteristiche più cupe o quanto meno più “gotiche”. Di certo non così consigliabili ai giovani lettori come potevano essere le sue precedenti e più celebri opere tipo “Viaggio al centro della Terra”, “Dalla Terra alla Luna”, “Ventimila leghe sotto i mari”. Le edizioni Piano B di Prato hanno quindi pensato bene di andare a scovare un romanzo scritto in questo periodo...CONTINUA...

Lapierre Alexandra

Artemisia

Amo molto le storie al femminile. E amo soprattutto quelle storie al femminile che consentono di scoprire, o riscoprire, figure che il tempo ha un po' sgranato fino quasi a rendere invisibili. Alexandra Lapierre ha scritto un libro importante e ben strutturato che racconta la vita di una delle pittrici più importanti della storia dell'arte italiana: Artemisia Gentileschi. Un libro che sa essere, contemporaneamente e seguendo un equilibrio impeccabile, romanzo, saggio e biografia. L'abilità della Lapierre sta nell'essere riuscita a raccontare la vita, le opere, il pensiero e le inquietudini di Artemisia...CONTINUA...