Categoria: letteratura italiana

Ricapito Francesco

Lo Stagista che Andò in Kosovo: Parte 1 – l’Arrivo a Pristina

Sono pochi i giovani laureati che oggi riescono a scampare ai tanto famigerati stage, io non sono uno di questi: da ottobre 2015 sono stato assunto come stagista in un centro inter-universitario per i diritti umani con sede al Lido di Venezia. Questo centro è famoso soprattutto perché dal 1997 organizza un Master sui diritti umani: ogni anno, da settembre a febbraio, circa novanta studenti di tutto il mondo seguono lezioni...CONTINUA...

Pignatelli Anna Luisa

Ruggine

Una vecchia strega e il suo gatto. Gli elementi fondanti del romanzo della Pignatelli mantengono caratteristiche ancestrali. Un paesino della Toscana in cui le persone sono abituate, per genia o per vizio, a farsi i fatti altrui e a spettegolare per il puro gusto di riempirsi le giornate. Un borgo in cui non accade nulla e nel quale la presenza di Gina, la strega, e del suo gatto grigio, Ferro, inquietano fino a diventare intollerabili. Ma Gina è forte. Lo è sempre stata perché la vita con lei di certo non è stata sempre magnanima. Adesso è vecchia ed è sola con quei...CONTINUA...

Benedetti Stefano

Sognando Messi. La verità sulle scuole calcio

Alcune affermazioni contenute nel libro Stefano Benedetti forse potranno sorprendere, soprattutto coloro che, iniziando la lettura di "Sognando Messi", avessero pensato innanzitutto all'inchiesta di un purista, di quelli che vivono soltanto di pane e calcio: "non siamo in grado di criticare in modo costruttivo la montatura creata ad arte intorno a questo sport e che trasforma un evento piuttosto marginale, se paragonato alla nostra esistenza, in un fenomeno di vitale importanza" (pp.9). Le pagine di Benedetti, una via di mezzo tra inchiesta e impietoso pamphlet, rifuggono quindi da qualsivoglia...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: Parte 10 – Khiva, Pesce Fritto, il Deserto del Karakalpakstan, le Fortezze Abbandonate e le Yurte

Volo Uzbekistan Airlines Tashkent – Baku Giovedì 30 aprile 2015 ore 13:01 Nonostante le tende tirate davanti alla finestra, i raggi del sole entrano lo stesso nella camera e ci svegliano presto. Facciamo colazione al piano inferiore in compagnia di altri viaggiatori francesi che ci fanno alcune domande su Bukhara e Samarcanda. Stamattina vogliamo finire di esplorare Khiva e poi prepararci per la gita nel deserto...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: Parte 9 – Khiva, la Zona Desertica, un Minareto Incompiuto e delle Mura di Fango

Khiva, Hotel Xiva Atabek Lunedì 27 aprile 2015 ore 23:40 La sveglia suona presto stamattina, la giornata sarà lunga e abbiamo molti chilometri da percorrere per arrivare a Khiva. Facciamo colazione rapidamente, il tassista è già fuori che ci aspetta. Il nostro mezzo per oggi è un minivan semi-nuovo dotato di sedili comodi e perfino di aria condizionata, il che va aldilà delle nostre più rosee previsioni. Con...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: Parte 8 – Bukhara, la Figlia del Rabbino, la Fortezza dell’Emiro e le Mutande Nazionaliste

Bukhara, B&B Rustam – Zuxro Domenica 26 aprile 2015 ore 23:36 Ci sono le nuvole oggi sopra Bukhara, sembra quasi che debba piovere da un momento all’altro. Il programma odierno è già abbastanza nutrito, ma Marco propone un’aggiunta: una visita al quartiere ebraico. Si tratta di una buona idea: la comunità ebraica di Bukhara è una delle più antiche dell’Uzbekistan, i primi ebrei arrivarono qui tra il XII...CONTINUA...

Zonno Vincenzo

Non è un vento amico

“Il corpo era lì, così come lo aveva descritto lo zar, e tutti i segni di cui gli aveva parlato apparivano nella loro insolita chiarezza. Georges aveva cominciato a osservare quel corpo marmoreo con meticolosa precisione. Bisognava cercare qualcos’altro. Altri elementi. Non gli era ben chiaro perché lo stesse facendo. Nessuno gli aveva chiesto di portare avanti un’indagine. Per tutti, erano fin troppo evidenti il motivo e le dinamiche di quella morte. Solo, Georges si rifiutava di dar credito ai fenomeni che gli erano stati descritti”. (p...CONTINUA...

Pezzoli Nicola

La campagna Plaxxen

Se nessuno mi avesse detto che "La campagna Plaxxen" è opera di Zio Scriba (al secolo Nicola Pezzoli), l'avrei capito ugualmente. Perché leggendo l'ultima fatica dello scrittore lombardo mi è sembrato di essere stata proiettata direttamente nel cuore polemico ed anticonformista del suo blog. Tra le pagine d'invettiva, di denuncia, di dissacrazione che solitamente popolano lo spazio virtuale che frequento da alcuni anni. Il legame tra "La campagna Plaxxen" e la cosiddetta blogosfera è estremamente forte. Non è un caso, quindi, che all'interno dell'e-book (perché di e-book si tratta stampabile solo...CONTINUA...

Dommarco Pietro

Trivelle d’Italia. Perché il nostro paese è un paradiso per petrolieri

La prima edizione di "Trivelle d'Italia" risale al 2012 e, se mai fosse pubblicato un seguito, c'è da scommettere che oggi leggeremmo qualcosa di ancor più preoccupante. Quattro anni fa era in carica il governo Monti, che pure aveva combinato non pochi disastri riguardo ambiente e tutela paesaggistica, ma oggi il #cambiareverso renziano ha voluto dire la micidiale "Sblocca - Italia" - una legge da Premio Attila - e la concreta prospettiva di ulteriori trivellazioni vicino alle coste italiane. La lettura di "Trivelle d'Italia", quindi, ci potrà rivelare una realtà spesso poco considerata dall'informazione...CONTINUA...

Revelli Marco

Dentro e contro. Quando il populismo è di governo

"Dentro e contro", malgrado non sia un vero e proprio pamphlet, è uno di quei libri destinati a contrapporre i lettori in modo netto, con poche vie di mezzo. Il saggio edito da Laterza è stato demolito dall'Unità del nuovo corso ultrarenziano, da Gianfranco Morra, da Mauro Calise e dai cosiddetti intellettuali organici al renzusconismo o comunque indulgenti nei confronti del potente di turno (Maurizio Viroli ci parlerebbe dei cortigiani nella storia d'Italia,) mentre secondo Civati: " Il libro di Marco Revelli […] è il miglior documento sugli ultimi due anni e mezzo della politica italiana. Per...CONTINUA...