Categoria: letteratura francese

Bobin Christian

Più viva che mai. Una storia d’amore dura per sempre

"A Ghislaine Marion, che col suo sorriso ha sciolto le intricate vie dell'inchiostro". Questa è la dedica che appare su "Francesco e l'infinitamente piccolo", uno dei libri più intensi di Bobin. È il 1992 e Ghislaine, amica dello scrittore francese, riceve da lui un omaggio decisamente speciale. Solo pochi anni più tardi, esattamente il 12 agosto 1995, Ghislaine muore per via di un aneurisma al cervello. Ha 44 anni e tre figli. "La plus que vive", tradotto in Italia con "Più viva che mai. Una storia d'amore dura per sempre" è un nuovo, estremo, lancinante omaggio dello scrittore...CONTINUA...

Fini Leonor

Murmur, fiaba per bambini pelosi

Murmur è un bambino-gatto che vive con la madre, la bella gatta Belinda, nel mondo degli uomini, in cui però i due sono costretti a camuffarsi per non farsi riconoscere. Murmur va a scuola, la mamma gli taglia ben bene il pelo delle zampine, che così sembrano mani, mentre lei esce solo di notte, avvolta in pantaloni larghi o gonne e ampi foulard, che, insieme a grossi occhiali, la nascondono da sguardi curiosi. La...CONTINUA...

Ailhaud Violette

L’uomo seme

Quindici minuti. Forse venti. Tanto basta per leggere il breve memoir di Violette Ailhaud. Un libricino che ha alle spalle una vicenda abbastanza singolare ed affascinante. La Ailhaud scrisse questa storia, la sua storia, nel 1919 e la lasciò in un cassetto. Alla sua morte, nel 1925, gli eredi trovarono tra le carte del testamento una lettera che, secondo le precise indicazioni di Violette, nessuno avrebbe dovuto toccare fino all'estate del 1952. Solo in quella data la busta venne aperta e si scoprì che conteneva un manoscritto. L'autrice specificava che dovesse essere affidato al maggiore...CONTINUA...

Lachaud Denis

Frédéric smarrito tra i suoni

Il titolo italiano del libro di Denis Lachaud, "Frédéric smarrito tra i suoni", ha poco a che fare con il titolo originale, "J'apprends l'hébreu": "Imparo l'ebraico", che avrebbe potuto avvicinarsi senza sforzo ad un precedente romanzo del bravo scrittore francese, "Imparo il tedesco", probabilmente seguendo una logica precisa voluta dell'autore. È pur vero che "Frédéric smarrito tra i suoni" è un titolo più originale, ma rimane comunque la perplessità relativa alla scelta di modificare un titolo in maniera tanto radicale. D'altro canto è innegabile che Frédéric, l'adolescente protagonista della...CONTINUA...

Ernaux Annie

Il posto

Certi libri ti capitano tra le mani. E non sai neppure come. Cerchi solo una nuova scrittrice a cui affidare gli occhi e la mente per un po'. E vuoi proprio una scrittrice perché pensi che dedicarsi alla letteratura delle donne possa aprire strade fin troppo trascurate. O forse dietro a questa ricerca recente e personale c'è una sorta di empatia di genere. Chissà. In ogni caso il libro della Ernaux mi capita tra le mani. Non la conosco. Non ne ho mai sentito parlare. Leggo le prime due pagine de "Il posto" in pochi minuti. Sono in piedi in mezzo ad altri libri e ad altra gente. È solo l'inizio...CONTINUA...

Wiesel Elie

Il processo di Shamgorod

Un processo a Dio. È possibile: giudici umani che mettono sotto accusa il loro creatore. Perché anche Dio può e deve rispondere delle proprie colpe. È onnipotente ma non agisce. È onnisciente ma continua a tacere. Certo è che "Il processo di Shamgorod" di Elie Wiesel è un'opera molto particolare e molto affascinante. Stiamo parlando di una pièce teatrale in tre atti. Una manciata di personaggi ed un pogrom, uno dei tanti. Shamgorod è un villaggio dell'Europa orientale. È il 25 febbraio del 1649, giorno di Purim, la festa ebraica che somiglia al Carnevale. Un giorno di gioia, allegria, maschere...CONTINUA...

Mukasonga Scholastique

Nostra Signora del Nilo

Nostra Signora del Nilo è un liceo tra le nuvole del Ruanda. L'hanno costruito in un luogo in cui né i maschi né le tentazioni della città possono arrivare. Lontano, lì dove le ragazze è meglio che stiano. "Perché le signorine del liceo sono destinate a un bel matrimonio. Ci devono arrivare vergini, se non rimangono incinte prima. Vergini è meglio. Il matrimonio è una cosa seria. Le convittrici del liceo sono figlie di ministri, di militari d'alto rango, di uomini d'affari, di ricchi commercianti". Nostra Signora del Nilo è a 2500 metri di altitudine, meglio: 2493, come puntualizza suor...CONTINUA...

Bobin Christian

Mille candele danzanti

Christian Bobin scrive in frammenti. E' così. Le sue frasi sono frammenti: brevissime e penetranti. I suoi testi sono frammenti: veloci ed intensi. La brevità, come ho già scritto altrove, nulla toglie al peso di ciò che viene scritto. Anzi. Probabilmente ne addensa i contenuti, ne concentra il senso e ce lo restituisce molto più pregno e consistente. Per la lettrice che sono tutto ciò è perfetto. Mi rendo conto, però, che per molti altri leggere un autore come Bobin possa essere frastornante, faticoso e persino irritante. "Mille candele danzanti" è un minuscolo zibaldone. La quarta di copertina...CONTINUA...

Mingarelli Hubert

Un pasto in inverno

"Un pasto in inverno" somiglia più a una novella che a un romanzo. Si legge in un paio d'ore, a voler essere generosi. E' scritto in una lingua semplice e diretta e, per certi versi, sembra arrivare da un tempo lontano. Un tempo in cui i soldati raccoglievano le loro memorie, scrivevano episodi legati alla loro esperienza di guerra e di morte per non permettere al tempo di consumarla e dissolverla. Lo scenario che accoglie i pochi personaggi della storia è sempre essenziale e scarno, proprio come la scrittura di Mingarelli che, evidentemente, non ha bisogno di troppi dettagli per raccontare ciò...CONTINUA...

Rugero Roland

Vivi!

Roland Rugero è nato in Burundi. "Vivi!" è il suo secondo romanzo. Nel 1993, a causa della guerra, la famiglia di Rugero ha scelto di lasciare il Burundi per approdare in Ruanda prima, in Tanzania poi. Ma, evidentemente, la guerra è rimasta nelle fibre e nella mente del giovane scrittore. Infatti la storia che racconta in "Baho!" (titolo originale di "Vivi!") è intrisa degli orrori e della violenza che ha devastato il suo Paese per un decennio. I segni di una guerra del genere non si cancellano facilmente perché restano impigliati, volenti o nolenti, nei corpi, nei pensieri, nelle paure di chi...CONTINUA...