Categoria:
amicizia
Stanca di sentirsi sul punto di straripare, Iris realizza che è giunto il momento di affrontare il suo inconscio, inizia a guardarsi dentro senza filtri. Rivede le spiagge salentine che le hanno strappato l’innocenza e i quartieri della capitale in cui ha cercato fortuna, ritrova nei ricordi adolescenziali frammenti di sé stessa che credeva perduti, insegue gli spettri di un amore fatale e di un’amicizia che si è trasformata in un rimpianto. Fino a far emergere le corrispondenze segrete fra gli eventi della propria vita.
Un memoir visionario, in cui...CONTINUA...
Abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Concetta D'Angeli, autrice de Le rovinose (Il ramo e la foglia edizioni), un romanzo che nel ripercorrere gli episodi dell'amicizia turbolenta tra Silvana e Clara ci conduce a piè pari nell'Italia degli anni di piombo, in un periodo storico segnato dalla violenza del terrorismo ma anche da cambiamenti epocali, da conquiste significative in ambito giuridico e civile che hanno permesso alle donne di affrancarsi sempre più da una società patriarcale...CONTINUA...
Dopo aver letto, apprezzato e recensito la raccolta di racconti pubblicata da Bianca Penna per Idrovolante Edizioni, Il profumo dei sogni incendiati, mi è sorto spontaneo il desiderio di saperne di più; e non c’è niente di meglio che parlare direttamente con l’autore per appagare tale curiosità che, spero, non sia soltanto mia ma anche di coloro che si troveranno a passare da queste parti, a maggior ragione dopo aver letto l’opera.
Incontro Bianca in un pomeriggio di fine ottobre, in un’atmosfera...CONTINUA...
Un racconto o, meglio, un romanzo breve: ecco cos'è "Il bruto" di Panait Istrati. Il titolo originale dell'opera, pubblicata per la prima volta nel 1926, è Kodín (in rumeno) o Codine (in francese), ossia il nome del personaggio che, nella versione italiana, è divenuto semplicemente il "bruto". A dire il vero di brutale nella figura di Kodín c'è solo l'apparenza o, meglio, la "maschera" aggressiva e cattiva che è stato costretto a costruirsi per farsi accettare o per farsi rispettare dagli altri...CONTINUA...
Con le intense e commoventi pagine del suo nuovo libro (Il tempo di un soffio, Les Flâneurs Editore, 2019), pagine che potrebbero benissimo appartenere a una favola a lieto fine ma anche a una parabola edificante, di quelle che hanno tanto da insegnarci sulla vita e sugli uomini, Donato Di Capua ci trascina nel mezzo di un romanzo di formazione dai toni profondi e appassionati, in cui ad avere la meglio - cosa non scontata viste le premesse...CONTINUA...
Venerdì scorso è venuta a mancare una nostra cara amica, Marina Monego.
Ben più di 10 anni insieme, compagna dell'avventura Lankelot e ora Lankenauta.
Gentile, sempre presente, disponibile, costante, briosa, pacata, discreta, vicina, buona (anche se suo figlio Francesco ci dice che non le abbiamo mai dovuto portare un brutto voto...), lettrice onnivora, equilibrata, persona di fede, in Dio...CONTINUA...
"Miss Rosselli" è un libro che racconta Amelia Rosselli, certo, ma è anche un libro che rivela una generazione di poeti che, mi viene banalmente e amaramente da dire, sta per estinguersi. In "Miss Rosselli" c'è Amelia, ma c'è anche lo stesso Renzo Paris, c'è Dario Bellezza, c'è Alberto Moravia, c'è Sandro...CONTINUA...
“Fu in una terra di colline perfette e di frutteti. In un borgo tranquillo, dove tutti si salutavano guardandosi dritto negli occhi.
Fu tanto tempo fa: io ero ancora un bambino, e tutto mi sembrava irraggiungibilmente grande: il giardino di mio padre, il borgo, la scuola, il campo di calcio…”
In uno sfondo sereno e tranquillo si svolge la vicenda di questo romanzo breve dalla prosa lirica e curata, dolcemente evocativa, permeata da un senso di nostalgia struggente.
È...CONTINUA...
"Questo libro è l'ultima pietra che portavo nella mia gerla, la più pesante, quella che era rimasta sul fondo. Ho dovuto infilare il braccio dentro, cercarla nella parte più buia, nascosta tra le foglie. Tra tutti i libri che ho scritto questo è stato l'unico di cui, fin dall'inizio, conoscevo la fine. Non c'era sorpresa possibile, né colpi di scena, né vie di fuga. La fine era la parola «morte», scritta accanto al tuo nome, Pierluigi Cappello, scandito come negli appelli a scuola. Appello al quale tu non avresti potuto più rispondere: «Presente!»". Doveva essere un libro scritto a due...CONTINUA...
Si dice che l'infanzia sia la culla della fantasia: è la verità. E quando il magico regno delle fiabe riesce a rivivere in un adulto, allora nasce un artista.
Nonostante la giovane età Monica Gatto ha già dimostrato di possedere buone doti creative, come attestano le due opere che è riuscita a realizzare a soli sedici anni: la saga di Mezzanima (composta da "L'ultima luna" e "Luna d'inchiostro") ci parla di un mondo meraviglioso, lontano dal tempo e dallo spazio della nostra realtà e perfettamente in grado di risvegliare il...CONTINUA...
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