Categoria:
letteratura italiana
Rossana Campo ha vinto la terza edizione del Premio Strega Giovani (succedendo a Fabio Genovesi, vincitore lo scorso anno con Chi manda le onde, Mondadori, 2015, e a Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura, Feltrinelli, 2014) con Dove troverete un altro padre come il mio, Ponte alle Grazie, che ha ottenuto 50 voti. Seconda è arrivata, a un solo punto di distacco, Raffella Romagnolo, con La figlia sbagliata, Frassinelli, e il terzo posto è andato a Simona Lo Iacono con Le streghe di Lenzavacche, E/O...CONTINUA...
“Altro che fantasia al potere. Una barzelletta, lo ammetto. Ma l’essenza di quei primi anni Ottanta a Roma era lo sfrenato, disperato, bisogno di comunicare chi e cosa eravamo. Come se la violenza del passato decennio avesse lasciato una ferita indelebile. Volevamo parlare, urlare. Dovevamo farlo per toglierci di dosso delle ignobili e superficiali etichette imposteci da chi, negli anni precedenti, aveva colorato di rosso le strade della nostra città. A chi aveva creato mostri, relegandoci al di fuori di ogni consesso. Sentivamo che, a ben vedere, potevamo...CONTINUA...
Spesso i giornalisti, almeno quelli tacciati di "giustizialismo", sono stati accusati di volersi sostituire alla magistratura. In realtà, proprio in occasione di una presentazione al pubblico del "Potere dei segreti", Marco Travaglio ha precisato che "La funzione del giornalista è diversa da quella dei giudici, ci sono comportamenti moralmente e politicamente gravi che non costituiscono reato, ma che devono essere raccontati nell’interesse pubblico". Dal momento che il libro di Marco Lillo contiene un florilegio di intercettazioni (forse) penalmente non rilevanti...CONTINUA...
Carlo Sperduti, con quest'ultimo Sottrazione, pubblicato da Gorilla Sapiens, continua la sua esplorazione della forma racconto, in una progressione che lo porta a ridurre, da un punto di vista quantitativo, la narrazione ai minimi termini. Il titolo Sottrazione si riferisce infatti all'ordinamento dei racconti, organizzato per numero di caratteri discendente. Si passa così da storie di alcune pagine a storie di poche frasi, parole...CONTINUA...
Auberge de Jeunesse, Carcassonne 14 agosto 2015, 22:49
Questa mattina abbiamo dovuto affrontare un problema che credo sarà ricorrente nelle prossime settimane: asciugare la tenda. Chi è stato scout lo sa bene, una delle prime cose che t’insegnano infatti è a non mettere via la tenda quando è ancora bagnata. Un capo scout incontrato ad un campo estivo una volta mi disse che Dio stesso dettò questa regola a Mosè nelle...CONTINUA...
Storia di Marco e di un gabbiano
Marco è un ragazzo di diciassette anni, che vive a Piombino. È un adolescente alla ricerca di se stesso e del proprio posto nella vita. Si sente inadeguato, vive appeso ai sogni e alle canzoni degli amati cantautori (Guccini, De Andrè, Vecchioni, De Gregori), che sembrano esprimere in pochi versi quell'infelicità che si porta dentro. Marco...CONTINUA...
Paolo Zardi, di cui avevo già letto la raccolta di racconti Il giorno che diventammo umani, con XXI secolo, edito dalla Neo Edizioni come altri suoi libri, fa il suo secondo passo nel mondo dei romanzi (e viene candidato al Premio Strega 2015). Lo fa da scrittore di racconti, strutturando i capitoli come, appunto, racconti...CONTINUA...
"Non è questo il racconto di gesta impressionanti. È il segmento di due vite raccontate nel momento in cui hanno percorso insieme un determinato tratto, con la stessa identità di aspirazioni e sogni.”
Notas de Viaje – Ernesto Guevara
Estate 2015: ho una laurea appena conquistata, dei risparmi avanzati dalla borsa di studio e un paio di mesi di tempo libero. Insieme a Giorgia, amica conosciuta...CONTINUA...
Abito in campagna, anche se non in un posto isolato come quello di cui si parla in questo romanzo. Dove sto io è una frazione di un paese della “bassa” tra Bologna e Ferrara. Anni fa si parlò di costruire da queste parti un grande centro-divertimenti con negozi e anche appartamenti. Campi di grano, frutteti, alberi, maceri, oasi d'acqua sarebbero stati spazzati via. Eravamo preoccupati. Ci sentivamo in trappola. Ma qualcuno era pure contento. Le case si sarebbero “rivalutate”. Poi per fortuna non se ne fece più niente. Il fatto è che parlare di grandi opere in generale è un conto, ma quando la...CONTINUA...
Aeroporto Atatürk, Istanbul Martedì 26 gennaio 2016
Le conseguenze del viaggio di ieri, nell’autobus con il riscaldamento rotto, si fanno sentire: la mattina mi sveglio con il raffreddore. Oggi abbiamo in programma un’altra gita fuori Pristina, stavolta a Mitrovica, nel nord del Kosovo. Miracolosamente riusciamo a partire puntuali, un’altra delle magie di di Marijana, la professoressa che ha organizzato il viaggio...CONTINUA...
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