Categoria: Cinema

Petri Elio

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Era il 1970 quando arrivò, per la prima volta nelle sale, quello che forse ancora oggi, e a giusta ragione, può essere definito il film politico italiano per eccellenza. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Premio Oscar nel 1971 come miglior film straniero, è l’innesco alla così detta “trilogia sul potere”, trittico di lungometraggi ad alto tasso d’impegno civile e di critica sociale che ha reso celebre il regista e sceneggiatore romano Elio Petri. Restaurato, è stato riproposto al pubblico in sala ad aprile 2013, quasi a voler ricordare...CONTINUA...

Chaplin Jane

17 minuti con mio padre

“Tutto a un tratto, fu lui a prendere in mano la conversazione, insegnandoci quelle che considerava le tre lezioni necessarie al buon andamento nella nostra esistenza e del nostro avvenire: Se uno di voi si trova in serie difficoltà, e dico serie, nella scelta tra andare in prigione o all’ospedale psichiatrico, che scelga la prigione, perché da lì le persone escono tutti i giorni […] La seconda riguarda la nazionalità, una nozione che non ha alcun senso ai miei occhi, semplicemente perché un individuo non appartiene a una nazione in particolare. Noi siamo tutti un insieme di etnie...CONTINUA...

Autori Vari

Carlo Mazzacurati

A poco meno di un anno dalla scomparsa di Carlo Mazzacurati la Marsilio (collana “Elementi”) ha pensato bene di pubblicare una monografia dedicata al regista padovano: il momento forse più opportuno, quel tanto da non far pensare ad una sorta di coccodrillo ed operazione commerciale; ed abbastanza da consentire una rilettura meditata delle opere cinematografiche di Mazzacurati. Pur senza aver dimenticato le origini e la formazione del regista, il libro è innanzitutto un lavoro di analisi e d’interpretazione di una filmografia che, al netto di “Vagabondi” (1979), parte da “Notte italiana” e, passando...CONTINUA...

Nichols Mike

Una Donna in Carriera

Ammetto di avere un debole per l’avvenenza pre botulino della vecchia gloria di Hollywood, Melanie Griffith. Questo classico di Mike Nichols le offre un ruolo di grande carattere, estremamente carismatico e d’immediato impatto sullo spettatore. Tesse McGill, la protagonista indiscussa di “Una Donna in carriera”, è difatti un eroina femminista degli anni '80, volitiva e intraprendente, desiderosa di riscattarsi da un vivacchiare stentato e ingeneroso. Ha un fidanzato belloccio e donnaiolo ed un lavoro davvero degradante come segretaria per dei superiori viscidi e misogini; la classe maschile...CONTINUA...

Comencini Cristina

Il più bel giorno della mia vita

La verità prima o poi viene a galla e costringe a regolare i conti col passato; è questa la riflessione che ci lascia in eredità “Il più bel giorno della mia vita”. La piccola comprimaria di questo toccante film della Comencini, la desidera per i suoi cari perché ne ha sentito parlare al catechismo. Il prete le ha assicurato che la Verità libera l’uomo, aprendogli le porte della felicità e dell’incontro col Divino. Edificante ma difficilmente realizzabile. La menzogna è stata la padrona di casa indiscussa della sua famiglia, che ruota con matriarcale devozione intorno alla nonna Irene (interpretata...CONTINUA...

Garrone Matteo

Il Racconto dei Racconti

Una sottile foschia sfuma il paesaggio caldo, dalle forti tinte brune, che man mano si disvela. Degli artisti si preparano su un carrozzone, le porte di un castello si aprono e alla presenza del re comincia un farsesco duetto. La corte non trattiene le risate ma l’allegra atmosfera è rotta dalla indifferente presenza della regina. Il suo sguardo vitreo, imbambolato, riesce a spegnere un volto di una bellezza altrimenti abbacinante (che ha le aggraziate fattezze di Salma Hayek). Non avere un figlio è un dolore che la strappa alla vita e per arginarlo è pronta a qualsiasi sacrificio, persino mangiare...CONTINUA...

Castellitto Sergio

Nessuno si salva da solo

Gaetano e Delia siedono al ristorante. E sono osservati. Parecchio. Si apprezza di certo l’avvenenza della coppia ma è d’altro tipo la curiosità che suscitano. Mi sarei voltato anch’io, dal tavolo accanto, per capire il motivo di tanto clamore. Delia non riesce a controllarsi. È tesa, collerica, pronta a offrire soltanto parole velenose al suo commensale. Anche una pietanza, nelle sue mani, si trasforma in un’arma da scagliare con furore in faccia a Gaetano. Le loro strade si sono divise e da separati occorre vedersi, seppur controvoglia, per i due figli, da curare insieme ai fili, ormai logori...CONTINUA...

Sorrentino Paolo

La Grande Bellezza

È il momento di spegnere le candeline. E sono ben 65 per Jep Gambardella, temuto giornalista mondano trasferitosi a Roma. Conduce una vita leggera, in traballante equilibrio tra una notte di sesso e un trenino danzereccio. È rimasto invischiato nelle vuote esistenze di personaggi folkloristici e alienati, attaccati alle loro fragilissime certezze, tutti più o meno intenti a nascondere i loro sonori fiaschi. Nessuno riesce a salvarsi dalla sua sprezzante critica; né gli arroganti amici dalle pompose quanto inconsistenti pretese, né i ridicoli artisti d’avanguardia, bravi solo a gettar fumo sulle...CONTINUA...

Germi Pietro

Signore e Signori

La soddisfazione nel riscoprire un classico del cinema è impagabile. Il titolo di questa pellicola di Pietro Germi, Signore e Signori, anno di grazia 1966, non rimandava alla mente alcun ricordo. Le commedie di De Sica, Monicelli o Risi reclamavano le mie attenzioni sui loro celebrati titoli ma, ad altri capolavori, dotati di una fama appannata, volevo rendere giustizia. Il film, nonostante il mezzo secolo di anzianità, è di una modernità sorprendente. Stupore per l’attualità delle storie raccontate, squallore per la scoperta di vizi mai sanati. Tre episodi intrecciano le vite dei caratteristici...CONTINUA...

Pasolini Pier Paolo

Teorema

Al sentir pronunciare la parola Teorema i più agguerriti nemici della matematica si dileguano. Dimostrare la verità, la fondatezza di formule traboccanti di numeri e di segni più o meno comprensibili, è impresa non da poco. Tutta la logica in nostro possesso deve essere spesa per giungere all’unica, ammissibile interpretazione. La natura pragmatica e lineare che il titolo ci propone non si ritrova affatto nella storia narrata in questa pellicola; bislacca, sui generis, in certi momenti perfino improponibile ad uno spettatore mediamente ortodosso. Un giovane ospite viene accolto in una placida e...CONTINUA...