Categoria: opera prima

Giurickovic Dato Anna

La figlia femmina

Maria ha cinque anni. E' italiana ma abita a Rabat coi suoi genitori: Giorgio, un diplomatico che lavora presso l'ambasciata italiana, e Silvia, una donna che vive solo per la famiglia. Maria è sveglia, curiosa, attenta. Ama i suoi genitori e, soprattutto, adora il suo papà. E' bello, il suo papà. E' intelligente ed affascinante. Sa spiegare tutto e capisce ogni cosa: "È l'unica figlia di suo padre. Se un giorno lui la legasse e la stendesse su un altare accanto a legna da ardere, lei non si stupirebbe. Pensa che lui lo farebbe fissandola con gli occhi neri e severi, attraverso le ciglia ramate...CONTINUA...

Sukkar Sumia

Il ragazzo di Aleppo che ha dipinto la guerra

Ho terminato la lettura de "Il ragazzo di Aleppo che ha dipinto la guerra" qualche giorno fa. Nel frattempo ho letto un altro libro: "Il cervello autistico" di Temple Grandin con Richard Panek (Adelphi). Due letture apparentemente distanti ma che, in realtà, si intersecano perfettamente considerando che Adam, il ragazzino quattordicenne protagonista oltre che voce narrante del libro della...CONTINUA...

Hodgman Helen

Tasmania Blues

Prendo informazioni direttamente da Wikipedia: "La Tasmania si trova a sud-est del continente [australiano], da cui la separa lo Stretto di Bass. Prende il nome da Abel Tasman, che la scoprì nel 1642; Tasman l'aveva battezzata invece Terra di Van Diemen (dal nome del finanziatore della sua spedizione - nome che rimase in uso fino al 1856). L'isola ha una superficie di 64.410 km², ed è pertanto la 26-esima isola del pianeta". E poi: "I primi ad abitare la Tasmania furono gli CONTINUA...

Dolan Xavier

J’ai tué ma mére

L’enfant prodige dell’attuale panorama cinematografico internazionale, Xavier Dolan, esordì dietro la macchina da presa a soli 19 anni, nel 2009, con una pellicola dalle tematiche forti – svelate in parte già dall’emblematico titolo: J’ai tué ma mére (“Ho ucciso mia madre) – e dichiaratamente autobiografiche. Il complicato e ambivalente rapporto con la madre (ripreso con diverse modalità in Mommy) e l’omosessualità dichiarata e rivendicata saranno in effetti argomenti ricorrenti, se non addirittura centrali, anche in opere successive...CONTINUA...

XXIV Premio Berto 2016: Sergio Baratto, La steppa, Mondadori

Sergio Baratto, con il suo romanzo La steppa (Mondadori), ha vinto la XXIV edizione del Premio Letterario nazionale Giuseppe Berto. La proclamazione è avvenuta ieri, sabato 2 luglio, a Capo Vaticano Ricadi, cittadina in cui è sepolto lo scrittore. Tra la cinquina di finalisti, che comprendeva anche Giovanni Fiorina, Masnago (Marsilio), Mauro Garofalo, Alla fine di ogni cosa (Frassinelli), Cristian Mannu, Maria di Isili (Giunti), Mimmo Rando, Omero al faro (Rubbettino), la giuria presieduta da Antonio D'Orrico ha ritenuto l'opera di Baratto meritevole...CONTINUA...

Beckett Samuel

Assunzione

Assunzione è il titolo di un piccolo libretto edito da Via del Vento (che pubblica solo piccoli libretti, da 25 anni), Assunzione è anche il titolo del primo dei due racconti che lo compongono, Assunzione è il primo racconto edito di Samuel Beckett, pubblicato sulla rivista francese «transition» (che ospitò numerosi brani del Work...CONTINUA...

Iellamo Giuseppe

Di notte. Militanti, colla e manifesti, a Nord del Tevere dalla fine degli anni Settanta all’alba del Terzo millennio

“Altro che fantasia al potere. Una barzelletta, lo ammetto. Ma l’essenza di quei primi anni Ottanta a Roma era lo sfrenato, disperato, bisogno di comunicare chi e cosa eravamo. Come se la violenza del passato decennio avesse lasciato una ferita indelebile. Volevamo parlare, urlare. Dovevamo farlo per toglierci di dosso delle ignobili e superficiali etichette imposteci da chi, negli anni precedenti, aveva colorato di rosso le strade della nostra città.  A chi aveva creato mostri, relegandoci al di fuori di ogni consesso. Sentivamo che, a ben vedere, potevamo...CONTINUA...

Safran Foer Jonathan

Ogni cosa è illuminata

Jonathan Safran Foer è nato nel 1977. "Ogni cosa è illuminata", il suo romanzo d'esordio, è stato pubblicato nel 2002. Foer è nato a Washington e vive a New York. "Ogni cosa è illuminata" è ambientato in Ucraina. Jonathan Safran Foer appartiene ad una famiglia ebrea laica e, a vent'anni, ha deciso di intraprendere un viaggio verso l'Europa orientale alla ricerca delle proprie origini. "Ogni cosa è illuminata" ha preso spunto, evidentemente, da tale esperienza. Inutile girarci attorno: "Ogni cosa è illuminata" è un romanzo fuori da molti schemi. E' spiazzante e spettacolare, dissacrante...CONTINUA...

Poissant David James

Il paradiso degli animali

Al termine di questa raccolta di racconti, Il paradiso degli animali, che segna l'esordio dello scrittore americano David James Poissant, c'è la Nota del traduttore, Gioia Guerzoni (avrei preferito una Nota della traduttrice), che parla del titolo del libro: “Tra l'altro, il titolo inglese della raccolta, The heaven of animals, è preso da una famosa poesia di James Dickey, che...CONTINUA...

Garbarini Simona

Il posto giusto

A quanto pare "Il posto giusto" prima di diventare "Il posto giusto" si intitolava "Falchera Dream. Una storia da Falchera". E prima di essere stato pubblicato da CasaSirio era già stato pubblicato da Arca nel 2014. A volte capita e l'ho scoperto, tanto per cambiare, navigando su Internet. In ogni caso questo è il romanzo d'esordio di Simona Garbarini che nella vita fa la pediatra ma che non disdegna di misurarsi con la scrittura. "Il posto giusto" potrebbe essere adatto per lo più a lettori adolescenti. In tal caso potrei giustificare e comprendere la semplicità e, per certi versi, la prevedibilità...CONTINUA...