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Piccolo Francesco
Autogrill Autostrada A-21, poco dopo Pamplona, direzione San Sebastiàn, 16 agosto 2015
Il risveglio è dolce in mezzo alla natura. Sono le otto e mezza quando usciamo dalla tenda e siamo i primi del campeggio. Come al solito durante la colazione stabiliamo il piano per la giornata, vorremmo arrivare a San Sebastiàn, sulla costa atlantica entro domani, ma nel mezzo ci sono numerosi luoghi che dobbiamo visitare. Decidiamo...CONTINUA...
Camping Taüll, Taüll, 15 agosto 2015
Ci svegliamo di buonora. A colazione facciamo un briefing della giornata che ci attende: dove andare, quando fermarci, cosa visitare, che strade fare. L’idea è proseguire verso i Pirenei e fermarsi per pranzo ad Andorra. Da fresco laureato in relazioni internazionali non posso certo perdere occasione di visitare questa curiosità geopolitica. Da Andorra il piano è sconfinare...CONTINUA...
"Non è questo il racconto di gesta impressionanti. È il segmento di due vite raccontate nel momento in cui hanno percorso insieme un determinato tratto, con la stessa identità di aspirazioni e sogni.”
Notas de Viaje – Ernesto Guevara
Estate 2015: ho una laurea appena conquistata, dei risparmi avanzati dalla borsa di studio e un paio di mesi di tempo libero. Insieme a Giorgia, amica conosciuta...CONTINUA...
Aeroporto Atatürk, Istanbul Martedì 26 gennaio 2016
Le conseguenze del viaggio di ieri, nell’autobus con il riscaldamento rotto, si fanno sentire: la mattina mi sveglio con il raffreddore. Oggi abbiamo in programma un’altra gita fuori Pristina, stavolta a Mitrovica, nel nord del Kosovo. Miracolosamente riusciamo a partire puntuali, un’altra delle magie di di Marijana, la professoressa che ha organizzato il viaggio...CONTINUA...
Pristina Domenica 24 gennaio 2016
Stamattina l’appuntamento con gli altri è per sette al monumento Newborn, a circa un quarto d’ora a piedi. Avevamo già detto a Kushtrim di non preoccuparsi per la colazione, ma lui ha insistito e ci ha procurato alcune fette di focaccia ripiena. Fuori fa freddo e il cielo è coperto. Metà degli studenti andrà a visitare Peja mentre l’altra metà andrà a Prizren: si tratta rispettivamente...CONTINUA...
L'Avana ha il fascino della grandi città e, come dicevo, grossi contrasti. Sembra lo scenario giusto per qualche film o romanzo di spionaggio.
Pullula di turisti come tutta Cuba in questo periodo: italiani, canadesi, nordici, sudamericani. Forse tutti temono che a breve Cuba si globalizzi e vogliono vederla in questa versione. Sostanzialmente Castro l'ha tenuta come ai tempi della rivoluzione e ne ha fatto un unicum e una spina nel...CONTINUA...
Pristina Venerdì 22 gennaio 2016
Oggi l’appuntamento è alle nove e trenta davanti alla sede del Parlamento, alla fine del viale pedonale in centro: l’edificio è nuovo di zecca e probabilmente è stato costruito grazie ai fondi dell’ONU. Per entrare dobbiamo passare un blando controllo di sicurezza, le guardie sembrano quasi contente di avere un po’ di movimento e hanno un atteggiamento rilassato. Io vorrei scattare...CONTINUA...
“Era evidente che mi credevano un idiota. Gli idioti mi credono sempre un idiota.” Si riassume perfettamente in questa frase la vita di Rick, il protagonista di quest’ultimo piccolo capolavoro di delicatezza di Jakob Arjouni, uno che sapeva parlare di violenza con la profondità e la dolcezza di un cantastorie. Rick, dicevamo, il protagonista di Cherryman dà la caccia mister White. È un ragazzotto di provincia, uno di quelli a modo, educati, gentili, remissivi, coltivatori di sogni grandi ma non troppo. In provincia, si sa, nell’uggia compatta di una cittadina come Storlitz, si aggirano...CONTINUA...
Pristina Giovedì 21 gennaio 2016
Il primo incontro della giornata è all’hotel Sirius, dove siamo già andati per incontrare gli attivisti del movimento politico Vetëvendosje. Ci fanno entrare in una piccola saletta con dei tavoli messi a semicerchio e coperti da una candida tovaglia. Parleremo con alcuni membri dell’Organizzazione non Governativa locale Kosova Rehabilitation Centre...CONTINUA...
Pristina, mercoledì 20 gennaio 2016
Mi sveglio con la tipica sete di chi ha bevuto troppo la sera prima. Anche la testa che pulsa me lo conferma, ma una rapida doccia e una sostanziosa colazione mi rimettono in sesto. Come abbiamo imparato ieri, in Kosovo la colazione comincia con una zuppa e oggi Tessa ce ne ha preparato una a base di cavolo: ha un colore verde chiaro e un odore molto invitante, curioso visto che non...CONTINUA...
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