Categoria: Narrativa

Amado Jorge

Gabriella garofano e cannella

Lussureggiante, profumato, assolato e pieno di vitalità. E' questo il mondo che ho trovato in "Gabriella garofano e cannella", il mio primo Amado. Un libro ricco di sogni, poesia e passioni. E' l'anno 1925 e nelle cittadine brasiliane di Ilhéus e di Itabuna (le stesse in cui Amado è nato ed ha trascorso la sua giovinezza) si verificano profondi mutamenti. Il progresso è la chiave di volta. Un circuito di novità e trasformazioni inarrestabili che travolge anche chi si ostina a non volerne nemmeno sentir parlare. Ma i tempi sono maturi, la forza del denaro si sostituisce a quella dei morti ammazzati...CONTINUA...

de Belloy Félix

Il sole è una donna

Félix de Belloy è un avvocato. Ma è anche il fondatore di "Proxité", un'associazione che si occupa di giovani in difficoltà e delle loro famiglie. Un po' per via del suo lavoro, un po' per via di "Proxité", de Belloy viene costantemente in contatto con ragazzi problematici che vivono nelle periferie parigine e che, con grande facilità, si avvicinano al mondo della delinquenza e del crimine. "Il sole è una donna" arriva esattamente da questo universo. Al centro della vicenda, al contrario di quanto si potrebbe immaginare, non c'è un giovane beur ma sua madre. Assiah è una marocchina fuggita dal...CONTINUA...

Moscovich Cintìa

Due uguali

Clara e Ana sono due sedicenni che scoprono di amarsi non semplicemente come due amiche, scoprono di esser fatte l’una per l’altra e traggono reciprocamente piacere dai loro corpi giovani e freschi, all’insegna dell’allegria e della leggerezza. Siamo nel BrasileCONTINUA...

Saramago José

Memoriale del convento

Il convento del titolo è quello di Mafra, un edificio mastodontico che i portoghesi oggi chiamano Palácio Nacional. A gettare le fondamenta del gigantesco convento fu, nel 1713, re Giovanni V per tenere fede ad un voto, quello che gli permise di ingravidare, dopo diversi tentativi inutili, la regina Donna Maria Giuseppa, sua consorte. Un'impresa edificatoria che fa da cornice e sfondo ad un romanzo che è storico ma è anche sociale ed immaginifico. Il Settecento portoghese è impresso in ogni pagina, negli elenchi di Santi, confraternite, processioni ed ordini religiosi, nelle descrizioni minuziose...CONTINUA...

Saramago José

Tutti i nomi

L'unico nome noto di "Tutti i nomi" è quello del signor José (omonimo di Saramago!), un insignificante e incolore cinquantenne che lavora da sempre presso la Conservatoria Generale dell'Anagrafe come scritturale ausiliario. Vive da solo presso una piccola abitazione contigua alla Conservatoria alla quale può accedere tramite una porta di comunicazione che, normalmente, rimane chiusa. Il signor José, infatti, per recarsi a lavoro è obbligato a compiere il giro attraverso la strada e raggiungere gli uffici varcando la porta principale della Conservatoria come chiunque altro. Uno dei vari obblighi...CONTINUA...

Troisio Luciano

Quindici alibi

“Quindici alibi” ossia quindici racconti dell’Altrove (Non si pensi quindi ad Alibi in senso giallistico-poliziesco), tra cui uno “L’invariante di Khelm”, lungo come un romanzo breve. È questo l’ultimo lavoro dell’infaticabile professore padovano,sempre impegnato tra ricerca letteraria e viaggi esotici. “Quindici alibi” è una raccolta curatissima – non poteva essere diversamente per un italianista del suo livello – e varia, nella quale ritroviamo alcuni temi ben noti a chi ha frequentato, anche solo parzialmente, le opere precedenti di Luciano Troisio...CONTINUA...

al-Shaykh Hanan

La sposa ribelle

Ne "La sposa ribelle" Hanan al-Shaykh racconta la vita di sua madre, Kamila. Dopo aver raggiunto il successo in tutto il mondo con un romanzo come "Mio signore, mio carnefice", la scrittrice libanese, una delle più famose del mondo arabo, ad un certo punto della sua vita, ha ritenuto fosse giusto recuperare e narrare la storia di una donna che, in tempi difficili e in contrasto con la mentalità islamica, ha dimostrato di possedere tenacia, perseveranza e un infinito coraggio. Nelle ultime righe del libro Hanan al-Shaykh spiega: "E' stata mia madre a scrivere questo libro. E' stata lei a...CONTINUA...

Amette Jacques-Pierre

L’amante di Brecht

Presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, qualche tempo fa, ho visto una mostra intitolata "100 capolavori dallo Städel Museum di Francoforte. Impressionismo, Espressionismo, Avanguardia". Tra le opere esposte ho potuto ammirarne alcune realizzate dai cosiddetti "artisti degenerati". Si tratta di pittori le cui opere vennero considerate inappropriate ed indegne dal regime nazista e condannate alla distruzione. Anche l'arte di Brecht, come quella di altri letterati, poeti e drammaturghi, fu duramente avversata...CONTINUA...

Franzen Jonathan

Le correzioni

Ho una certa, nemmeno poi tanto piccola, titubanza di fronte ai romanzi degli scrittori di cui mi parlano in troppi. Una titubanza che si fa incertezza quando gli scrittori di cui mi parlano in troppi sono americani. Franzen non ha fatto eccezione.  Per mesi ho spostato il suo libro in fondo alla torre dei libri da leggere ma ora sono felice di aver letto (finalmente!) “Le correzioni”. La narrazione, come mi aspettavo, riluce di un'abbondanza tipicamente a stelle e strisce. Una ricchezza di dettagli, di antefatti e di premesse che, lo confesso, tende a sfinirmi. A Franzen, come a molti suoi...CONTINUA...

McGrath Patrick

Grottesco

Grottesco: "delle figure che fanno ridere offendendo o contraffacendo la natura in maniera bizzarra". Sir Hugo Coal ci fa capire fin da subito di essere un uomo ormai ridotto allo stato vegetativo. Cosa sia accaduto al suo corpo, però, verremo a saperlo a tempo debito. Nel frattempo ci rendiamo conto che la sua mente e la sua lingua funzionano benissimo visto che sa intrattenerci raccontando molti altri accadimenti. In primis la sua smodata passione per le ossa: sir Hugo è un paleontologo dilettante ma è anche, o soprattutto, un ricco signore nato da una agiata famiglia inglese. Salta...CONTINUA...