Categoria: Narrativa

Wilton Robert

L’oro dell’Imperatore

La fascetta applicata sul libro “L’oro dell’Imperatore” di certo non lesina elogi: “Appassionante come O’Brian, emozionante come Cussler: suspence, azione e avventura sui mari in un unico romanzo”. Soltanto una trovata pubblicitaria o davvero la sviolinata risponde a verità? Al termine della lettura viene da pensare che le parole “suspence, azione, avventura” siano proprio quelle più azzeccate, a differenza dei riferimenti a O’ Brian e Cussler. L’esordio nel romanzo storico, o d’avventura che dir di voglia, da parte di un saggista come Robert Wilton – diciamolo subito - non ci lascia affatto delusi...CONTINUA...

Donoso José

Tre romanzetti borghesi

Di questo libro mi ha sorpresa, prima di tutto, il libro in sé. "Tre romanzetti borghesi", infatti, fa parte di una collana denominata Narramerica, nata dalla collaborazione tra le Edizioni Fahrenheit 451 e l'IILA, Istituto Italo-Latino Americano, un organismo internazionale intergovernativo che, come leggo nella prefazione di Sylvia Irrazábal, "si vuole porre come protagonista di quella diplomazia culturale volta a far conoscere e valorizzare il vasto e ricco patrimonio culturale latinoamericano, in particolare per quanto attiene alla sua...CONTINUA...

Mari Michele

Io venìa pien d’angoscia a rimirarti

Ricordo che qualche anno fa, anche in letteratura, è comparso un fenomeno che poi avrebbe fatto molto discutere: il cosiddetto mush up, mediato dal linguaggio musicale, e che significa mixare il testo di un brano con la musica di un altro. Applicato alla letteratura ha voluto dire soprattutto prendere spunto da un testo letterario classico e inserirvi elementi tipici del genere horror e fantastico. E’ la prima cosa che ho pensato leggendo le prime pagine del romanzo di Michele Mari e alcuni autorevoli commenti in merito alla sua opera. Ricordando oltretutto che l’autore è riconosciuto come cultore...CONTINUA...

Machado de Assis Joaquim Maria

Gioachin Borba. L’uomo o il cane?

"Gioachin Borba. L'uomo o il cane?" non è l'avventura tragica e commovente vissuta da un uomo e dal suo fido compagno a quattro zampe come qualcuno, ingenuamente, potrebbe immaginare. D'altro canto Gioachin Borba, sia l'uomo che il cane, occupano davvero una esigua porzione del romanzo di Joaquim Maria Machado de Assis. Ovviamente fa sorridere l'idea, bizzarra ma nemmeno troppo, di affibbiare il proprio nome ad un cane. Ma Gioachin Borba è un essere sopra le righe, un pensatore eccentrico, un filosofo famoso e benestante che, un po' come tutti gli essere mortali, desidera sopravvivere alla propria...CONTINUA...

Pollard Tony

I segreti del lazarus Club

Una serie di efferati omicidi di prostitute sconvolge la Londra vittoriana del 1857. L’ispettore Tarlow indaga e va a consultare il noto chirurgo dott.George Phillips che, tra l’altro, ama talvolta frequentare le case di tolleranza. Che sia sospettabile? Inizia così, come un giallo dai risvolti horror – le descrizioni dello scempio dei cadaveri e delle paludi...CONTINUA...

Steinke René

Sante gonne. La vita della baronessa Elsa

"Sante gonne è una ricostruzione romanzesca della vita della Baronessa Elsa von Freytag-Loringhoven. Il personaggio della baronessa e la maggior parte degli avvenimenti del romanzo sono basati su fonti originali, ma a causa delle enormi lacune in ciò che si sa della vita della baronessa, e delle esigenze narrative, certi eventi e fatti sono stati cambiati". Preso atto dell'avvertenza che René Steinke scrive in nota al suo libro, si può passare alla lettura della sua bellissima biografia romanzata. Protagonista, come annunciato, Elsa Hildegard Plötz divenuta famosa, durante la prima parte...CONTINUA...

Mazzucco Melania G.

Vita

"Vita" è un romanzo complesso e bellissimo, scritto col cuore e la penna di chi scava nel passato di un padre e del padre di un padre. Persone che, in vita, hanno raccontato tanto senza voler dire quasi nulla di sé. A narrare il passato ci sono però lettere, ricordi, fotografie sbiadite e il desiderio della Mazzucco di non dimenticare. "Vita" naviga nel tempo e nello spazio, apparentemente senza ordine anche se la casualità, in un'opera di questo calibro, non può esserci. Il lettore più pigro potrebbe trovarsi spaesato, quello più acuto, invece, non potrà che apprezzare il gioco tutto letterario...CONTINUA...

Vorpsi Ornela

Fuorimondo

La zia «Lali non aveva mai lavorato, distesa sull’amaca in giardino d’estate amava dire, Il tempo che ti abbonda tra le mani può divorarti. Ti abbonda del tempo tra le mani, zia?». Ti abbonda del tempo tra le mani, zia. Leggo e rileggo questa frase, così grassa, così farcita di superfluo e mi domando come ha potuto Ornela Vorpsi disimparare a scrivere. Ricordo il suo primo libro, "Il paese dove non si muore mai", che lei, albanese, aveva scritto in un italiano gustoso e con una prosa vispa e spontanea, ripenso alla sua capacità di giocare col macabro e di intrattenere col drammatico dei ricordi...CONTINUA...

Bedeschi Giulio

Il peso dello zaino

Nella quarta di copertina leggiamo: “Questo romanzo è la naturale integrazione e l’indispensabile complemento di Centomila gavette di ghiaccio”. E fin qui tutti d’accordo, soprattutto nel definirlo romanzo. Mentre la più celebre opera di Bedeschi è stata definita anche “testimonianza” e comunque un racconto di vita nel quale, pur con i nomi dei reali protagonisti reinventati dall’autore, prevaleva la tragica esperienza diretta della ritirata di Russia, nel successivo “Peso dello zaino” (prima edizione 1966) le cose non stanno proprio così. E’ vero che la prima stesura di “Centomila gavette di ghiaccio”...CONTINUA...

Gramellini Massimo

Fai bei sogni

Per un bambino la scomparsa di una persona fondamentale come la mamma non ha una spiegazione precisa: avviene, e d’improvviso scompaiono certezze e punti di riferimento, lui rimane nella desolazione, in un mondo diventato oscuro e incomprensibile. Brutto male ha portato via la mamma, sente ripetere il piccolo Massimo. O forse se n’è andata perché suo figlio non...CONTINUA...