Categoria: letteratura italiana

Autori Vari

Neronovecento

Non è affatto difficile scrivere una recensione, tanto più su di un libro del quale hai colto gli aspetti positivi. Lo può diventare quando ti rendi conto che molto di quello poi che ti viene naturale mettere nero su bianco, di fatto, è già stato pubblicato da altri. In particolare, nel caso di “Neronovecento” edito dalla giovanissima casa editrice Cordero, bisogna dare atto a Daniele Cambiaso, il curatore e autore dell’introduzione, di aver ottimamente sintetizzato l’opera e il significato di questa antologia noir. Quindi difficile possa aggiungere molto altro rispetto quanto contenuto nelle prime...CONTINUA...

Autori Vari

Dossier Craxi

“Io non ci sto, sono pronto a morire per Berlusconi e per questo ho firmato le mie dimissioni, come sono già morto una volta per Craxi”: così l’On. Sergio Pizzolante al momento di transitare nel “nuovo” centrodestra di Alfano (Fonte: Corriere della sera del 29 settembre 2013). Facile intuire che un “Dossier Craxi” al morituro in questione possa risultare indigesto, magari non da farlo morire per una terza volta ma di sicuro tale da fargli girare parecchio i coglioni. Difatti il dossier dedicato a Benedetto Craxi, detto Bettino, rispecchia in pieno le scelte editoriali della Kaos, già rilevate con...CONTINUA...

Autori Vari

Il prezzo del futuro. 15 scrittori raccontano l’economia del domani

“Il futuro è adesso” è uno slogan che i rampanti della politica stanno twittando in maniera compulsiva e che invece molti cittadini, categoria “apoti”, considerano a dir poco ridicolo e irritante. Una formuletta facile facile che ha meritato una sorta di nemesi con la raccolta di racconti pubblicati a cura di Gian Filippo Pizzo e Vittorio Catani. Del resto sappiamo che il genere fantascientifico è sempre stato considerato uno strumento in grado di analizzare criticamente il presente, proprio come scrive Valerio Evangelisti nella prefazione al “Prezzo del futuro”: "un genere che, quando parla del...CONTINUA...

Autori Vari

Dossier Cesare Battisti

Spesso con i nomi, e in particolare con gli omonimi, bisogna stare attenti; pena incorrere in grossi equivoci. Se il nome di Cesare Battisti fino a pochi anni fa ci ricordava l’eroe irredentista italiano, adesso le cose sono un po’ cambiate e nel Cesare Battisti vivente (e latitante) di eroismo non se ne trova la minima traccia. Almeno per noi che ancora diamo un senso alle sentenze definitive della magistratura. Ma sappiamo che ci sono molti nostri connazionali, e non solo nostri connazionali, che da anni considerano il Cesare Battisti vivente, ex terrorista riciclatosi scrittore noir, un perseguitato...CONTINUA...

Autori Vari

Conflitto, ordine pubblico, giurisdizione: il caso TAV

Leggiamo dall’Ansa del 14 novembre 2014: “Un atto di guerra contro lo Stato. Così la procura di Torino definisce l'attacco portato dai No Tav la notte fra il 13 e il 14 maggio 2013 al cantiere di Chiomonte, in Valle di Susa. Parole che oggi, al processo in corso nell'aula bunker delle Vallette, hanno accompagnato la richiesta di condannare quattro anarchici a nove anni e mezzo di carcere per terrorismo. ‘Noi giudichiamo la condotta e non le idee’, avevano esordito i pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino. ‘Sul Tav ognuno ha le sue opinioni, è un'opera che può piacere o non piacere. Ma quella non...CONTINUA...

Autori Vari

Carlo Mazzacurati

A poco meno di un anno dalla scomparsa di Carlo Mazzacurati la Marsilio (collana “Elementi”) ha pensato bene di pubblicare una monografia dedicata al regista padovano: il momento forse più opportuno, quel tanto da non far pensare ad una sorta di coccodrillo ed operazione commerciale; ed abbastanza da consentire una rilettura meditata delle opere cinematografiche di Mazzacurati. Pur senza aver dimenticato le origini e la formazione del regista, il libro è innanzitutto un lavoro di analisi e d’interpretazione di una filmografia che, al netto di “Vagabondi” (1979), parte da “Notte italiana” e, passando...CONTINUA...

Autrici varie

Morante, la luminosa

I saggi raccolti nell’ultima pubblicazione della “Workshop” Iacobelli hanno origine dalle giornate in onore di Elsa Morante, organizzate il 3 e 4 novembre 2012 dalla Società Italiana delle Letterate. Occasione, come scrive Giuliana Misserville, per smarcarsi dall’esistente tradizione critica e, in virtù della “distanza che ci separa dalla pubblicazione dei romanzi di Elsa Morante e dall’orizzonte storico e letterario in cui si collocavano”, per “trovare con quelle pagine un rapporto più pacato e profondo” (pag. 9). Si comprende quindi l’aggettivo scelto per il titolo: “Morante scrive della vita...CONTINUA...

Autori Vari

Voltaire Light: il nuovo dizionario filosofico

Sono stati corretti i responsabili delle edizioni Gorilla Sapiens ad avvisarci di un "dizionario filosofico" senza dizionario, senza filosofia e a basso contenuto di Voltaire. Un po' come quei formaggi spalmabili senza formaggio, senza latte e a basso contenuto di colesterolo. La differenza sostanziale è che gli spalmabili, a base di siero e additivi, sono delle porcherie nocive, mentre almeno il "Voltaire Light" male non fa; anzi. Magari il lettore non ne ricaverà quel "nutrimento dell'anima" che molti dicono di associare ai libri e alla filosofia, ma potrà leggere delle pagine dove i vari autori...CONTINUA...

Barbacetto Gianni, Maroni Marco

Excelsior. Il gran ballo dell’Expo

Dopo i fatti del primo maggio 2015 - la devastazione di Milano ad opera del black bloc – parte della stampa e dei media ci hanno informato che le critiche all’Expo vogliono dire foraggiare il teppismo. Insomma un po’ quello che succedeva e succede per la Tav Torino – Lione. Sei contrario all’opera? Allora vuol dire che sei un cavernicolo e di fatto sostieni il terrorismo dei No-Tav. Ugualmente – dicono sempre questi organi di stampa e chi ci crede o fa finta di crederci - se hai criticato e critichi la kermesse milanese, non importa per quale motivo, ti devi assumere la responsabilità morale di...CONTINUA...

Barbacetto Gianni

Il Celeste. Ascesa e declino di Roberto Formigoni

E’ di qualche anno fa l’autobiografia di Mino Martinazzoli,“Uno strano democristiano”. Leggendo “Il Celeste” mi è tornato in mente questo titolo e ho capito che in fondo per il buon Martinazzoli ci stava tutto: un politico che si era preso l’onere di archiviare un partito da tempo in decomposizione e che, negli anni del primo berlusconismo rampante, aveva scelto di essere un perdente pur di non intrupparsi con certe compagnie. Considerando il personale politico che  ormai rappresentava la Democrazia Cristiana proprio un democristiano “strano”. Parimenti il titolo del libro di Barbacetto dedicato...CONTINUA...