Categoria: letteratura italiana

Calamandrei Piero

Un incontro con Piero della Francesca

L'iniziativa delle Edizioni Henry Beyle di ristampare "Verrà a Firenze la Madonna del Parto?", l'articolo di Piero Calamandrei ("Il Ponte, anno X, numero 3, marzo 1954), tra l'altro col titolo più felice di "Un incontro con Piero della Francesca", potrà essere apprezzata sotto diversi punti di vista. Innanzitutto abbiamo avuto l'opportunità di rileggere la prosa ineccepibile di un giurista - letterato che di questi tempi è stato citato spesso a sproposito e che proprio in quanto intellettuale di ampie vedute - niente a che vedere con molti legulei contemporanei - ha dimostrato un interesse profondo...CONTINUA...

Gigante Valerio, Kocci Luca, Tanzarella Sergio

La grande menzogna

Sul portale "centenario1914-1918.it", progetto governativo che si dice ispirato al "recupero della memoria storica", possiamo leggere le parole di Napolitano: "ricordare la Grande Guerra, l'eroismo e il sacrificio dei soldati e della cittadinanza, e tutte le vicende - politiche, culturali, civili - ad essa legate come episodio di fondamentale importanza nel processo di costruzione dell'identità europea, della nostra storia nazionale, e di coesione tra gli italiani di ogni regione". E poi a seguire tutta una serie di affermazioni che sanno appunto di celebrazione e poco altro. Proprio quale antidoto...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Lahic, il Villaggio del Rame

In Europa ben pochi sanno che le montagne del Grande Caucaso nascondono un gran numero di paesaggi spettacolari e di villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Si tratta di monti misteriosi, ancora vergini, con tanta storia alle spalle e ricchi di un fascino selvaggio. Tra i numerosi villaggi che si possono visitare, uno dei più pittoreschi è Lahıc. Incastonato sul fondo di una valle il cui unico accesso è...CONTINUA...

Ragionieri Scotti Sandra

La scuola di Renzi è davvero buona?

E' vero che l'ultimo libro della professoressa Sandra Ragionieri Scotti è pubblicato da "Dissensi", casa editrice fondata proprio con l'intento di denunciare le sperequazioni e il sistema di potere della nostra società; ma non dobbiamo cadere nell'equivoco che "La scuola di Renzi" rappresenti un testo superficialmente polemico o distruttivo. Innanzitutto viene esplicitata missione della Scuola in uno Stato realmente democratico, ovvero "aiutare bambini, ragazzi e giovani a crescere, a tirar fuori il meglio di sé,ad apprezzare il fascino della scoperta, per diventare uomini e donne consapevoli oltre...CONTINUA...

Sereni Clara

Via Ripetta 155

"La causa prima fu che sono snob. La casa mia la volevo proprio lì, nella porzione di Roma compresa fra Campo de' Fiori e piazza del Popolo, delimitata da un Tevere cui non prestavo molta attenzione ma lungo i muraglioni c'erano gli alberi come in via Nomentana dove sono nata, e il fiume era comunque un punto di riferimento". Ed è proprio in via Ripetta 155, nei confusi limiti con via della Scrofa, che Clara Sereni decide di andare a vivere nel 1968. In un appartamento sgangherato col soffitto a cassettoni e il pavimento a losanghe rosse e nere che, col tempo, e una buona quantità di lavori...CONTINUA...

Evangelista Valentina

I misteri del sacro bosco di Bomarzo

Come introdurre bambini e ragazzi molto giovani alla visita del sacro bosco di Bomarzo, diventato ormai noto come “Il parco dei mostri”? Un luogo che può dunque suscitare paura con tutte quelle statue stravaganti e quell’atmosfera cupa. Questo bel libro sapientemente illustrato, edito da Scienze e Lettere, la casa editrice dell’Accademia...CONTINUA...

Terra Dino

Profonda notte

Luisa Marinho Antunes, nell'ampia introduzione a "Profonda notte", ci ricorda come, all'indomani della sua pubblicazione (1932), l'opera ebbe un'accoglienza piuttosto contrastata, e come lo stesso Umberto Barbaro, esponente del movimento immaginista proprio come Dino Terra, scrisse di un romanzo ricco di espressioni stravaganti e di uno stile faticatissimo e stentato. C'è da pensare che anche il lettore contemporaneo possa trovarsi quanto meno spiazzato di fronte alle pagine sperimentali e provocatorie di "Profonda notte"; ed in tal senso diventa quindi imprescindibile conoscere la figura di Dino...CONTINUA...

De Lucia Michele

Matteo Salvini sottovuoto spinto

Dopo “Il berluschino” dedicato al Matteo di Rignano, Michele De Lucia è tornato in libreria con l’altro Matteo della politica nazionale: Salvini. Due pamphlet per due Matteo ufficialmente antagonisti, ma, come hanno capito tutte le persone di buon senso, anche capipopolo che avrebbero molto da perdere dall’assenza del proprio omonimo. Ambedue capaci di parlare alla pancia della gente - De Lucia, sapendo cosa ne esce, parla più schiettamente di intestino -  hanno attinto voti, o comunque hanno ricevuto consensi, da un elettorato che sembrava precluso sia al Pd che alla Lega: il Matteo-premier, il...CONTINUA...

Vergnani Claudio

La sentinella

In una recente intervista a “L’Indro” Claudio Vergnani ha negato che il suo ultimo romanzo sia un vero e proprio horror e ha preferito definirlo una sorta di thriller. Probabile non sia nemmeno il caso di addentrarci in definizioni che, come sappiamo, lasciano spesso il tempo che trovano, ma è anche vero che la parola distopia nel caso della “Sentinella” ci sta bene, salvo dover fare una precisazione: Vergnani ha immaginato un mondo futuro in piena decomposizione fisica e morale che però non si è ridotto in quelle condizioni per opera di una consapevole malvagità. Dopo una crisi devastante, che...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage Dall’Azerbaigian: Shaki, Il Villaggio Del Khan

La cittadina di Shäki, situata nella parte nord occidentale dell’Azerbaigian, è una delle destinazioni più consigliate nelle guide turistiche e nei siti promozionali dedicati al paese. Per gli Azerbaigiani, e in particolare per gli abitanti di Baku, si tratta di una delle mete più comuni per le gite di fine settimana lontano dal caos cittadino, dev’essere per questo che spesso il solo nominare Shäki ad un abitante...CONTINUA...