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Baku
Baku, 23 maggio 2015
I primi timidi raggi del sole che filtrano attraverso la tenda ci svegliano dolcemente. Dato il notevole sforzo fisico dei giorni precedenti speravo che oggi sarebbe stato dedicato semplicemente al viaggio di ritorno a Baku, ma Cavid ha altri piani. Vuole esplorare la zone vicino ad Afurca ed in particolare desidera vedere se riesce a trovare un sentiero che porti fin sopra la cascata....CONTINUA...
Ci sono diversi modi per andare oltre il livello di semplice turista o visitatore e diventare un osservatore o un esploratore di un paese straniero. Si tratta di piccole cose, veramente minime, ma che fanno la differenza tra il viaggiare in modo passivo e l’esplorare un posto vedendone le diverse sfaccettature. Il più ovvio e immediato è di sicuro andare al mercato cittadino o bazar nei paesi orientali. Vedere...CONTINUA...
Meta imprescindibile per un turista in Azerbaigian è la città vecchia di Baku, nella quale sono compresi anche la bizzarra Torre della Vergine e l’affascinante palazzo degli Shirvanshah. Città vecchia in azerbaigiano si dice Icəri Șəhər e un’omonima fermata della metropolitana conduce in questo strano angolo della capitale. Questo sito nel 2000 è stato dichiarato Patrimonio...CONTINUA...
Ad un primo impatto, la penisola di Absheron, sulla quale sorge Baku, appare solo come una regione spoglia, sterile ed incredibilmente deturpata da più di un secolo di sfruttamento indiscriminato delle sue risorse sotterranee. Tuttavia se si va oltre questa corteccia superficiale di degrado industriale, si scopre che si tratta di un luogo ricolmo di storia e di tradizioni. Le località più famose e che ho già...CONTINUA...
La penisola di Absheron, sulla quale sorge Baku, è un luogo ricolmo di storia: per secoli ha rappresentato un punto di passaggio per il commercio e per i viaggiatori sia dall’Europa che dall’Estremo Oriente. Oggi la penisola porta chiaramente i segni di uno sfruttamento selvaggio e indisciplinato delle sue risorse di gas e petrolio. Alcuni tra i primi pozzi petroliferi del mondo vennero scavati in questa zona...CONTINUA...
“Yanar Daĝ” in azero significa “montagna che brucia”, si tratta di una delle principali attrazioni turistiche dell’Azerbaigian, si trova a poca distanza da Baku ed è senza dubbio un raro e bizzarro fenomeno naturale che vale la pena visitare. Yanar Daĝ è a nord di Baku, per arrivarci si può prendere un taxi direttamente dal centro città. Con trenta manat (trenta euro) dovreste essere in grado di andare e tornare...CONTINUA...
Qobustan è una delle mete consigliate in tutte le guide turistiche sull’Azerbaigian: è celebre per i vulcani di fango, per i petroglifi dell’Età della Pietra e per un’iscrizione romana. Se ci si trova a Baku per qualche giorno, vale la pena farci una gita. Qobustan si trova sessanta chilometri a sud di Baku, lungo la costa del Mar Caspio. Il metodo più economico per arrivarci...CONTINUA...
Hezi Aslanov è l’ultima fermata della linea rossa della metropolitana di Baku. Il nome viene da un generale azero dell’Armata Rossa morto durante la Seconda Guerra Mondiale. Non c’è nulla di particolare o di interessante per cui valga la pena andarci, si tratta della periferia e come in ogni grande città, le periferie non hanno molto da offrire ad un visitatore, se non forse una loro particolare autenticità...CONTINUA...
Boulevard: questa parola francese fa venire in mente larghe vie cittadine costellate di luccicanti negozi con articoli di lusso, tuttavia a Baku il Boulevard è un’altra cosa: si tratta di un parco cittadino, o meglio di una striscia di verde larga in media 150 metri, che si estende per quasi quattro chilometri lungo il tratto di costa situato davanti al centro città.
Nominato ufficialmente parco nazionale...CONTINUA...
Baku sta diventando rapidamente una metropoli di tipo occidentale e come tale ci tiene ad avere un’anima “verde”. Quest’esigenza è decisamente in contrasto con il boom edilizio degli ultimi anni, che ha portato alla creazione di grandi grattacieli in centro e di enormi condomini e complessi abitativi in periferia. Esistono parchi e zone alberate sul suolo cittadino, ma non sono sufficienti e a Baku manca un...CONTINUA...
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