Categoria: Narrativa

Mesirca Giuseppe

Una vecchia signora

Inverno ’44. Nella sonnolenta provincia veneta, in un antico paesotto agricolo, vive Caterina, una vecchia signora austera e dispotica, inacidita dalla solitudine e dall’età. Ricca ereditiera, ha vissuto col padre fino a cinquant’anni e ha rifiutato ogni pretendente alla sua mano (e alle sue sostanze), dedicandosi all’amministrazione dei suoi beni e all’allevamento di cani e cavalli di razza. Abita in un grande palazzotto pieno di stanze insieme al vecchio servo Giovanni, ereditato dal padre, che mai l’aveva stipendiato pur avendolo utilizzato per molte mansioni (servo, fattore...CONTINUA...

Duve Karen

La più pallida idea

Un cane suona alla porta e parla. Una donna-piovra si affeziona alla scalcinata protagonista di uno dei nove racconti di questa raccolta. Ci sono anche l’uomo-criceto e la donna-baccalà, sembrano personaggi delle favole, ma quelle della Duve non hanno l’innocenza dell’infanzia, sono favole nere, ironiche e sorprendenti. Protagoniste sono le donne, in genere giovani, piuttosto stravaganti, sostanzialmente emarginate, non integrate in una normalità né lavorativa, né sentimentale, donne poco appariscenti...CONTINUA...

Sedaris David

Mi raccomando: tutti vestiti bene

I proclami di copertina non mi hanno mai convinta molto. Leggere che Sedaris è “l’umorista migliore d’America” è stato, fin da subito, ai miei occhi, vagamente sospetto. Perché sapere che il libro che stai per leggere è stato scritto da “l’umorista migliore d’America” non può che generare immense aspettative. La parte difficile, però, è nel riuscire a rispondere alle suddette aspettative. Infatti Sedaris e il suo “Mi raccomando: tutti vestiti bene” non sono stati all’altezza di ciò che la copertina annunciava. Rischio calcolato per un lettore. Sedaris scrive racconti. E’ il genere più adatto...CONTINUA...

Piovene Guido

Lettere di una novizia

“I personaggi di questo romanzo, sebbene diversi tra loro, hanno un punto comune: tutti ripugnano dal conoscersi a fondo. Ognuno capisce se stesso solo quanto gli occorre; ognuno tiene i suoi pensieri sospesi, fluidi, indecifrati, pronti a mutare secondo la sua convenienza, senza contraddizione né bugia né riforma; ognuno sembra pensare la propria anima non come sua essenzialmente, ma come un altro essere con cui convive, seguendo una regola di diplomazia, traendone di volta in volta o voluttà, o medicina, o perdono”...CONTINUA...

Balducci Ernesto

Francesco d’Assisi

Non è facile raccontare Francesco d’Assisi senza farne un’icona devozionale e senza privarlo della sua potente carica innovativa, non solo per gli anni in cui è vissuto, ma per gli uomini di tutti i tempi. Padre Ernesto Balducci evidenzia il forte spirito profetico che animò il povero d’Assisi, che diventa così non un uomo del passato, ma un uomo del futuro, capace di prospettare in tutti gli atti della sua vita un’immagine completa di uomo nuovo, in perfetto stile evangelico. ...CONTINUA...

Kiš Danilo

Dolori precoci

Sono diciannove i racconti di “Dolori precoci”. Il libro fa parte di una trilogia che comprende anche “Giardino, cenere” e “La clessidra”. Tutti pubblicati per la prima volta nel 1969. Kiš ha iniziato a scrivere da bambino, a nove anni, in ungherese, ma la sua lingua letteraria è il serbo-croato. La memoria, il suo inarrestabile flusso, il suo inesorabile culto è quanto trasuda da “Dolori precoci”. L’infanzia di Kiš, tracciata in frammenti, in minuscole porzioni di ottima narrativa. La presenza di una madre povera ma determinata a non farsi sopraffare dalle piegature della storia. Una sorella...CONTINUA...

Zweig Stefan

Amok

Amok è una parola in lingua malese. Potrebbe essere tradotta, sinteticamente, dal termine raptus. Ma forse è qualcosa di ancora più complesso: Dunque, l'amok... sì, l'amok è così: un malese, un uomo molto semplice, assolutamente bonario, si beve il suo intruglio... se ne sta lì seduto, apatico, indifferente, spento... come me ne stavo io nella mia stanza... e all'improvviso balza in piedi, afferra il pugnale è corre in strada... corre sparato come una freccia, sempre diritto, senza deflettere... senza sapere dove... Chi gli si para davanti, essere umano o animale, viene trafitto dal...CONTINUA...

Roth Philip

La macchia umana

Noi lasciamo una macchia, lasciamo una traccia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c’è altro mezzo per essere qui. Nulla a che fare con la disobbedienza. Nulla a che fare con la grazia o la salvezza o la redenzione. E’ in ognuno di noi. Insita. Inerente. Qualificante. La macchia che esiste prima del suo segno. La macchia che precede la disobbedienza, che comprende la disobbedienza e frustra ogni spiegazione e ogni comprensione. Ecco perché ogni purificazione è uno scherzo. Uno scherzo crudele, se è per questo. La fantasia della purezza è terrificante...CONTINUA...

Trigell Jonathan

Boy A

“Condivisero quel che restava del giorno. Da fuorilegge, con piccoli furti e atti di vandalismo inutile. Piccole imprese che nondimeno li legavano uno all’altro, li confondevano uno nell’altro. Separati del mondo si avvicinavano tra loro. Chi li vide, mentre camminavano verso casa, avrebbe giurato che fossero una coppia. Stavano bene insieme, quei due bambini, con lettere al posto dei nomi. A e B, uniti dalla loro diversità, intrinsecamente connessi, come carta e penna, sale e pepe, pronto e soccorso ” (p. 20). Credo che non esistano colpe per un...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

Trilogia dell’identità (Disorder-Pagano-Monteverde)

Dopo vari anni Franchi porta a compimento la sua “Trilogia dell'identità”, comprendente "Disorder. Unknown pleasures", "Pagano" (editi da Il Foglio, di Piombino) e "Monteverde" (il cui titolo in bozze era "New Order", edito da Castelvecchi). “Trilogia dell'identità”, definizione che mi era rimasta impressa, senza sapere dove l'avessi letta, poi lo stesso autore mi ha detto che era stato lui a coniarla, in “una qualche intervista”: qui. (aggiornamento 2019: ora non più disponibile) I tre romanzi si possono leggere come un unico viaggio del/i protagonista/i...CONTINUA...