Rafanelli Leda

L’oasi

La professoressa Milva Maria Cappellini, nell’ampia nota critica a "L'Oasi" di Leda Rafanelli, scrive che “alla fine tutto quello che sembrava discorde e incompatibile (l’anarchia, l’islamismo, il femminismo) trova una ragione e vigorosa coerenza nella vita, nella coraggiosa prassi quotidiana – militanza e amori, monili e libri, amicizie e solitudini – che dà voce e corpo alle idee e alle dottrine e le amalgama in una feconda complessità” (pp.281). Un breve passaggio che più specificatamente si riferisce al pensiero e alla biografia della Rafanelli ma che ha un senso se...CONTINUA...

Mencucci Vittorio

Donna sacerdote? Ma con quale Chiesa?

Quando mi è stato proposto questo libro pensavo, a prima vista, che si trattasse di un pamplhet in difesa del sacerdozio femminile, ma non immaginavo che venisse messo in discussione il sacerdozio stesso come istituzione e di conseguenza la Chiesa nela sua organizzazione e nel suo ruolo. Essendo poi un testo scritto da un sacerdote ultraottantenne mi ha stupito ancora di più. Si tratta di un pamplhet colto e dettagliato, in cui si argomenta in modo molto serrato, ribattendo punto per punto sugli argomenti in discussione. Con l'atteggiamento del "chierichetto impertinente che esce dalla chiesa,...CONTINUA...

Zweig Stefan

Mendel dei libri

Uomini che vivono di e per i libri. Jakov Mendel, il protagonista della novella di Zweig, è uno di loro. Mendel è un ebreo galiziano ed occupa da anni un tavolo presso il Caffè Gluck di Vienna. È divenuto, soprattutto tra gli accademici della città austriaca e tra gli amanti dei libri, una leggenda. Perché Mendel conosce tutti i libri: titolo, autore, edizione, luogo di pubblicazione, prezzi nuovo e usato. Dal suo tavolo al Caffè Gluck, l'uomo studia quantità infinite di cataloghi librari e così impara quanto bisogna sapere. Mendel non legge i libri, Mendel ne conosce l'esistenza. Egli non dimentica nulla, è aggiornato e precisissimo, la sua memoria è prodigiosa e assolutamente...CONTINUA...

De Bortoli Ferruccio

Poteri forti (o quasi)

Il passaggio incriminato lo possiamo leggere a pagina 209: “L’allora ministra delle Riforme, nel 2015, non ebbe problemi a rivolgersi direttamente all’amministratore delegato di Unicredit. Maria Elena Boschi chiede quindi a Federico Ghizzoni di valutare una possibile acquisizione di Banca Etruria. La domanda era inusuale da parte di un membro del governo all’amministratore delegato di una banca quotata”.  Poche righe che, come sappiamo, hanno scatenato un ginepraio: una querela minacciata ma mai presentata da parte della Boschi, una richiesta di risarcimento danni dopo mesi, polemiche sfociate in una commissione parlamentare che è diventata un terrificante boomerang per i poco accorti provincialotti...CONTINUA...

Angelini Sut Adriano

Mary Shelley e la maledizione del lago

Il nome di Mary Shelley è rimasto indissolubilmente legato a Frankenstein, il suo romanzo più famoso e originale, ma chi era veramente la sua autrice? Qual è stata la sua vita e quali i suoi pensieri e sentimenti? Quasi per renderle giustizia, Adriano Angelini Sut realizza con questo libro una biografia molto dettagliata, attenta e sensibile della scrittrice inglese, figlia di genitori colti e illustri, William Godwin e Mary Wollstonecraft. Il padre era un talento precoce, di idee anarchiche, la madre, che morì...CONTINUA...

Fagan Jenni

Pellegrini Del Sole

A leggerne la sinossi uno si aspetterebbe un libro sulla fine del mondo: un misto di azione e di tragicità dove la terra impazzisce e il mondo come lo conosciamo arriva al termine, una sorta di parallelo letterario di quel genere cinematografico ormai noto come disaster movie. Aspettative giustificate anche dall’origine del titolo, i “pellegrini del sole” infatti sono descritti come un gruppo di monaci norvegesi che riescono a sopravvivere nutrendosi dei raggi solari, come si fa allora a non aspettarsi un’avventura alla ricerca di questi misteriosi monaci? La verità è che questi monaci sono solo nominati ogni tanto e che la catastrofe, in questo caso un inverno insolitamente freddo...CONTINUA...

Marongiu Alessandro

Scrittori sardi del terzo millennio. Saggi, recensioni e articoli 2007-2017

Nel 2017 la Sardegna ha dato alle stampe due libri che è bene vedere di procurarsi prima che, come spesso accade, la prepotente macchina editoriale possa sommergerci di nuovi tomi da acquistare, sfogliare, cestinare o sbolognare a qualche sfortunato. E precisamente parlo di due testi di critica (che brutta parola!) o, se vogliamo, di analisi della letteratura sarda. Eh già, quella fortunata letteratura sarda che in questi ultimi anni può vantare una certa notorietà. Il primo libro lo trovate qui, è un testo sulla figura e la poetica di Salvatore Mannuzzu, il secondo è...CONTINUA...

Botta Luigi

La marcia del dolore

Il 15 aprile 1920, durante una rapina a un calzaturificio di South Braintree (Boston) perdono la vita due uomini, la guardia giurata Alessandro Berardelli e il portavalori Frederick Parmenter. Il 5 maggio Nicola Sacco (il cui vero nome era Ferdinando) e Bartolomeo Vanzetti, due italiani che fanno parte del movimento anarchico, vengono fermati su un tram dalla polizia. Il 31 maggio 1921 comincia il processo che vede imputati i due uomini, a Dedham. Il 14 luglio la sentenza: omicidio di primo grado, sedia elettrica nel Massachusetts di quegli anni (la pena di morte è stata abolita in questo stato nel 1984, ma per i crimini federali è...CONTINUA...

Cerrato Maria Cristina, Nazio Pino

All’ombra di Caino. Storie di donne e di violenza

Donne aggredite, picchiate, oltraggiate, violentate, umiliate, annientate, uccise. A loro è dedicato "All'ombra di Caino. Storie di donne e di violenza". Caino incarna per biblica antonomasia il fratello cattivo e violento, l'assassino di Abele ma, in questo libro, Caino rappresenta l'uomo, spesso il marito, il compagno, il fidanzato, l'ex che con le parole e gli atti devasta l'esistenza di una moglie, di una compagna, di una fidanzata, di una ex. Un libro corale e coraggioso che prende in esame molte vicende reali, le racconta e le mette nero su bianco. L'intento sembra essere duplice: da una parte la necessità di non dimenticare...CONTINUA...

Fais Matteo

L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde

Convince l’esordio narrativo di Matteo Fais, autore de L’eccezionalità della regola e altre storie bastarde, uscito per i tipi di Robin Edizioni. Del giovane autore sardo, studi di filosofia, giornalista e critico letterario, ho apprezzato alcuni pezzi comparsi sul sito di controcultura “L’intellettuale dissidente”: quel suo approccio schietto e diretto all’opera da (vivi)sezionare o al personaggio di turno da torchiare/intervistare – quasi un corpo a corpo, umorale se non sinceramente passionale – e quel suo sguardo trasversale, un po’ sopra le righe ma profondo e competente, volutamente politically incorrect...CONTINUA...