Categoria:
altri arabi
Faïza Guène è nata in Francia da genitori immigrati dall'Algeria. Esattamente come Mourad Chennoun, il protagonista di "Un uomo non piange mai". E' quindi facile supporre che nella vita del personaggio Mourad ci sia parecchio della vita della persona Faïza. Un romanzo che scorre rapidamente, una lettura alla portata di chiunque. Il salto culturale che inevitabilmente si genera tra l'immigrato autentico e i suoi figli, nati e cresciuti in Europa, è alla base della storia. Il tema è trattato in maniera piuttosto ironica e disimpegnata, i conflitti tra la mentalità originaria dei genitori e quella...CONTINUA...
Quando fu pubblicato per la prima volta "Taxi" di Khaled al-Kamissi (nel 2007 in Egitto, nel 2008 in Italia per i tipi del Sirente) pochi avrebbero scommesso sulla cosiddetta "primavera araba". Eppure appena quattro anni dopo il presidente - dittatore Mubārak si ritrovò alle prese con la rivolta dei manifestanti di piazza Tahrir, quella che da lì a poco contribuirà ad abbattere il suo regime. Una svolta apparente che ha fatto dire allo stesso al-Kamissi di "un cambiamento sociale che continua e porterà a una vera trasformazione di tutti i nostri Paesi entro una decina d'anni". Adesso che il paese...CONTINUA...
Per una collana che si chiama "Altri arabi", un nome che fa pensare davvero al superamento di certi facili stereotipi, "Cani sciolti" di Muhammad Aladdin può rappresentare un bel biglietto da visita: l'idea dell'arabo tutto casa e moschea magari non sarà spazzata via ma si arricchirà di una nuova prospettiva, soprattutto riguardo la parte più giovane della popolazione egiziana. A dirla tutta quanto scritto in quarta di copertina ci aveva fatto immaginare qualcosa di simile a "Medio occidente" di Chiuppani, altro titolo del Sirente: "i cosiddetti cani sciolti, giovani lontani dalla morale tradizionalista...CONTINUA...
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