Categoria: Alberto Cellotto

Cellotto Alberto

Appendice

“Le vicende umane però non sono tutto e anzi potrebbero essere niente. Le vicende umane hanno rotto. Chi ci siamo messi in testa di essere? Illusioni, sì, ovvio anche quelle di saper leggere meglio le diverse esperienze o opere di un’epoca, ma portano risposte meno arroganti alla domanda che potremmo sintetizzare così: che ci facciamo qui?” (pp.135). Queste le parole di un cinquantenne di cui ignoriamo il nome che, col suo diario, ci racconta la sua “appendice” di vita. Appendice probabilmente da intendersi...CONTINUA...

Bousquet Joë

Isel

Ravvicinati escono per Mimesis due libri di Joë Bousquet (Narbonne 1897 - Carcassonne 1950). È questo un avvenimento editoriale considerevole, dal momento che il lettore di lingua italiana poteva contare solo sulla traduzione di alcune opere di questo straordinario scrittore francese. Tra queste si annoverano Mistica, La conoscenza della sera, Una passante blu e bionda, Il silenzio impossibile, Corrispondenza-Progetto...CONTINUA...

Cellotto Alberto

Abbiamo fatto una gran perdita

Se sentivate la mancanza di un romanzo epistolare, allora Abbiamo fatto una gran perdita di Alberto Cellotto (Oèdipus edizioni, 2018) è la lettura che fa per voi. Aggiungo che anche per gli altri lettori, a prescindere, sarebbe un incontro interessante che offre diversi spunti di riflessione sul male di vivere nell’odierna società. Sul solco della migliore tradizione delle nostre patrie lettere, dal foscoliano Ortis a Lettere di una novizia di Guido Piovene, Abbiamo fatto una gran perdita non sviluppa un vero e proprio intreccio ma ci...CONTINUA...